Thomas Ceccon in semifinale dei 200 dorso, grande attesa per i 1500 di Quadarella

Stasera due Azzurri in finale, oltre la romana c’è anche la finale di Razzetti nei 200 farfalla

Thomas Ceccon centra le semifinali dei 200 dorso, così come Francesca Fangio supera il primo ostacolo nei 200 rana, le uniche gare del programma della quarta giornata di Nuoto alle Olimpiadi di Parigi che avevano Azzurri in gara.

Si respira ancora un’aria frizzante nel Defense Arena di Parigi per l’impresa di ieri sera firmata Gregorio Paltrinieri, che è diventato il primo italiano a vincere medaglie in tre Olimpiadi di seguito.

Il bronzo vinto dal carpigiano ieri negli 800 stile è la sua quarta medaglia olimpica dopo l’oro vinto a Rio 2016 nei 1500 e l’argento negli 800 e il bronzo nella 10 km vinti a Tokyo tre anni fa e la trentesima medaglia vinta dall’Italia alle Olimpiadi nel Nuoto.

Un’impresa che scrive una pagina di storia importante per il nuoto italiano da Monaco 1972 a oggi, un viaggio di 52 anni che ha visto numerose evoluzioni della disciplina acquatica e numerosi atleti alternarsi nel tempo.

Ed è sulla scia di questo entusiasmo, regalato da Paltrinieri, ma anche da Martinenghi che ha vinto l’oro dei 100 rana, da Ceccon che ha conquistato quello dei 100 dorso e dalle frecce tricolore che hanno vinto il bronzo della 4×100 stile maschile che l’Italia prosegue il viaggio olimpico in Francia.

Thomas Ceccon prova a godersi i 200 dorso come se fosse la prima gara di questa Olimpiade per lui, provando a far finta di dimenticare di aver già vinto il bronzo con la staffetta e l’oro individuale nei 100 dorso.

L’atleta delle Fiamme Oro e Leosport allenato da Alberto Burlina nuota una bella batteria di qualifica, segnando i parziali di 27”56 e 57”50 per chiudere a 1’57”69 che vale il 14esimo e il passaggio alle semifinali.

Fisicamente sto bene, questa condizione mi permette di fare un 200, in cui non sono troppo allenato, in maniera abbastanza facile – ha dichiarato Thomas Ceccon – I passaggi sono perfetti, meglio di così non potevo sperare. Da ragazzino facevo spesso i 200, avrei avuto voglia di fare anche i 200 stile, ma non c’era posto e quindi è giusto così, tutto dorso”

Davanti a tutti c’è lo svizzero vice campione mondiale in carica Roman Mityukov con 1’56”62 seguito dal tedesco Lukas Maertens, oro nei 400 stile di questa Olimpiade, con 1’56”89 e dal sudafricano bronzo iridato in carica Pieter Coetze con 1’56”92.

Dopo un evento così importante, un oro olimpico, sei pieno di informazioni – ha aggiunto Ceccon sull’oro dei 100 dorso – Mille chiamate e messaggi e quindi a un certo punto devi spegnere e resettare. Mi sono riposato, mi sono allenato e sto bene e contento”

Appuntamento alle 21:47 per le semifinali dei 200 dorso, precedute però dalla finalissima dei 1500 stile libero femminile in programma alle 21:13, in cui Simona Quadarella proverà a fare l’impresa, magari sfruttando proprio quell’entusiasmo Azzurro che si respira in questi giorni.

Si ferma purtroppo Matteo Restivo, Rari Nantes Florentia allenato da Paolo Palchetti, che offre un bell’avvio grintoso passando a 56”41, più veloce di Ceccon, ma si spegne nell’ultima vasca per chiudere 24esimo in 1’59”05.

I passaggi sono quelli di quando nuoto in 1’56”, ho fatto la gara con la voglia di non lasciare nulla di intentato – ha dichiarato Restivo – Ho avuto un po’ di sfortuna nelle precedenti esperienze e non volevo rischiare di andare via da qui con un rimpianto. Sono gare difficili perché non hai modo di rompere il ghiaccio, perché ti devi buttare subito nella tua gara, ma un mese fa non ero nemmeno sicuro di essere qui, quindi va bene così.

Oggi avevo buone sensazioni prima della gara e per 150 metri sono andato bene, ma l’ultima vasca si commenta da sola, ero morto. Mi dispiace perché qui c’era tutta la mia famiglia e ha pagato salatamente i biglietti per venire a vedermi. Partecipare a una Olimpiade era il mio sogno più grande da bambino e anche se questa prestazione non rende giustizia a quel sogno, sono qui alla mia seconda Olimpiade a 30 anni”

Thomas Ceccon in semifinale dei 200 dorso, promossa anche Chicca Fangio

Missione compiuta anche per Francesca Fangio, che passa il primo muro delle eliminatorie dei 200 rana nuotando un buon 2’25”85 che vale il 15esimo posto, quanto basta per avere diritto a una  corsia per le semifinali di stasera.

Ogni tanto un po’ di fortuna anche per me – ha dichiarato l’atleta dell’Esercito e In Sport Rane Rosse allenata da Stefano Franceschi – Sono contenta, nonostante pensavo di aver fatto una gara migliore del tempo che ho fatto. Nei primi 100 metri mi sentivo molto bene, poi negli ultimi 50 mi è arrivata una botta di stanchezza e ho fatto molta fatica. Stasera farò la mia gara e ho speranze di portare a casa un buon risultato”

Davanti a tutte, senza sorprese, la sudafricana Tatjana Smith, campionessa olimpica e primatista olimpica in carica della specialità, già oro in queste Olimpiadi nei 100 rana, che segna 2’21”57. 1’53”27 cancellando l’1’53”50 della connazionale Ariarne Titmus, che chiude con l’argento alle sue spalle in 1’53”81 seguita dalla cinese di Hong Kong Siobhan Bernadette Haughey con 1’54”55.

Programma gare e orari del Nuoto

La competizione del Nuoto delle Olimpiadi di Parigi 2024 si svolgeranno dal sabato 27 luglio a domenica 4 agosto nella piscina olimpionica Defense Arena di Parigi, con batterie di qualifica a partire dalle 11:00 e finali e semifinali dalle 20:30.

Soltanto l’ultima giornata, che non prevede batterie di qualifica, si disputerà unicamente di sera a partire dalle 18:30.

Tutte le gare verranno trasmesse in diretta televisiva con un’ampia copertura visibile su diverse reti, in chiaro e in abbonamento, tra cui RAI, che seguirà la competizione con la telecronaca con la premiata accoppiata Mecarozzi – Sacchi coadiuvati in area mista da Elisabetta Caporale, Eurosport e Sky.

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