F1, Toto Wolff: “Tanti big hanno sbagliato in Australia, Kimi Antonelli no”
Un grande debutto. Le qualifiche del GP d’Australia di F1, primo appuntamento del campionato, non erano state semplici per Kimi Antonelli. Il 18enne bolognese, infatti, era rimasto escluso dalla Q2 con la sua Mercedes, non riuscendo a migliorare i propri tempi per un danno al fondo. Costretto quindi a partire dalle retrovie, Antonelli ha messo insieme una gara di alto livello su pista bagnata.
Pur non avendo esperienza nella massima categoria dell’automobilismo in queste condizioni, il pilota italiano ha fatto vedere doti non comuni, capace anche di salvarsi con un pizzico di fortuna su un testacoda in corrispondenza del primo settore del tracciato. Kimi si è guadagnato un grande quarto posto, diventando il secondo pilota più giovane a punti della storia, dietro solo a Max Vestappen.
Una posizione che in un primo momento si era trasformata in quinta. C’era stata una penalità per unsafe relaese. La Mercedes, però, ha vinto il ricorso e quindi il suo risultato iniziale è stato confermato. Gongola, da questo punto di vista, il Team Principal, Toto Wolff, che ha scommesso non poco sul giovane racing driver nostrano, cresciuto coi colori della Stella a tre punte fin dalle categorie inferiori. “Anche piloti con più esperienza hanno avuto incidenti, per Kimi era più facile uscire che restare in pista, ma lui ha tenuto i nervi saldi“, ha dichiarato il manager austriaco.
A questo punto, l’appetito vien mangiando e Antonelli ha ancora due gare, Cina e Giappone, per provare a battere il record di pilota più giovane a vincere un GP di F1 di Verstappen. L’olandese centrò quest’obiettivo nel GP di Spagna del 2016 a 18 anni, 7 mesi e 15 giorni, nella gara nota per l’incidente “fratricida” in Mercedes tra Nico Rosberg e Lewis Hamilton.