Fred Vasseur ammette: “Non è stato difficile convincere Hamilton”
A volte ritornano. L’arrivo di Lewis Hamilton a Maranello è ormai cosa fatta e il sodalizio tra il “Re Nero” del Circus e la Ferrari sarà sicuramente l’abbinamento più affascinante del prossimo Mondiale di F1. La storia della scuderia più importante, che va a fondersi con colui che vanta il maggior numero di vittorie nei singoli GP alltime e sette titoli iridati.
Lewis sogna di suonare l’ottava sinfonia sotto l’insegna del Cavallino Rampante. In questo contesto, c’è un qualcosa di familiare nel rapporto che si ristabilisce con Frederic Vasseur. I due, infatti, hanno condiviso il progetto ART Grand Prix nelle serie minori, ottenendo non pochi successi nei primi anni 2000. L’asso nativo di Stevenage, a tal proposito, fu in grado di conquistare due campionati consecutivi in Formula Euro Series e GP2 proprio col team francese nelle stagioni 2005 e 2006. Nel 2007, come si sa, l’esordio in McLaren.
Ne ha parlato Vasseur, intervistato da Racingnews365: “Non è stato difficile convincere Hamilton della bontà del progetto della Ferrari. Credo che avesse in testa l’idea di correre con la Rossa da almeno 20 anni, perché ne stavamo già parlando nel 2004. Sono rimasto in contatto con lui per tutto questo tempo e, per una serie di coincidenze, la Ferrari aveva un sedile libero e lui un contratto da cui sarebbe potuto uscire“, ha dichiarato l’ingegnere transalpino.
Un’operazione che ha avuto successo anche per i buoni rapporto tra la Rossa e il team di Brackley: “Sono in buoni rapporti con Mercedes e non ho voluto creare complicazioni. Ho parlato con Hamilton ma non abbiamo mai toccato argomenti tecnici. Siamo stati molto cauti proprio per rispetto nei confronti della squadra di Toto Wolff“.