Ginnastica ritmica, Tara Dragas sul podio al Grand Prix di Thiais. Buon risultato per l’Italia
La ginnastica ritmica è sotto i riflettori negli ultimi giorni per il sollevamento di Emanuela Maccarani dall’incarico di DT della Nazionale Italiana e per l’intercettazione telefonica a sfondo sessista tra Andrea Facci, Presidente della Federginnastica, e il suo predecessore Gherardo Tecchi. Il fine settimana è però stato caratterizzato anche da un evento di livello internazionale come il Grand Prix di Thiais, appuntamento di prestigio in Francia dove l’Italia era rappresentata da Tara Dragas a livello individuale.
L’azzurra ha concluso il concorso generale individuale in seconda posizione con il punteggio di 108.252, alle spalle dell’imprendibile ucraina Taisiia Onofriichuk (115.251), che già settimana scorsa aveva dettato legge a Marbella precedendo la nostra Sofia Raffaeli (bronzo nell’all-around alle Olimpiadi di Parigi 2024). Il podio è stato completato dall’altra ucraina Polina Karika (107.301), che si è lasciata alle spalle la connazionale Anastasiia Ikan (106.418) e l’uzbeka Anastasiya Sarantseva (106.251).
La portacolori dell’Udinese si è distinta soprattutto con il nastro (28.234, secondo punteggio di giornata), buona prova anche con la palla (26.017, quarto riscontro parziale) e alle clavette (27.967, quinta nel segmento), mentre con il cerchio ha ottenuto 26.034 (settima). Onofriichuk è stata la migliore in tutti gli attrezzi: 30.050 al cerchio, 27.484 alla palla, 29.367 alle clavette, 28.350 al nastro. L’Estonia si è imposta nella prova a squadre (43.000) precedendo Francia (40.650) e Ungheria (38.100).