Medaglie Olimpiche Parigi 2024 da buttare, ossidate dopo cinque mesi!
Gli atleti chiedono la sostituzione al Comitato organizzatore dei Giochi di Parigi e innescano una polemica, ma ci sono dei precedenti
Le medaglie olimpiche di Parigi 2024, simbolo del trionfo degli atleti di tutto il mondo, stanno facendo discutere molto a causa di un difetto comune che ha portato gli atleti che le hanno vinte a chiedere addirittura la sostituzione!
Medaglie olimpiche, che dovrebbero essere il simbolo del trionfo sportivo, stanno sollevato invece numerose proteste da parte degli atleti che le hanno conquistate appena cinque mesi fa.
Questi problemi stanno sollevando interrogativi sulla qualità del prodotto, mettendo in luce una serie di potenziali errori nella fase di produzione.
Secondo quanto riportato da fonti ufficiali e da numerosi atleti che hanno conquistato le medaglie, molti esemplari risultano problemi come incisioni sbiadite, superfici danneggiate, segni di ossidazione, difetti di fabbricazione che compromettono l’aspetto della medaglia.
Questi difetti non sono solo un problema estetico, ma anche una questione di valore e orgoglio per gli sportivi che hanno investito la loro vita nella preparazione per un evento così prestigioso.
Il Comitato Olimpico sulle Medaglie Olimpiche difettose: Risposta e Possibili Azioni
Il Comitato Olimpico Internazionale ha risposto rapidamente alle richieste, annunciando che una revisione sarà effettuata su tutte le medaglie che sono state segnalate come difettose.
Fonti interne al CIO indicano che le medaglie difettose potrebbero essere ritirate e sostituite con nuove edizioni, ma che questo processo richiederà tempo e una valutazione accurata dei lotti di produzione.
Sembra che siano già più di cento le medaglie olimpiche di Parigi 2024 che risultano deteriorate dopo solo cinque mesi dai Giochi Olimpici.
Alcuni atleti, come il nuotatore francese Yoann Ndoye Brouard, medaglia di bronzo in staffetta, ha mostrato pubblicamente il suo disappunto poche settimane con tanto di foto della medaglia che parla chiaramente.
Medaglie Olimpiche Parigi 2024 da buttare, la Monnaie de Paris si difende
Pare che la Monnaie de Paris abbia smentito il termine “difettoso”, precisando che le medaglie segnalate come “danneggiate” dagli atleti da agosto sono già state sostituite.
Le medaglie olimpiche di Parigi 2024, che dovrebbero essere un’icona di successo e rappresentare l’eccellenza sportiva, stanno comunque sollevando polemiche sulla loro qualità e sulla produzione.
Medaglie Olimpiche da buttare, alcuni “precedenti”
Potrà sembrare incredibile, ma non è la prima volta che le medaglie olimpiche presentano dei problemi.
Le medaglie delle Olimpiadi di Tokyo 2020 sono state realizzate con metalli riciclati, una novità che ha suscitato molta attenzione e sebbene il progetto fosse stato pensato per sottolineare l’impegno per la sostenibilità, alcune critiche emersero riguardo all’aspetto delle medaglie, in particolare per il loro peso e la qualità del materiale.
Tuttavia, non si trattava di difetti evidenti o di problemi di produzione: le medaglie erano conformi agli standard olimpici e non risulta comunque che siano state ritirate o sostituite.
Un altro esempio di controversia riguardante le medaglie olimpiche delle Olimpiadi di Atlanta 1996, edizione per la quale le medaglie d’oro erano in realtà composte principalmente da argento, con solo un sottile strato di oro 24 carati.
Questo suscitò alcune lamentele tra gli atleti, che si aspettavano medaglie d’oro fatte di metallo più prezioso, ma nonostante questo, anche in questo caso non sono state richieste sostituzioni ufficiali delle medaglie.
Anche le medaglie delle Olimpiadi di Pechino 2008 furono oggetto di critica per il loro design e per la composizione del metallo.
Alcuni atleti e osservatori sollevarono obiezioni per quanto riguardava la qualità dei materiali, in particolare per il basso contenuto di oro nelle medaglie d’oro, ma anche in questo caso non vi furono richieste di sostituzioni formali.
Infine, anche le medaglie olimpiche di Londra 2012 furono oggetto di discussione riguardo alla loro composizione, in particolare le medaglie in argento.
Alcuni atleti sollevarono dubbi sulla purezza dei metalli, ma anche in questo caso non ci furono richieste di sostituzione.
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