Ciclismo, Mondiali 2019. Davide Cassani: “L’Italia è forte, corridori di fondo e veloci: pronti per ogni occasione, circuito insidioso”
L’Italia è in festa ai Mondiali 2019 di ciclismo grazie a Filippo Ganna che ha conquistato una strepitosa medaglia di bronzo nella cronometro, risultato di lusso per l’azzurro che ha giganteggiato lungo i 54 km contro il tempo ed è riuscito a salire sul podio iridato in maniera inattesa alle spalle di Rohan Dennis e Remco Evenepoel. La nostra Nazionale, però, si sta già preparando per la prova in linea che andrà in scena domenica 29 settembre: gli azzurri cercheranno di essere protagonisti nello Yorkshire e proveranno a fare saltare il banco, Matteo Trentin è il capitano dichiarato ma ci sono anche altre carte interessanti come Sonny Colbrelli e Alberto Bettiol.
Il CT Davide Cassani ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni della Rai: “Due anni fa agli Europei avevamo un capitano come Elia Viviani e poi vinse Matteo Trentin. Bisogna sempre essere pronti, io ho una squadra buona con corridori di fondo e un ottimo spunto veloce: dovremo sfruttare tutte le occasioni. In un’ipotetica volata di 50 corridori ce ne sono due o tre davvero veloci, ma saremo più precisi sabato quando avremo la certezza del meteo perché una gara con la pioggia sarebbe completamente diversa. Il circuito è abbastanza impegnativo, ma voglio fare capire che parliamo di un Mondiale per velocisti in cui è difficile fare la differenza anche se ho visto che soprattutto con la pioggia ci sono dei punti pericolosi dove si può anche cadere, poi c’è uno strappo con pendenze che arrivano anche al 10% e poi nel finale ci sono delle curve insidiose e questo rende molto più complicata la corsa. Basta pensare agli ultimi Europei dove il percorso era totalmente pianeggiante ma quei tre chilometri in centro città hanno fatto più selezione di una salita“.
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Foto: Valerio Origo