Novak Djokovic se la prende col campo a Indian Wells: “La differenza tra il Centrale e gli altri era enorme”
Novak Djokovic deve fare i conti con la realtà. La sconfitta all’esordio del Masters1000 di Indian Wells contro l’olandese Botic van de Zandschulp sorprende ed evidenzia il periodo negativo che il 38enne serbo sta vivendo. Dopo le grandi prestazioni a Melbourne, dove un infortunio gli ha impedito di esprimere il suo 100% nella semifinale contro il tedesco Alexander Zverev (ritiro), il balcanico ha incassato due sconfitte all’esordio, ovvero a Doha contro Matteo Berrettini e in California contro l’oranje.
Djokovic ne ha parlato in conferenza stampa. “C’è sempre qualcosa che non va, ma non ne voglio parlare. Non ci sono scuse per una brutta prestazione. Non ti senti bene quando giochi così in campo, ma congratulazioni al mio avversario. Credo che sia stata solo una brutta giornata. Sono deluso dal mio livello di tennis rispetto all’allenamento di questi ultimi giorni. Onestamente, la differenza tra il Centrale e gli altri campi è enorme. La palla rimbalza molto più in alto che sui campi in terra battuta. Ho sofferto molto per questo, non sono riuscito a trovare il ritmo“, ha sottolineato il serbo.
Analizzando la partita: “I primi quattro giochi del terzo set sono stati serrati, ho avuto le mie occasioni e ho commesso degli errori bruttissimi. Quando analizzerò il match, vedrò cosa avrei potuto fare meglio. Botic ha giocato alcuni grandi punti sul mio servizio, ma non dovrei trovarmi in queste situazioni“, ha aggiunto.
Non accadeva dal 2018 che il campione nativo di Belgrado perdesse due partite di fila all’esordio: “È difficile giudicare qualsiasi cosa ora, onestamente. Mi dispiace chiaramente di aver perso, ma se guardo da una prospettiva diversa posso essere molto soddisfatto della mia carriera. Essendo costante per così tanti anni, hai grandi aspettative. Le cose sono diverse per me negli ultimi due anni, ho lottato per giocare al livello che volevo. Ho fatto alcuni buoni tornei, ma è una sfida, una lotta“, ha chiarito Nole.
Djokovic sarà al via del Masters1000 di Miami e scopriremo se in Florida ritroveremo una versione più vicina a quella ammirata nella terra dei canguri oppure in continuità con quella in California.