Stefano Mei: “L’atletica è il traino dello sport italiano, squadra eccezionale senza campioni olimpici”
L’Italia ha conquistato tre medaglie d’oro (Zaynab Dosso sui 60 metri, Larissa Iapichino nel salto in lungo, Andy Diaz nel salto triplo) agli Europei Indoor di atletica, accompagnate dall’argento di Mattia Furlani nel salto in lungo e dai bronzi di Matteo Sioli (salto in alto) e Andrea Dallavalle (salto triplo). La nostra Nazionale ha chiuso in seconda posizione nel medagliere alle spalle dei Paesi Bassi, che di fronte al proprio pubblico di Apeldoorn hanno dettato legge con addirittura sette titoli.
Stefano Mei, Presidente della FIDAL, ha fatto un punto della situazione ai microfoni della Rai, poco prima del trionfo di Zaynab Dosso: “Abbiamo dato l’ennesima dimostrazione di quanto il movimento sia compatto: dai 20 anni di Furlani e i 19 di Sioli fino ai 29 di Diaz abbiamo presentato una squadra eccezionale. Siamo venuti qui con una squadra veramente giovane e tanti volti nuovi, rinunciando a sette campioni olimpici“.
Il numero 1 dell’atletica tricolore ha poi proseguito: “La vittoria di Iapichino corona un inseguimento lungo all’oro, Diaz ha fatto una gara di caratura mondiale, benissimo Dallavalle, Sioli ha sfiorato 2.32 e se l’avesse fatto non sarebbe stato normale. Per Furlani ci sta che un giorno la pedana non ti sorrida, poi ci sono anche i quarti posti. L’atletica si rinnova continuamente, credo che questa trasferta abbia dimostrato che l’atletica è il traino dello sport italiano“.
Stefano Mei ha proseguito in un commento positivo: “Abbiamo lasciato a casa Doualla, Valensin, Inzoli e tanti altri: il lavoro incominciato quattro anni fa con investimenti importanti nel settore tecnico e sul territorio sta pagando. Ci sono anche delle controprestazioni. oggi per i lanciatori non è stata la giornata migliore, bene gli ottocentisti. Abbiamo presentato una squadra compatta e uno come Simonelli qui si è allenato: andiamo ai Mondiali cercando di fare bene“.