Serie A, il Napoli cade a Como, l’Atalanta demolisce l’Empoli, la Juve passa a Cagliari, ko la Viola
Sono andati in archivio i match della 26a giornata della Serie A 2024-2025. Quattro incontri in programma, tutti importanti e tutti hanno emesso verdetti importanti. Il ko del Napoli a Como consegna il primo posto della classifica all’Inter, mentre l’Atalanta schianta l’Empoli 5-0 e si rilancia ai piani alti. Pesante sconfitta della Fiorentina a Verona, mentre la Juventus vince di misura a Cagliari dopo avere sprecato l’impossibile sotto porta.
Dopo i match odierni la classifica della Serie A vede l’Inter al comando con 57 punti contro i 56 del Napoli. Atalanta a quota 54, quindi Juventus a 49 contro i 47 della Lazio. Sesta la Fiorentina a 42 contro i 41 di Milan e Bologna. Nona la Roma con 37 poi Udinese 36. Torino 31 punti, quindi Genoa 30, Como 28, Verona 26, Cagliari 25 con il Lecce e Parma 23. In zona retrocessione Empoli con 21, Venezia con 17 e Monza con 14.
COMO-NAPOLI 2-1
I lariani sono scesi in campo con il 4-3-2-1 con Butez tra i pali, Smolcic, Goldaniga, Kempf e Valle in difesa, quindi centrocampo composto da Da Cunha, Perrone e Caqueret, quindi Strefezza e Nico Paz alle spalle di Diao. I partenopei hanno risposto con il 3-5-2 con Meret tra i pali, Di Lorenzo, Rrahmani e Buongiorno nel pacchetto arretrato, quindi Politano, Billing, Lobotka, McTominay e Spinazzola a centrocampo con Raspadori e Lukaku in attacco.
La sfida parte subito in direzione dei padroni di casa. Al settimo minuto, infatti, Rrahmani in un momento di alleggerimento spedisce il pallone alle sue spalle senza guardare confidando nella presenza di Meret che, invece, era fuori dai pali e la palla si è andata ad insaccare in rete per il vantaggio dei comaschi. La reazione della squadra azzurra arriva immediatamente con la rete di Raspadori per l’1-1. La partita continua sul filo dell’equilibrio che viene rotto da Diao che va a segno con la rete del 2-1 al 77° minuto e regala 3 punti pesantissimi al Como.
HELLAS VERONA-FIORENTINA 1-0
Gli scaligeri sono scesi in campo con il 3-4-2-1 con Montipò in porta, Valentini, Coppola e Dawidowicz in difesa, quindi Tchatchoua, Duda, Niasse e Faraoni a centrocampo, mentre Suslov e Rocha Livramento agivano a sostegno di Sarr. I gigliati, invece, hanno optato per il 4-2-3-1 con de Gea in porta, Dodò, Comuzzo, Ranieri e Parisi in difesa, quindi Mandragora e Cataldi in mediana con Zaniolo, Beltran e Folorunsho a sostegno di Kean.
La sfida del Bentegodi risulta decisamente combattuta. Tanta intensità e pochi guizzi. Momento importante vissuto con l’infortunio di Kean che, dopo un duro scontro con un avversario, ha perso parecchio sangue dal volto, prima di accasciarsi per un trauma cranico. La sfida prosegue sul filo dell’equilibrio e viene decisa da Bernede al 95° per 3 punti pesantissimi per i veronesi.
EMPOLI-ATALANTA 0-5
I toscani hanno scelto il 3-4-2-1 con Silvestri tra i pali, Pezzella, Goglichidze e De Sciglio in difesa, quindi Cacace, Henderson, Grassi e Gyasi a centrocampo, con Maleh e Esposito a sostegno di Kouamé. Gli orobici, invece, hanno risposto con il 3-4-2-1 con Carnesecchi come estremo difensore, quindi Posch, Djimsiti e Kolasinac in difesa, Bellanova, de Roon, Pasalic e Zappacosta a centrocampo, quindi De Keteleare e Lookman a sostegno di Retegui.
La formazione bergamasca ha sbloccato il punteggio grazie all’autorete di Gyasi dopo 27 minuti di gioco, quindi centrano subito il raddoppio con il solito Retegui al 34°. I nerazzurri non si fermano e proseguono con il 3-0 di Lookman in chiusura di primo tempo, quindi poker dello stesso nigeriano al 55° e 5-0 finale di Zappacosta al 74°.
CAGLIARI-JUVENTUS 0-1
Gli isolani si sono schierati con il 4-3-3 con Caprile in porta, difesa composta da Zappa, Yerry Mina, Luperto e Augello, quindi centrocampo con Adopo, Makoumbou e Deiola, mentre il tridente vedeva Felici, Piccoli e Zortea. La Juventus, invece, ha scelto il 4-2-3-1 con Di Gregorio tra i pali, Weah, Gatti, Kelly e Cambiaso in difesa, mentre in mediana agivano Koopmeiners e Locatelli. Davanti Conceicao, McKennie e Yildiz alle spalle di Vlahovic.
La formazione di mister Thiago Motta parte con il piede sull’acceleratore e passa a condurre con Vlahovic dopo 12 minuti di gioco dribblando anche il portiere. I bianconeri hanno altre occasioni con Conceicao e Yildiz ma a tu per tu con Caprile si fanno ipnotizzare. Anche nella ripresa l’estremo difensore rossoblù è protagonista su Vlahovic la 10 minuti dalla conclusione con un grande intervento. Gli ospiti sprecano ancora tantissimo in ripartenza e devono stringere i denti fino al 96°. Quarta vittoria di fila per Locatelli e compagni, ma polveri bagnatissime nella serata cagliaritana…