Ginnastica ritmica, Sofia Raffaeli quarta nelle qualifiche dei Mondiali. Dragas insegue, Varfolomeev domina
A Rio de Janeiro (Brasile) si sono concluse le qualificazioni riservate alle individualiste nell’ambito dei Mondiali 2025 di ginnastica ritmica. Al termine dei due giorni dedicati al turno preliminare si è delineato il quadro delle ammesse alla finale del concorso generale individuale: per ogni atleta sono stati considerati soltanto i tre migliori punteggi, le migliori diciotto si sono meritate l’accesso all’atto conclusivo che venerdì 22 agosto assegnerà le medaglie nell’unica gara presente anche alle Olimpiadi. Contestualmente sono state stabilite anche le otto qualificate alle singole finali di specialità (eventi invece assenti ai Giochi).
Sofia Raffaeli ha concluso al quarto posto con il riscontro di 87.350: dopo il 28.700 al cerchio e il 28.350 alla palla conseguiti nella giornata di ieri, il bronzo olimpico ha commesso un’importante sbavatura al nastro (26.850, punteggio scartato in ottica all-around: 10.700 per le difficoltà, 8.1 di esecuzione e 8.05 di artisticità) e si è poi ripresa con le clavette (30.300: 13.900 il D Score, 8.2 di esecuzione e 8.2 di pannello A). La fuoriclasse marchigiana, che in questa stagione ha vinto due gare di Coppa del Mondo sul giro completo, dovrà alzare l’asticella in finale e non commettere errori se vorrà confermarsi sul podio iridato dopo il trionfo del 2022 e l’argento del 2023.
Le avversarie dell’azzurra saranno quelle annunciate alla vigilia: la tedesca Darja Varfolomeev, detentrice del titolo e Campionessa Olimpica di Parigi 2024, svetta con un perentorio 92.850 (oggi 31.900 alle clavette e 29.900 al nastro); l’ucraina Taisiia Onofriichuk, Campionessa d’Europa in primavera, ha risposto presente con un tonico 90.150 (oggi 30.350 e 29.200); la bulgara Stiliana Nikolova non è stata a guardare (88.800: 30.050 alle clavette e 29.050 al nastro). Alle spalle della nostra portacolori si sono piazzate l’uzbeka Takhmina Ikromova (quinta con 86.300), la statunitense Rin Keys (sesta con 85.200) e la tedesca Anastasia Simakova (settima con 84.700).
Tara Dragas non è stata impeccabile nella giornata odierna, commettendo qualche imprecisione qua e là tra clavette (27.750: 12.300 come nota di partenza, 7.55 di E Score, 7.95 di artisticità e mezzo decimo di penalità) e nastro (27.850: 12.4 per le difficoltà, 7.7 per l’esecuzione e 7.75 di pannello A). La friulana, al suo debutto iridato e quest’anno capace di vincere nelle specialità in Coppa del Mondo, ha terminato il turno preliminare in ottava piazza (84.650) e ora dovrà resettare tutto per provare a rilanciarsi nella finale all-around, dove spera di essere una valida outsider dopo il quinto posto conseguito agli Europei.
Sofia Raffaeli si è qualificata alla finale alle clavette con il terzo accredito (30.300) dietro a Varfolomeev (31.900) e a Onofriichuk (30.350), mentre Tara Dragas si è meritata il pass per la finale al nastro con il settimo punteggio (27.850) nella specialità dominata sempre da Varfolomeev (29.900) su Onofriichuk (29.200) e Nikolova (29.050).