ATP Finals, Alcaraz è già a un bivio ma le condizioni fisiche non promettono bene. Ruud per sorprendere Zverev
Giornata chiave anche per il gruppo John Newcombe. Dopo aver assistito ieri al secondo turno del gruppo Nastase arriva il momento di scoprire le carte anche nell’altro raggruppamento, che potrebbe consegnarci quantomeno un altro semifinalista delle ATP Finals.
Non prima delle 14.00 ci sarà un Carlos Alcaraz che ha estremo bisogno di riscatto. La brutta sconfitta con Casper Ruud ha messo il suo torneo in salita, costringendolo a non poter sbagliare più nulla. Il primo passo sarà con Andrey Rublev, una partita sulla carta in cui può mostrare tutto il suo potenziale, ma le condizioni dell’iberico sono ancora tutte da scoprire.
Già nel debutto con il norvegese non era parso al meglio, parlando di raffreddore e problemi di stomaco, ma la situazione non è migliorata nelle ore successive. Tanto che ieri il suo allenamento è durato giusto una decina di minuti, senza riuscire mai a spingere i propri colpi. Le sue condizioni preoccupano parecchio e Grigor Dimitrov è al momento in preallarme.
In serata invece la sfida tra i due vincitori della seconda giornata, Alexander Zverev e Casper Ruud. Se sul norvegese in pochi avrebbero scommesso, non si può dire lo stesso sul tedesco che arriva con il vento in poppa all’appuntamento, forte del successo a Parigi-Bercy e che appare a pieno titolo come la nemesi di Sinner per il successo finale. Non per niente stiamo parlando di un giocatore che ha già messo in tasca per due volte le Finals, e lunedì sera lo ha dimostrato battendo Rublev con pochi patemi.
Ma ora Ruud non avrà per nulla voglia di scherzare. Sempre sottovalutato sul cemento, due anni fa arrivò a contendere il titolo a Novak Djokovic nell’ultimo atto. Ci si dimentica spesso di lui tra i migliori e lo vuole fare a pieno titolo, anche se l’unico confronto indoor lo vinse il teutonico, ai quarti di finale di Parigi-Bercy 2021, con il punteggio di 7-5 6-4.