Militello: “Marquez era al limite con Bagnaia alle spalle. Ora sarà un Mondiale più aperto”
Francesco Bagnaia ha vinto il GP degli USA di MotoGP e si è ripotato a 12 punti dalla vetta della classifica, guidata ora dallo spagnolo Alex Marquez, capitalizzando al meglio la caduta in cui è incappato Marc Marquez, ora secondo, con soli 11 punti di vantaggio sull’italiano. Il direttore di OA Sport, Federico Militello, ha analizzato quanto accaduto Austin, mettendo sul tavolo diversi temi in vista del prosieguo della stagione.
L’analisi di Federico Militello: “Il Mondiale MotoGP potrebbe aver vissuto il suo Gran Premio della svolta. Pecco Bagnaia ha vinto scacciando la crisi, perché l’inizio era stato oggettivamente molto difficile, non aveva feeling con la moto, non la capiva, non riusciva a guidarla come voleva lui. Ecco, il vento è cambiato, si era capito sin dalla Sprint Race che aveva la moto in mano in maniera diversa, riusciva ad attaccare, a prendersi dei rischi, come sa fare lui. Era arrivato terzo, ma era stato un podio diverso rispetto ai precedenti, dove era stato passivo. Già dalla Sprint si era visto un pilota arrembante e capace di creare grattacapi ai due fratelli spagnoli. Oggi un ulteriore passo in avanti da parte di Pecco, che si è sbarazzato con autorità di Alex Marquez e, in qualche modo ha messo pressione a Marquez, Marc, costringendolo all’errore che lo ha portato per terra e poi al ritiro. Io ho un’idea, ovviamente nessuno potrà mai confermarla, ma nelle prime due gare, ed anche oggi, Marc Marquez quando era al comando con il fratello Alex alle spalle, non spingeva al 100%. Io sono convinto di questo, si vedeva che aveva del margine, volutamente non creava un gap notevole nei confronti del fratello, probabilmente per aiutarlo a resistere meglio da Bagnaia in modo da fargli studiare le traiettorie, comunque non spingeva al massimo, non ne aveva bisogno e quindi ovviamente quando non spingi è anche più difficile sbagliare“.
La gara odierna ha visto cambiare le carte in tavola: “Quando invece oggi Bagnaia per la prima volta si è portato in seconda posizione ed aveva un passo similare rispetto a Marquez, perdeva un decimo, massimo due, ma diciamo che il distacco era stabile intorno ai due secondi. Allora lì sì che Marquez, si è visto, stava spingendo al massimo, era al limite, anche oltre, ed infatti ha sbagliato ed è caduto. Questa è una vittoria fondamentale perché Bagnaia si riporta ad undici punti da Marc Marquez e a dodici da Alex, che è incredibilmente al comando, ma il fratello minore sarà veramente il terzo incomodo o semplicemente, come io credo, un mero alleato del fratello, molto più titolato? Perché di questo bisognerà tenere conto. Bagnaia ha superato il momento difficile, adesso ha la Ducati in mano e potrà solo migliorare, ma soprattutto arriveranno finalmente delle piste più favorevoli, perché il trittico iniziale era veramente tremendo per Pecco. Per come si era messa lui poteva presentarsi in Qatar ad oltre 40 punti di distacco, invece per come si è messa possiamo dire che il vero Mondiale di MotoGP inizia oggi. Marquez resta favorito, ma adesso Bagnaia è pronto per giocarsela alla pari. Vedremo tanti corpo a corpo, ed io credo che finalmente da ora in poi sarà un Mondiale che potrà regalarci spettacolo e divertimento. Perché fino ad oggi non era stato così“.