Luca Nardi e le cause della sconfitta: “Non dovevo andare in bagno. Il servizio non mi ha aiutato”
In conferenza stampa ha parlato l’azzurro Luca Nardi, che è stato sconfitto nel primo turno degli Australian Open 2025 di tennis dal canadese Gabriel Diallo, vittorioso in rimonta per 6-7 (1) 7-6 (3) 5-7 6-1 6-2. Il tennista italiano ha mancato due set point nella seconda frazione, poi vinta al tiebreak dal nordamericano.
L’analisi del match: “Alla fine del terzo set sono andato in bagno e non mi ha fatto bene. Non sarei dovuto andare in bagno, perché mi ha rilassato troppo e sono tornato in campo che ero parecchio stanco e purtroppo poi non sono riuscito a tornare su. Diciamo che le 3 ore e mezza prima mi avevano condizionato parecchio, anche perché non ho giocato tanto bene, quindi ho corso molto. Non avevo buone sensazioni, quindi dovevo correre, e poi si è visto, ero abbastanza stanco. Poi lui alla fine è anche salito da fondo ed ha iniziato a servire benissimo, quindi non è stata facile. Peccato, perché nel secondo set, che ho perso, ho avuto due set point, quindi poteva andare diversamente“.
La spiegazione di quanto successo: “Sono andato in bagno per cambiarmi, perché ero tanto sudato, non è il massimo come strategia, è come se avessi spezzato il ritmo da solo. L’ho fatto perché, appunto, si fa, come tante altre volte sono andato per cambiarmi, e penso che, indipendentemente da questo, ero in ogni caso stanco, quindi quello è un particolare, però in ogni caso ero parecchio cotto“.
Nardi ha avuto due set point nella seconda frazione, poi andata al canadese: “Il terzo set non si sa come sarebbe andato, però sicuramente la partita sarebbe cambiata, perché comunque anche lui trovarsi un set pari oppure due set sotto cambia molto, cioè vuol dire tanto, quindi peccato perché ho avuto chance e speravo di poter vincere“.
La lezione appresa dalla sconfitta odierna: “Per giocare a certi livelli, per giocare negli Slam, dove le partite sono così lunghe, devo lavorare sicuramente sul servizio, perché oggi non mi ha dato per niente una mano. Ero sempre a correre sia sul suo servizio che sul mio, quindi l’ho sentita parecchio, appunto, per i primi tre set, sempre così, e invece avrei voluto avere un po’ di punti più facili, cosa che non ho avuto. Questo vale in generale, ma specialmente negli Slam penso che serva“.
La programmazione per il prosieguo della stagione: “Mi allenerò un’altra settimana o due, poi andrò a Rotterdam, poi devo ancora vedere, però inizierò a giocare da Rotterdam. Ho come obiettivo sicuramente quello di giocare tutto l’anno, perché sono uno che si fa male abbastanza spesso. L’anno scorso sono stato tre mesi fermo, quindi per tre mesi non ho giocato, e quindi sicuramente voglio essere più costante, semplicemente giocando, poi il ranking spero che venga di conseguenza, però voglio fare più partite possibili, più che altro essendo sano“.