Ginnastica ritmica, Varfolomeev svetta nelle qualificazioni ai Mondiali. Raffaeli e Dragas inseguono, 3 finali azzurre
La tedesca Darja Varfolomeev ha concluso al comando la prima metà delle qualificazioni ai Mondiali 2025 di ginnastica ritmica, dettando legge a Rio de Janeiro (Brasile) con il vertiginoso parziale di 60.950. La Campionessa Olimpica di Parigi 2024 è stata semplicemente strepitosa nei primi due esercizi del turno preliminare, confezionando due prestazioni da urlo tra cerchio (30.600: 13.600 per le difficoltà, 8.6 di esecuzione e 8.4 di artisticità) e palla (30.350: 13.500 di nota di partenza, 8.450 di E Score, 8.4 di pannello A).
Siamo soltanto all’inizio della rassegna iridata e siamo ancora nel cuore delle qualifiche, ma la teutonica ha già lanciato la propria candidatura e punta a difendere il titolo iridato conquistato nel 2023 visto il margine nei confronti delle più immediate inseguitrici: la bulgara Stiliana Nikolova si è fermata a 58.750 (29.350 + 29.400) e l’ucraina Taisiia Onofriichuk non è andata oltre a 58.150 (30.600 + 27.550).
La nostra Sofia Raffaeli staziona per il momento in quarta piazza con il punteggio di 57.050 (28.700 al cerchio e 28.350 alla palla), appena davanti alla statunitense Rin Keys (57.000). Prova solida della fuoriclasse marchigiana, bronzo olimpico la scorsa estate e argento iridato in carica, ma sarà chiamata a fare qualcosa in più durante la finale che metterà in palio le medaglie dell’all-around, unica gara prevista anche ai Giochi. Tara Dragas si è invece fermata al sesto posto (56.800), dopo aver riscontrato qualche difficoltà al cerchio (27.800) e avere alzato il tiro con la palla (29.000).
L’uzbeka Takhmina Ikromova è settima (56.700), seguita dalla tedesca Anastasia Simakova (56.050), dall’israeliana Meital Maayan Sumkin (55.950) e dalla brasiliana Geovanna Santos (55.900). Sottotono la bulgara Eva Brezalieva (14ma, 55.500), l’israeliana Daniela Munits (18ma, 54.250) e la cipriota Vera Tugolukova (20ma, 54.050). Giovedì 21 agosto andrà in scena la seconda e ultima parte delle qualifiche: le ginnaste saranno chiamate a gareggiare con clavette e nastro.
Ricordiamo che verranno conteggiati soltanto i migliori tre punteggi per ogni atleta, le prime diciotto accederanno alla finale del concorso generale individuale. Le prime otto su ciascun attrezzo si qualificano alle finali di specialità (prove non previste ai Giochi): Sofia Raffaeli è riuscita nell’intento al cerchio (settima) e alla palla (quinta), Tara Dragas ha raggiunto l’obiettivo alla palla (terza).