Sinner costretto a saltare un torneo ATP? C’è la concomitanza con il processo al TAS
Dopo una lunga attesa è finalmente stata comunicata la data in cui Jannik Sinner dovrà presentarsi al TAS di Losanna nell’ambito del processo aperto dopo che la WADA ha presentato ricorso per la sentenza emessa dall’ITIA, che ha assolto il tennista italiano per mancanza di colpa e di negligenza riguardo alla doppia positività al Clostebol. Il numero 1 del mondo dovrà recarsi in Svizzera il 16-17 aprile, dunque tra poco più di tre mesi: entrambe le parti verranno ascoltate a porte chiuse e poi si andrà al verdetto.
Il calendario non sembra sorridere al fuoriclasse altoatesino, perché durante la settimana del 14-20 aprile è in programma il torneo ATP 500 di Monaco, a cui aveva deciso di iscriversi per la prima volta in carriera. A questo punto Jannik Sinner potrebbe essere costretto a saltare l’appuntamento sulla terra rossa della Baviera, anche se non vi è la certezza: l’azzurro potrebbe infatti essere ascoltato in video-conferenza oppure dedicarsi in un impegnativo trasferimento lampo tra la località svizzera e quella tedesca.
Jannik Sinner giocherà per tre mesi con questa spada di Damocle, nel frattempo sarà impegnato in cinque tornei, tutti sul cemento: gli Australian Open (primo Slam della stagione, dal 12 al 26 gennaio a Melbourne dopo il trionfo di dodici mesi fa), l’ATP 500 di Rotterdam (3-9 febbraio, nei Paesi Bassi dovrà difendere il titolo), l’ATP 500 di Doha (17-22 febbraio nella capitale del Qatar), il Masters 1000 di Indian Wells (5-16 marzo, proprio qui venne riscontrata la positività nel 2024) e il Masters 1000 di Miami (19-30 marzo).
Dopo l’udienza di aprile prenderà parte ai due Masters 1000 ravvicinati in programma sulla terra rossa: quello di Madrid dal 23 aprile al 4 maggio e gli Internazionali d’Italia a Roma dal 7 al 17 maggio. Nel frattempo si attenderà la sentenza, sperando che non venga inflitta una squalifica al numero 1 del mondo.