Motori, riparte la stagione agonistica in pista con la 24h Daytona
Scatta come sempre da Daytona la stagione agonistica riservata ai motori in pista parallelamente con l’inizio del FIA World Rally Championship a Montecarlo. Ci sarà da divertirsi in North America in quello che sarà il primo appuntamento valido per l’IMSA WeatherTech SportsCar Championship, il principale campionato statunitense riservato alle GT ed ai prototipi.
Le GTP sono le vere protagoniste, tutte auto che ad eccezione di Acura e Lamborghini ritroveremo anche nel Mondiale Endurance che partirà a fine febbraio con la 1812 km del Qatar. Oltre al marchio americano, legato ad Honda ed al brand tricolore ci saranno ancora una volta BMW, Cadillac e Porsche che ha dominato il campionato 2024 ottenendo il titolo piloti, costruttori e team.
Felipe Nasr, ex pilota di F1 e vincitore dell’ultima edizione della serie con la Porsche 963 ufficiale Penske Motorsport n. 7, tornerà al volante a Daytona, manifestazione siglata dal sudamericano dodici mesi fa insieme all’americano Dane Cameron, all’australiano Matt Campbell ed all’americano due volte vincitore della Indy 500 Josef Newgarden. Il titolare dell’auto n. 7 condividerà il volante nel 2025 con Nick Tandy/Laurens Vanthoor, mentre a bordo della gemella n. 6 ritroveremo Mathieu Jaminet/Matt Campbell/Kevin Estre.
Wayne Taylor Racing with Andretti torna con Cadillac dopo una breve parentesi con Acura, in pista ci saranno due unità schierate da Filipe Albuquerque/Ricky Taylor/Will Stevens/Kamui Kobayashi (n. 10) e Jordan Taylor/Louis Delétraz/Alex Lynn/Brendon Hartley (n. 40). General Motors farà affidamento anche sulla riconoscibile Cadillac V.Series R n. 31 Whelen Engineering con Earl Bamber/Jack Aiten/Frederik Vesti.
BMW Motorsport avrà due vetture targate Team Rahal con Dries Vanthoor/Phillip Eng/Kevin Magnussen/Raffaele Marciello (n. 24) e Sheldon van der Linde/Marco Wittmann/Robin Frijns/René Rast (n. 25), mentre Acura ritroverà Shank Racing con Tom Blomqvist/Colin Braun/Scott Dixon/Felix Rosenqvist (n. 60) e Renger van der Zande/Nick Yelloly/Kakunoshin Ohta/Alex Palou (n. 93).
L’ex pilota di F1 Magnussen torna nelle ruote coperte conclusa l’esperienza nella massima formula e prima del debutto nel FIA WEC, mentre dopo alcuni anni con Chip Ganassi Racing Cadillac Racing il sei volte campione della NTT IndyCar Series Scott Dixon guiderà l’Acura ARX-06 di Shank Racing. Cambio casacca anche per lo spagnolo Palou, tre volte vincitore della più importante serie americana riservata alle ruote scoperte.
Prima volta nel ‘World Center of Racing’ per Lamborghini con la propria SC63, in pista con il campione DTM 2024 Mirko Bortolotti, il plurivincitore del Macau GP Edoardo Mortara, l’ex pilota F1 Daniil Kvyat e Romain Grosjean. Quest’ultimo si appresta per lasciare il programma full-time in IndyCar, sarà il terzo pilota di PREMA Racing.
In GTP, categoria che presenta anche le Porsche private di Neel Jani/Nico Pino/Tristan Vautier/Julien Andlauer (Proton Competition n. 5) e Gimmi Bruni/Tijmen van der Helm /Bryce Aron/Pascal Wehrlein (JDC MotorSports n. 85), non ci saranno come noto Alpine, Peugeot, Toyota e Ferrari, costruttori che ritroveremo nel Mondiale Endurance a tempo pieno. Discorso differente per Aston Martin che sarà presente in IMSA oltre che nel Mondiale a partire dal secondo appuntamento: la 12h Sebring. Il costruttore britannico verrà verrà schierato tramite il supporto di Heart of Racing, team di riferimento in America e non solo della nota realtà inglese.
Ferrari non corre in GTP in IMSA WTSC, ma sarà al via regolarmente in GTD PRO e GTD, le due classi riservate GT3 presenti in azione in America. La Rossa ha vinto lo scorso anno con Risi Competizione, quest’anno ci riproverà in GTD PRO con una 296 GT3 schierata da DragonSpeed con lo spagnolo Albert Costa, il veneto Davide Rigon, l’iberico vincitore della 24h Le Mans 2024 Miguel Molina ed il francese Thomas Neubauer.
In GTD PRO, la classe più importante tra le GT3, oltre a Ferrari avremo anche Corvette, Ford, Aston Martin, Mercedes, Porsche, Lamborghini e Porsche che ha ottenuto il titolo 2024 con AO Racing e con il tedesco Laurin Heinrich. Il giovane tornerà regolarmente in pista insieme all’austriaco Klaus Bachler ed al belga Alessio Picariello. Per Lamborghini, invece, il team di riferimento sarà Pfaff Motorsports, i piloti dell’equipaggio Andrea Caldarelli, il sudafricano Jordan Pepper, Marco Mapelli ed il canadese James Hinchcliffe.
Nell’entry list della Rolex 24 at Daytona non manca una parentesi per la classe GTD con l’esordio del monegasco Arthur Leclerc. Il fratello di Charles, vincitore nel 2024 del Campionato Italiano GT Endurance, correrà con la Ferrari 296 GT3 n. 51 insieme all’americano Custodio Toledo, il danese Conrad Laurens e il nostro Riccardo Agostini.
Line-up tutta tricolore per Cetilar Racing Ferrari (n. 47) con Roberto Lacorte, il figlio Nicola Lacorte, l’ex campione del GT World Challenge Europe Silver Cup Lorenzo Patrese ed il vincitore della 24h Le Mans 2024 Antonio Fuoco. Sempre con il brand di Maranello attenzione anche a Onofrio Triarsi/Charlie Scardina/Alessio Rovera/Eddie Cheever III (Triarsi Competizione n. 023), Sheena Monk/Stevan McAleer/Mike Skeen/James Calado (Triarsi Competizione n. 021), Cédric Sbirrazzuoli/Daniel Serra/Giacomo Altoé/Manny Franco (Conquest Racing n. 34) e Simon Mann/Lilou Wadoux/Kei Cozzolino/Alessandro Pier Guidi (AF Corse n. 21).
Anche in GTD spicca Lamborghini con due Huracan GT3 EVO2. Sulla prima, n. 78 Forte Racing, sono attesi Misha Goikhberg/Mario Farnbacher/Parker Kligerman, mentre sulla n. 45 Wayne Taylor Racing with Andretti ritroveremo Trent Hindman/Danny Formal/Kyle Marcelli/Graham Doyle.
Domani, giovedì, le qualifiche della Rolex 24 at Daytona alle 20.10 italiane, sabato la 63ma edizione della corsa americana che partirà quando nel nostro territorio saranno le 19.40. L’evento verrà proposto in diretta su IMSA.com, sito ufficiale del campionato, oppure su YouTube sul canale ufficiale IMSA.com.