Prosegue il periodo nero di Novak Djokovic: le sconfitte in serie del 2025 e un ranking che piange
Battuta d’arresto pesante e inattesa per Novak Djokovic a Indian Wells. L’asso serbo era tra i più attesi nell’evento in California, desideroso di essere tra i protagonisti e con l’obiettivo di puntare al 100° titolo a livello ATP. Il campo, però, ha dato un risultato diverso. Nole, infatti, è stato sconfitto dall’olandese Botic van de Zandschulp (lucky loser) col punteggio di 6-2 3-6 6-1.
Un ko pesante, frutto di una prestazione altamente negativa. Un po’ come era accaduto l’anno scorso contro Luca Nardi, Djokovic è stato il fantasma di se stesso nell’evento americano, ma la sconfitta segue in serie altri riscontri negativi di un 2025 che sta non riservando le soddisfazioni che il serbo si sarebbe aspettato.
Sono infatti tre i ko consecutivi per Djokovic e due le uscite di scena in serie all’esordio, ovvero a Doha contro Matteo Berrettini e appunto nel torneo citato contro l’olandese (oltre che la semifinale a Melbourne col ritiro dopo un set contro Alexander Zverev). Una situazione che non si verificava dal 2018 quando il campione nativo di Belgrado, reduce dall’operazione al gomito, aveva faticato a ritrovarsi dal punto di vista tennistico.
Si ricordano le sconfitte contro il coreano Hyeon Chung negli ottavi di finale degli Australian Open e quelle immediate contro il giapponese Taro Daniel e il francese Benoit Paire a Indian Wells e a Miami sette anni fa. Una stagione quella che ebbe una svolta per il balcanico dopo aver perso nei quarti di finale del Roland Garros da Marco Cecchinato. La molla che gli permise di reagire e di andarsi a prendere i titoli a Wimbledon e agli US Open, considerando gli Slam.
Vedremo se a 38 anni Djokovic sarà in grado della medesima reazione, tenuto conto che contro gli ultimi due avversari (Berrettini e van de Zandschulp) non aveva mai perso prima degli incontri menzionati. Stiamo assistendo alla parabola discendente? Lo scopriremo nelle prossime settimane. Il ranking, stando agli aggiornamenti live, lo vede al quinto posto e in questa circostanza non potrà mettere fieno in cascina, dovendosi guardare da eventuali inserimenti da dietro. Tuttavia, la questione “classifica” non è in cima alle priorità di Nole, perché in ballo c’è la prosecuzione di una carriera straordinaria.