Laura Paris, tra le “farfalle” azzurre della ginnastica ritmica, in visita ad Attimis

ATTIMIS. L’estate 2021 la ricorderemo nel tempo grazie anche allo sport che ci ha regalato emozioni infinite. Dalla notte dei Leoni azzurri di Wembley, ai trionfi della spedizione olimpica di Tokio: notti magiche di un’estate tutta italiana. Nella nazionale olimpica che ha partecipato ai giochi giapponesi c’è anche una parte di Attimis, grazie a Laura Paris, tra le “farfalle” azzurre della ginnastica ritmica.

Laura è figlia d’arte: infatti, il papà Federico originario di Attimis, oggi impegnato nella federazione ciclistica lombarda, è stato più volte campione del mondo di ciclismo su pista. Laura fa parte del gruppo azzurro della ginnastica ritmica che ha vinto la medaglia d’argento alla World Cup di Baku lo scorso mese di maggio e il bronzo alle olimpiadi in terra nipponica l’8 agosto scorso regalando al medagliere italiano la medaglia numero 40.

La diciannovenne atleta nata Rho in provincia di Milano, cresciuta nella società Moderna Legnano, è appena rientrata dal Sol Levante per trascorrere un breve soggiorno nella nostra comunità di Attimis con la sua famiglia. Inenarrabili sono i sacrifici che Laura ha dovuto affrontare per raggiungere risultati di vertice di tale clamore, soprattutto in discipline come la ginnastica ritmica alla quale basta un piccolo movimento non fatto ad arte per mandare all’aria il risultato.

Sacrifici importanti dove l’elemento che ti spinge ad andare avanti è solo la passione. Un posto di riguardo nei successi di Laura, tuttavia c’è l’ha la famiglia. In questo senso in casa Paris gli incoraggiamenti per Laura non sono mai mancati così come non manca il legame con la propria terra d’origine, le ambizioni e il desiderio di realizzarsi.