F1, Ferrari con tanti dubbi a Melbourne. McLaren convincente nei test di Sakhir
Sono tanti i punti interrogativi con cui la Ferrari lascia il Bahrain e si proietta alla prima tappa del Mondiale 2025 di F1. La Rossa è stata condizionata da problematiche di bilanciamento che si sono palesate in particolari condizioni nel corso della tre-giorni a Sakhir.
La SF-25 ha evidenziato problematiche al posteriore, soffrendo spesso di sovrasterzo e quindi manifestando uno sbilanciamento tra gli assali. La guida, per questo, ne ha risentito non poco sia per quanto riguarda Charles Leclerc che Lewis Hamilton, i cui stili sono particolarmente simili.
Si è notata una monoposto che fatica in trazione, mentre l’avantreno è diventato molto preciso e puntato. Per questo, ci sarà del lavoro da fare a Maranello e non è dato sapere se questo squilibrio sia risolvibile attraverso delle semplici regolazioni o se, nella peggiore delle ipotesi, sia un problema di progetto.
Questo lo scopriremo solo quando il campionato inizierà dall’Australia, dal 14 al 16 marzo. L’auto ha mostrato del potenziale e probabilmente i numeri a cui Frederic Vasseur si riferisce sono i livelli di carico piuttosto buoni che hanno ottenuto, ma vanno messi insieme i pezzi del puzzle. Da verificare se i tecnici ci riusciranno già dal primo appuntamento oppure se servirà del tempo.
Certamente, gli altri non staranno a guardare e specialmente la McLaren ha impressionato quando l’ideale colonnina di mercurio è andata verso il basso, in termini di costanza e di velocità in Bahrain. Red Bull e Mercedes, invece, hanno dei problemi, ma forse meno pronunciati di quelli della Rossa, partendo da una base in cui ci sono maggiori certezze.