Federica Brignone esce a Kronplatz e dilapida il vantaggio su Gut-Behrami. Robinson vince dopo 4 anni
Termina nel più amaro dei modi possibili il gigante di Kronplatz per l’Italia. In testa dopo la prima manche, Federica Brignone è uscita quasi subito nella seconda, sprecando una grande occasione sulla pista Erta. A vincere è stata la neozelandese Alice Robinson, che torna sul gradino più alto in Coppa del Mondo quasi quattro anni dopo l’ultima volta (Lenzerheide nel marzo 2021). Sul podio anche Lara Gut-Behrami, con la svizzera che così guadagna punti nei confronti di Brignone nel duello per la classifica generale.
Robinson è stata fenomenale nella seconda manche, realizzando anche il miglior tempo. Una stagione finora eccezionale quella della neozelandese, che era già salita sul podio a Soelden, Semmering e Kranjska Gora, sbloccandosi proprio oggi a Kronplatz con una prestazione di altissimo livello, recuperando dalla quinta posizione di metà gara.
Distacchi importanti quelli rifilati da Robinson, visto che al secondo posto a 56 centesimi dalla neozelandese c’è Lara Gut-Behrami. L’elvetica rimanda ancora la prima vittoria stagionale, ma può comunque essere contenta della giornata di oggi, visto che recupera moltissimi punti a Federica Brignone in classifica. Proprio la valdostana, invece, esce malissimo da questo gigante di Kronplatz, complice un errore subito sul primo dosso, che ha portato poi l’azzurra a saltare una porta, proprio come era accaduto poco prima alla svedese Sara Hector, finita anche tra le reti ma per fortuna senza conseguenze. . Sicuramente Federica era partita senza fare calcoli, ma forse serviva un atteggiamento un po’ più conservativo, considerando che è la terza uscita su cinque giganti.
Per la prima volta in carriera Paula Moltzan sale sul podio in gigante in Coppa del Mondo, rimontando sette posizioni e chiudendo al terzo posto a 94 centesimi dalla vetta. Quarta Lara Colturi (+1.22), ancora tra le posizioni di vertice in gigante, precedendo la croata Zrinka Ljutic (+1.32) e la norvegese Thea Louise Stjernesund (+1.50).
Settima ed ottava le canadesi Britt Richardson (+1.65) e Valerie Grenier (+1.68). Nona la svizzera Camille Rast (+1.75), mentre completa la Top-10 l’americana Nina O’Brien (+1.94).
Lara Della Mea firma il miglior piazzamento della carriera in Coppa del Mondo, sfiorando l’ingresso tra le prime dieci e chiudendo in undicesima posizione (+2.15), recuperando ben undici posizioni nella seconda manche. A punti anche Ilaria Ghisalberti (+3.53) e Asja Zenere (+3.68), rispettivamente ventitreesima e ventiquattresima.
In classifica generale Brignone resta al comando con 639 punti, ma Gut-Behrami ha ricucito il distacco ed ora si trova a soli 55 punti di ritardo dall’azzurra (584). Terza posizione per l’altra svizzera Camille Rast (562). Nella classifica di gigante cambio in testa con Alice Robinson che passa a condurre con 300 punti davanti ad Hector (296) e Brignone (200).