Cosa è successo a Sinner contro Rune: il medical time-out e le spiegazioni evasive
Una partita tra tanti colpi di scena. Jannik Sinner l’ha spuntata in quattro set contro il danese Holger Rune negli ottavi di finale degli Australian Open 2025. Sullo score di 6-3 3-6 6-3 6-2 in 3 ore e 5 minuti di partita, l’altoatesino ha avuto la meglio, ma ha dovuto affrontare non pochi problemi nel corso della stessa. Non soltanto le qualità di Rune da tenere in considerazione, ma anche uno stato di salute imperfetto.
Tutto si è manifestato nell’ottavo game del secondo set. Nel gioco precedente, Jannik non ha sfruttato un’opportunità per andare avanti di un break e nel successivo si sono notate delle smorfie negli spostamenti a sinistra da parte sua. Il pusterese ha perso il turno in battuta ed è stato costretto a cedere il secondo parziale al danese.
Sinner ha deciso, quindi, di prendere un toilet break e ha lasciato il campo visibilmente claudicante. Più volte inquadrato, ha palesato problemi di respirazione, il tutto accompagnato anche dal tremore alle mani, nel momento in cui si teneva l’asciugamano sul volto. Colpo di calore? Avvicinatosi poi all’angolo, il nostro portacolori ha ricevuto alcune bottiglie con degli integratori dal suo fisioterapista, Ulises Badio.
A inizio terzo set, nonostante fosse lontanissimo da una condizione ideale, è riuscito a cancellare diverse palle break, di cui su uno scambio straordinario, e chiesto il Medical Time Out. Ed è proprio qui che la forza dell’azzurro si è evidenziata, “sopravvivendo” al momento e facendo la differenza per gestione del punto nella fase calda. È infatti lui a strappare il servizio a Rune, che a sua volta ha chiesto il MTO.
La frazione è terminata dopo 71′ sul 6-3 e l’inizio del quarto set ha previsto un altro imprevisto: Sinner ha giocato il primo punto al servizio e colpito la rete, ma ha rotto anche il gancio alla base. Sono stati necessari più di 15 minuti per risolvere il problema, con i giocatori rientrati negli spogliatoi durante la pausa. Un break di cui ha saputo giovarsi il n.1 ATP, visto il 6-2 risolutivo. Nell’intervista post match, Jannik non ha chiarito la natura dei suoi problemi, descrivendo tecnicamente la partita e ringraziando il pubblico.