Pagelle Giro delle Fiandre 2025: Pogacar devastante, Ganna ci prova ma non è la sua corsa
PAGELLE GIRO DELLE FIANDRE 2025
Tadej Pogacar, voto 10: come alla Sanremo è sempre lui a dare spettacolo, questa volta però riesce a concretizzare i molteplici attacchi che fanno entusiasmare il pubblico. Tiene sempre in mano la situazione con la squadra, poi, quando serve, si mette in proprio per ristabilire le cose. Nessuno prova a sfidarlo e, sull’ultima scalata al Vecchio Kwaremont, trova l’allungo decisivo con il quale vola in solitaria sul traguardo. Tutto troppo facile per lo sloveno oggi, è davvero devastante.
Mads Pedersen, voto 8: vincere oggi era quasi impossibile, ma la prestazione del danese è sicuramente di quelle eccellenti. Prova in tutti i modi a stare con van der Poel e Pogacar, fa tantissima fatica, rimonta e alla fine chiude in seconda posizione. Di più non si poteva fare.
Mathieu van der Poel, voto 6: il podio non può bastare a salvare la prova del neerlandese, che partiva con i gradi di favorito della vigilia. È la sua classica, andava a caccia della quarta vittoria, ma è mancata brillantezza durante la corsa. La caduta all’inizio (era troppo indietro con la squadra) l’ha sicuramente penalizzato, nel testa a testa con Pogacar è uscito nettamente battuto.
Wout van Aert, voto 7: che grinta il belga. Dopo la sconfitta clamorosa alla Dwars door Vlaanderen chiunque si sarebbe arreso, invece il fuoriclasse della Visma | Lease a Bike ha dimostrato di essere comunque in una forma eccellente, provando a battagliare con i grandi favoriti della vigilia. La quarta posizione è di buon auspicio verso l’Inferno del Nord di settimana prossima.
Filippo Ganna, voto 6,5: ce l’avessero detto qualche anno fa di vedere il corridore della Ineos Grenadiers all’ottavo posto del Fiandre molto probabilmente ci saremmo stupiti. Però l’appetito vien mangiando e, dopo le super prove tra Milano-Sanremo ed E3, resta un po’ di amaro in bocca. Prova ad anticipare i tempi, si trova nel posto giusto al momento giusto, ma non ne ha per seguire i big. Il percorso del Fiandre è ancora troppo duro per le sue caratteristiche. Lo sprint finale per agguantare la top-10 fa ben sperare in vista della Parigi-Roubaix.
Davide Ballerini, voto 7,5: dopo qualche annata altalenante per causa di diversi malanni fisici, finalmente la Trivella di Cantù dimostra il suo valore. Eccellente la prova odierna del corridore della XDS Astana: va all’attacco per anticipare i tempi, poi trova in ogni caso una gran top-10.