Leonardo Fabbri, che disastro: fuori in qualificazione agli Europei. L’Italia si aggrappa a Weir per il medagliere
Leonardo Fabbri è stato clamorosamente eliminato nella gara di getto del peso agli Europei Indoor 2025 di atletica, che si concludono oggi alla Omnisport Arena di Apeldoorn (Paesi Bassi). Il toscano si era presentato all’appuntamento forte della miglior prestazione mondiale stagionale (21.95 metri a Lievin), ma l’argento iridato all’aperto e bronzo mondiale in sala non è riuscito a centrare la norma di qualificazione (21 metri) e non è rientrato tra i migliori otto che oggi pomeriggio si daranno battaglia per le medaglie.
Il 27enne ha preso la rete al primo tentativo, alla seconda prova si è fermato a 19.72 metri mancando del consueto dinamismo nelle gambe che contraddistingue il suo gesto, con il terzo affondo è arrivato corto (nei pressi dei 20 metri, poi annullato per un contatto irregolare con la pedana) ed è stato così estromesso dall’atto conclusivo. Il grande favorito della vigilia, primatista italiano con i 22.98 metri toccati la scorsa estate all’aperto, ha concluso addirittura in dodicesima posizione, litigando con una pedana davvero molto stretta. Bastava un agevole 20.11 per rientrare, ovvero una misura che il nostro portacolori è solito fare con grande facilità.
Il suo inverno era stato brillante: oltre al 21.95 si era spinto a 21.85 ad Ancona, a 21.62 a Torun e a 21.45 a Nehvizdy (tre appuntamenti internazionali e i Campionati Italiani), lasciandosi sempre alle spalle Zane Weir. La controprestazione è arrivata nel momento peggiore, in un grande evento dove aveva tutte le carte in regola per salire di forza sul gradino più alto del podio. Ai microfoni della Rai ha fatto capire che è successo qualcosa di grave nella notte e che ne ha risentito dal punto di vista emotivo oltre che fisico, ma non è voluto entrare nel dettaglio di questo problema che è sembrato strettamente personale e non tecnico.
Leonardo Fabbri ha spesso litigato con le qualificazioni nel corso della carriera, ad esempio ai Mondiali 2022 si salvò per il rotto della cuffia (dodicesimo con 19.73) e poi raggiunse la seconda posizione in finale, ma si sperava che certi passaggi a vuoto fossero ormai alle spalle. Da ricordare anche i sei nulli nella finale degli Europei Indoor disputata due anni fa a Istanbul L’allievo di Paolo Dal Soglio è uscito dalla pedana con le lacrime agli occhi e proverà a rifarsi tra un paio di settimane, quando a Nanchino (Cina) si disputeranno i Mondiali Indoor, l’appuntamento di chiusura della stagione in sala.
Zane Weir si è presentato all’appuntamento per difendere il titolo conquistato due anni fa a Istanbul, forte della terza misura mondiale stagionale e del secondo accredito a questa competizione (il 21.76 firmato ai Campionati Italiani Assoluti). Il 29enne ha aperto la gara con un poco brillante 19.61, poi è riuscito a registrare la spallata e al secondo tentativo si è spinto a 20.91 metri. L’azzurro ha così staccato il pass per l’atto conclusivo con la seconda posizione, alle spalle del ceco Tomas Stanek (21.26).
Nella finale in programma alle ore 16.28 saranno presenti due italiani, visto che Nick Ponzio ha chiuso al settimo posto con 20.24. A lottare per il podio ci saranno anche lo svedese Wictor Petersson (20.65), il rumeno Anrei Rares Toader (20.59), il britannico Scott Lincoln (20.54), l’ucraino Artem Levchenko (20.25) e il serbo Armin Sinancevic (20.11). L’Italia riuscirà a conquistare la medaglia d’oro in una delle gare più favorevoli dell’intero programma di questa manifestazione?