Carlos Alcaraz: “Molti giocatori possono vincere uno Slam, impossibile raggiungere la rivalità dei Big Three”
Carlos Alcaraz si presenterà con i favori del pronostico al Masters 1000 di Indian Wells, dove inseguirà il terzo sigillo consecutivo. La notizia del cambio di superficie, con il passaggio a un cemento più veloce, potrebbe sfavorire il fuoriclasse spagnolo, che punterà ad alzare al cielo il trofeo dopo essersi imposto nell’ATP 500 di Rotterdam ed essere stato eliminato ai quarti di finale del torneo ATP 500 di Doha.
Il numero 3 del mondo, che sarà dunque chiamato a difendere 1000 punti in occasione dell’evento sul suolo statunitense, ha parlato da Porto Rico, dove sarà impegnato in un’esibizione contro l’americano Frances Tiafoe (numero 18 del ranking ATP). Nel corso di un’intervista concessa alla testata El Nuevo Dia si è soffermato sulle sue passioni sportive: “Il mio obiettivo è sempre stato il tennis. Da piccolo giocavo anche a calcio, ma è arrivato un momento in cui andavo meno agli allenamenti e ho dovuto scegliere tra il tennis e il calcio. Non ho mai avuto dubbi“.
Il 21enne si è soffermato anche sui Big Three: “Con Federer ho condiviso molto meno. Con Nadal ho lottato nei suoi ultimi anni e con Djokovic sto ancora lottando. Ma è un grande orgoglio; alla fine sono tre dei migliori della storia del nostro sport. Aver giocato, anche solo per poco, con alcuni di loro, per me è stato incredibile. Sono punti di riferimento. Nadal è sempre stato il mio idolo e per gli altri due ho un enorme rispetto per ciò che hanno fatto, oltre a una grande ammirazione. Condividere il campo con loro è stato davvero speciale”.
Il quattro volte campione Slam ha poi proseguito: “Loro hanno portato il tennis a un livello stratosferico. Oggi sono molti giocatori in grado di vincere uno Slam, di battere i migliori. Tanti giovani, e mi includo, che possono lottare per grandi traguardi. Arrivare al livello della rivalità tra Rafa, Federer e Djokovic, onestamente, credo che sia praticamente impossibile da ripetere. Avremo le nostre battaglie; io avrò grandi sfide con altri giocatori, ma una rivalità come la loro sarà quasi impossibile da rivedere. Credo che Rafa, Federer e Djokovic ci abbiano abituato a un certo livello, ma il tennis continuerà a evolversi e noi con lui“.