Biathlon, Lisa Vittozzi eletta migliore atleta dell’anno
UDINE. Pare non esserci “tregua” quest’anno per Lisa Vittozzi che dopo la Sfera di cristallo, le coppe di specialità nell’Inseguimento e nell’Individuale e l’abbattimento di svariati record e primati, ha ricevuto anche il riconoscimento dell’atleta dell’anno in campo femminile.
Una stagione da incorniciare quella della sappadina, insomma, vissuta con entusiasmo e anche una punta di dolce fatica per il peso di tutti i riflettori che subito si sono accesi su di lei.
A Canmore l’azzurra aveva raggiunto il sogno di divenire la vincitrice della Coppa del Mondo di biathlon dopo aver conquistato tre medaglie (tra cui un oro) in singolo e una in staffetta mista (con Tommaso Giacomel) ai Mondiali di Nove Mesto.
Reduce da quelle glorie, con il sondaggio lanciato dall’Ibu per individuare quale delle regine del biathlon si meritasse lo scettro di regina delle regine, la 29enne dei carabinieri ha collezionato anche quest’ennesima soddisfazione.
Bella, brava e amata dal pubblico, la leonessa di Sappada è uno dei fenomeni mediatici del momento, uno di quei personaggi che tutti si contendono e che d’altra parte ha pure una storia da raccontare.
Invitata da partner personali a federali, sino all’inaugurazione di venerdì sera nel cuore di Verona per lanciare “Vinitaly in the City”, la regina del biathlon ha avuto il suo bel da fare ad accontentare tutti, ma sorride per il nuovo riconoscimento ricevuto.
Dall’Ibu è stata eletta atleta dell’anno. Nel sondaggio della federazione internazionale con il 40% di gradimento ha preceduto Ingrid Landmark Tandrevold, che ha comandato per un certo periodo la classifica sino al sorpasso subito nell’ultima tappa e ha raccolto il 24%, davanti alle tre corone della nazionale francese, Lou Jeanmonnot, Julia Simon e Justine Braisaz-Bouchet.
Venerdì, la 29enne dell'impresa canadese di meno d'un mese fa, era stata ospite nei padiglioni della Fiera Bolzano, per l’edizione 2024 della Festa dell’atleta, cerimonia di premiazione organizzata della Sezione Sport Invernali del Centro sportivo carabinieri celebrazione di fine stagione dell'Arma, del cui corpo Lisa fa parte e onora i colori.
Sono stati tantissimi i risultati agonistici conseguiti dai campioni degli sport invernali in forza ai carabinieri nelle diverse discipline sportive, nel corso di tutta la stagione.
Tra questi, oltre al nome di una raggiante Vittozzi in divisa, è risaltato anche quello di Federica Brignone, 27 vittorie in gare di Coppa del Mondo in carriera.
Molti anche i riconoscimenti consegnati agli altri atleti tra cui spiccano: Hannah Auchenthaller (biathlon), Michele Carollo (biathlon), Iris De Martin Pinter (sci nordico), Luca Spechenhauser (short track), Nicolò Ernesto Canclini (sci alpinismo), Dominik Fischnaller (slittino), Lukas Hofer e Patrick Braunhofer (biathlon), Hannes Bacher (Biathlon).
Tre anni fa durante le Olimpiadi di Pechino, il momento più basso della sua carriera, Lisa s’era ritrovata in un vicolo cieco da cui solo una forza di volontà ferina le ha permesso di uscire.
Oggi il cielo sopra la sua testa appare quantomai luminoso e il buio del passato, solo un amaro ricordo. —
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