MotoGP, i promossi e bocciati del GP degli USA 2025: Bagnaia risorge, Marc Marquez che errore, Alex ringrazia e non sbaglia
I PROMOSSI
FRANCESCO BAGNAIA (Ducati Factory): nel momento più difficile risponde presente. Da campione. Nella Sprint Race è terzo ma rivela di avere capito dove intervenire sulla sua moto. Detto, fatto. Centra il successo nella gara domenicale (ringraziando l’errore del Cabroncito) e lo fa con una prova di spessore. In primo luogo regola Alex Marquez quindi, dopo aver visto la caduta di Marc, gestisce tutto nel migliore dei modi e non dà nessuna speranza agli inseguitori. La svolta della stagione?
FABIO DI GIANNANTONIO (Ducati Pertamina VR46): centra un podio brillante dopo la quarta posizione nella Sprint Race di sabato. Il pilota romano cerca addirittura di avvicinarsi ad Alex Marquez ma si sveglia troppo tardi da quel punto di vista. Un pilota che sta vivendo un inizio di stagione davvero eccellente. Chi si ricorda più dei dolori alla spalla?
ENEA BASTIANINI (KTM Tech3): chiude alle spalle di Marco Bezzecchi (un altro promosso) con un settimo posto che, forse, dirà poco ai più, ma significherà molto per il pilota romagnolo. Dopo un avvio di 2025 davvero in salita, ad Austin mette in mostra la sua versione migliore e dà un bel segnale a tutti, KTM compresa. Chiude a circa 2 secondi dal quarto posto. Un aspetto non di poco conto..
ALEX MARQUEZ (Ducati Gresini): due volte secondo a Buriram, due volte secondo a Termas de Rio Hondo, due volte secondo anche in Texas. Una continuità impressionante per il nuovo leader della classifica generale. Udite udite, il Marquez in vetta alla graduatoria ora è lui. La caduta del fratello maggiore fa tutta la differenza del mondo, certo, ma lui continua a non sbagliare una virgola in questa annata!
I BOCCIATI
MARC MARQUEZ (Ducati Factory): fa quasi scalpore dirlo, ma su una delle sue piste preferite il Cabroncito ha commesso un errore davvero pesantissimo. Era lanciato verso il sesto successo di fila in questo avvio di campionato, aveva quasi 3 secondi di vantaggio su Bagnaia e, invece, è andato a stendersi. Poteva dare la “mazzata” quasi già forse definitiva al morale dei rivali, invece si rivela fallibile. Che errore!
PEDRO ACOSTA (Red Bull KTM); un anno fa, di questo periodo, impressionava tutta la classe regina con una serie di risultati davvero eccezionali per un rookie. Fast forward. Tutto è cambiato. Fa una fatica enorme a tenere in pista la sua moto e, soprattutto, a entrare nella top10. Ieri è caduto quasi subito. Ennesimo pessimo segnale…
JOAN MIR (Ducati HRC): chiude il weekend texano con una caduta nella Sprint Race e una nella gara domenicale. Sta battendo ogni record di cadute, c’è poco da dire. Incredibile il suo conto in fatto di errori e scivolate…