Rally, riparte la stagione 2025 con l’imprevedibile Safari Kenya
Dopo una breve pausa riparte il FIA World Rally Championship con l’edizione 2025 del Safari Kenya. Regna l’incertezza alla vigilia di uno dei fine settimana più impegnativi della stagione agonistica dopo l’avvincente evento sulle nevi della Svezia ed il tradizionale opening round a Montecarlo.
Tante le incognite per il primo appuntamento su sterrato del campionato 2025. C’è attesa soprattutto per l’esordio delle nuove mescole Hankook: un importantissimo test in una delle competizioni più esigenti dell’intera stagione agonistica.
Toyota sfida Hyundai dopo aver trionfato in entrambe le sfide disputate, rispettivamente con Sébastien Ogier ed Elfyn Evans. Menzione speciale per quest’ultimo che, dopo un secondo ed un primo posto, è con merito il leader provvisorio della classifica generale.
Il numero 33 controlla quindi la scena alla vigilia di una manifestazione che storicamente ha sorriso al costruttore giapponese. Dal 2021, stagione del ritorno del Rally Safari Kenya nel Mondiale, Toyota GR ha sempre monopolizzato la scena, due volte con Ogier e due con il finnico Kalle Rovanperä.
Il pluricampione del mondo è un altro dei piloti tra gli osservati speciali. Il numero 69 del gruppo insegue la prima vittoria stagionale dopo il proprio ritorno full-time nella serie dopo due piazzamenti in top 5 tra Monaco e Svezia.
Toyota non potrà contare su Ogier, ma avrà ancora una volta il finlandese Sami Pajari, oltre al giapponese Takamoto Katsuta, abile in Scandinavia ad impensierire fino alla Power Stage finale la Toyota gemella di Evans.
Attenzione a Hyundai Motorsport, con il campione 2024 Thierry Neuville e l’estone Ott Tanak. I sudcoreani hanno deciso di affrontare il particolare round africano senza la versione EVO della propria i20 Rally1. Ricordiamo che, come sempre, saranno tre le Hyundai presenti: oltre al numero 1 ed all’8, spicca infatti il 16 del francese Adrien Fourmaux.
Due segmenti sono previsti per la giornata di giovedì 20 marzo, la SS1 (Super Special Kasarani – 4.76 km) e la SS2 (Mzabibu 1 – 8.27 km). In totale si terranno ventuno prove speciali: venerdì la giornata più lunga, con ben otto tappe in successione.