Chi è Tara Dragas, il nome nuovo della ginnastica ritmica già sul podio in Coppa del mondo
L’Italia ha scoperto una nuova stella nell’universo della ginnastica ritmica: Tara Dragas ha strabiliato nella domenica di Pasqua, conquistando il terzo gradino del podio nella finale di specialità al nastro che ha concluso la seconda tappa della Coppa del Mondo di ginnastica ritmica. Un risultato davvero notevole per l’azzurra, che ha raggiunto il risultato più importante della propria carriera, come una splendida sorpresa nell’uovo scartato sulla pedana di Baku (Azerbaijan).
Nata il 17 febbraio 2007 a San Daniele del Friuli, la 18enne friulana è cresciuta nell’ASU di Udine sotto la guida della mamma Spela Alenka Mohar Dragas, slovena che ha acquisito la cittadinanza italiana da una quindicina di anni e che nel recente passato era la tecnica di Alexandra Agiurgiuculese, portata fino alle Olimpiadi di Tokyo 2020 e alla conquista di tre medaglie iridate. Il papà Sasha è invece nato in Croazia da genitori montenegrini.
Ha iniziato a praticare ginnastica a 3-4 anni, nel 2019 vinse il titolo nazionale allieve e nel 2020 indossò la maglia azzurra nel bilaterale giovanile tra Italia e Germania. Da lì sono iniziate le apparizioni internazionali, con tanto di medaglia d’argento conquistata al nastro agli Europei juniores nel 2022. Il suo esordio in Coppa del Mondo risale invece al 2023 (sua prima stagione da senior), lo scorso anno conquistò l’argento nel team ranking agli Europei e in questa annata agonistica ha preso il largo, salendo sul podio nel concorso generale individuale del Grand Prix di Thias prima della stoccata odierna.
Il talento è eccellente e i margini di miglioramento non mancano: la portacolori dell’ASU Udinese, che da poco è entrata nel gruppo sportivo delle Fiamme Oro (è una poliziotta), dovrà proseguire su questa strada, continuare a perfezionarsi, essere competitiva su tutti gli attrezzi (a Baku ha centrato l’undicesimo posto all-around e anche la finale con le clavette) e continuare a sognare in grande con la stessa leggiadria mostrata durante questo intenso fine settimana.