Superbike, Bulega contro il flag-to-flag a Phillip Island: “Scelta stupida e pericolosa”
Nicolò Bulega ha cominciato con il piede giusto la sua avventura in quel di Phillip Island, iconico tracciato teatro questo fine settimana del GP d’Australia, appuntamento inaugurale del Mondiale 2025 di Superbike. Il pilota Ducati ha infatti segnato il miglior tempo in entrambe le prove libere disputate nella primissima mattina italiana, facendo ben sperare in vista del prosieguo del fine settimana.
Tuttavia, una volta approdato in zona mista, il centauro ha criticato aspramente la scelta da parte di Dorna di applicare ad entrambe le gare previste per questo weekend il cosiddetto flag to flag, ovvero il cambio di moto in corsa con un altro set di gomme. Una decisione giudicata, senza troppi giri di parole, stupida dal nativo di Montecchio Emilia.
“Ho un buon pacchetto e ho avuto delle buone sensazioni fino a questo momento – ha detto Bulega a GPOne – So di avere una possibilità concreta di vincere, ma le gare sono sempre diverse dalle prove libere, soprattutto qui, dove c’è anche questo stupido flag-to-flag, che sarà una cosa in più a cui pensare”.
Bulega ha proseguito: “Ogni pilota ed ogni squadra devono essere perfetti, perché ogni errore può essere cruciale. Non mi piace soprattutto su questa pista, perché la corsia dei box è molto stretta; essendo io sulla sinistra del mio box, mi trovo nella posizione peggiore, dato che devo fare un’ampia curva all’interno con tanti meccanici vicino. Così è pericoloso per me e per loro”.
Pur non avendo ancora intavolato una discussione con il proprio team, il pilota ha comunque precisato che in caso di eventuale rientro ai box in contemporanea con Alvaro Bautista, sarebbe certamente lui a faticare di più: “E’ una questione ancora da verificare, ma se volessimo rientrare nello stesso momento, per me sarebbe sicuramente peggio, perché per me è più facile sbagliare”.