Chi è Jake Paul: lo youtuber che ha il coraggio di salire sul ring contro Mike Tyson…
Quella in cui lo si vedrà affrontare Mike Tyson non è la prima volta che sale sul ring, e tra poco vedremo perché, ma certo il nome di Jake Paul non dice poco come sembra. Per molti è “solo” uno youtuber, ma è anche uno dei più popolari: ad oggi sono quasi 21 milioni gli iscritti al suo canale, con un ammontare di visualizzazioni che ha superato i 7 miliardi e mezzo nel complesso. I video più visti rimangono quelli tra i 6 e gli 8 anni fa, il più delle volte con canzoni che gli hanno procurato una certa popolarità.
Ma Jake Paul, prima di YouTube, aveva avuto un altro modo per diffondere la propria arte: Vine. Per chi la ricorda, questa era una vera e propria app che permetteva di creare video, detti appunto vines, che erano condivisibili sia su Twitter (oggi X) e Facebook. Proprio Twitter acquistò l’app nel 2013, ma nel finale di 2016 fu annunciata e poi effettuata la chiusura della piattaforma così com’era nota. Paul era arrivato a oltre cinque milioni di follower e 2 miliardi di visualizzazioni complessive, e fu proprio il doppio ruolo tra Vine e YouTube a procurargli anche un ruolo nella serie di Disney Channel chiamata Bizaardvark, in cui il personaggio da lui interpretato doveva accettare qualunque richiesta, anche la più bizzarra, che poteva ricevere.
Dopo questa fase, dal 2013 al 2017, è arrivata quella citata soprattutto con YouTube: delle canzoni rilasciate la più famosa rimane “It’s Everyday Bro”, eseguita con il suo gruppo Team 10, del quale facevano parte Nick Crompton, Chance Sutton, i gemelli Ivan ed Emilio Martinez; una parte rap era di Tessa Brooks. Nata come un dissing sull’ex fidanzata Alissa Violet (che rispose con “It’s Every Night Sis”), la canzone non è certo ricordata, al di là della fama, per la propria qualità.
La sua carriera pugilistica si è avviata dopo il Covid-19 (per quanto lui con il virus che ha cambiato il mondo abbia sempre avuto un rapporto complesso: a luglio 2020 organizzò una festa a Calabasas senza nessuna misura di sicurezza, provocando un’enorme quantità di polemiche). In realtà, una sorta di anteprima si era avuta nel 2018 assieme al fratello, ma nel 2021 ha iniziato a combattere professionalmente. Tanti i suoi avversari, se vogliamo, particolari: l’ex MMA Ben Askren, due volte Tyron Woodley, altro esponente delle arti marziali miste, poi Tommy Fury, il fratello minore di Tyson Fury. Ed è proprio qui che, ai punti, Paul è stato sconfitto per l’unica volta. Poi altre vittorie, e con pugili pro effettivi, Andre August e Ryan Bourland. Infine Mike Perry (UFC), e adesso Iron Mike Tyson, in un combattimento già rinviato dallo scorso luglio in virtù di un’ulcera occorsa all’ex Campione del Mondo dei pesi massimi.
Ma Jake Paul si trascina dietro anche una gran quantità di controversie: dai video quantomeno al limite dello spinto con l’ex fidanzata Erika Costell ai guai con le accuse di aver truffato ragazzi che seguivano un suo programma, Edfluence, per insegnare ai giovani come avere successo, imparare skills della vita e guadagnare online (ed è solo la prima di tante questioni del tempo). Più di recente è finito sotto accusa per molestie (e anche di peggio) sessuali prima contro Justine Paradise, personalità di TikTok, e poi contro l’attrice e modella Railey Lollie. Una vita, in sostanza, che negli ultimi 10 anni ha vissuto parecchi episodi, e non propriamente tutti per il verso giusto.