Pallanuoto femminile, l’Italia piega l’emergente Cina e avanza ai quarti dei Mondiali
Non era una partita facile, ma la missione è stata compiuta in maniera eccellente. Il Setterosa vola ai quarti di finale ai Mondiali di pallanuoto femminile in quel di Singapore: le azzurre hanno sconfitto nel playoff la Cina, nazionale emergente e che sta creando grattacapi a diverse potenze internazionali, per 13-11.
Adesso arriva un ostacolo molto duro: prossima sfida, tra due giorni, all’Ungheria, argento iridato in carica e spesso e volentieri un avversario con cui le azzurre hanno fatto fatica.
La squadra di Carlo Silipo parte benissimo e nel primo quarto si trova avanti 2-0 con le reti di Cocchiere e Bettini. Rischia di esserci la prima svolta nel match nel secondo periodo con le azzurre che siglano virtualmente il 4-1, poi tolto dal VAR a causa di un rigore non fischiato in precedenza dagli arbitri e richiesto dalla chiamata della panchina cinese. Le asiatiche restano attaccate e chiudono a metà gara sul -2. Terza frazione pirotecnica con cambi di fronte continui ed un parziale di 5-5 (Italia che si era portata anche sul +5). L’ultima frazione vede le cinesi dare il tutto per tutto, ma l’Italia riesce a gestire al meglio il margine portando a casa la partita.
Italia-Cina 13-11
Italia: Condorelli , Leone 1, Di Maria , Gant 1, Cergol , Giustini 2, Bianconi 3, Bettini 3, Ranalli 2, Cocchiere 1, Gagliardi , Santapaola , Millo , Meggiato . All. Silipo
Cina: Du , Zhang Y. 1, Yan J. 1, Zhou , Wang S. 2, Shao 1, Wang H. , Yan S. 3, Nong 1, Zhang Q. 1, Wang X. , Shen , Ma , Zhang J. 1. All. Oca Gaia
Arbitri: Cabanas (Esp), McCall (Usa)
Note
Parziali: 2-0 4-4 5-5 2-2 Superiorità numeriche: Italia 7/13 + un rigore e Cina 6/12 + 2 rigori. Uscita per limite di falli Ranalli nel terzo tempo (7’44”), Wang X. (4?02″) e Gant (7’10”) del quarto tempo. Nel secondo tempo, al minuto 6’19” Yan S. fallisce un rigore (para Condorelli). Per l’Italia in tribuna Cordovani