Pallanuoto Trieste, Orchette ko sul più bello: l’Euro Cup va al Plebiscito Padova
TRIESTE La carica dei 700 della Bianchi non è bastata. Un terzo tempo sciagurato condanna la Pallanuoto Trieste femminile alla sconfitta nella finalissima di Euro Cup. Un epilogo amarissimo per una formazione che è riuscita a tenere ampiamente testa al Plebiscito Padova cedendo però alla fine per 10-8 (2-2, 2-2, 4-1, 2-3).
Una delusione che comunque non può cancellare l’incredibile magia che le Orchette sono riuscite a creare attorno a sé alla propria prima esperienza assoluta in ambito internazionale. Il Plebiscito ha avuto indubitabilmente il merito di essere sempre presente, cogliendo al meglio lo smarrimento delle alabardate nel terzo tempo.
[[ge:gnn:ilpiccolo:14224397]]
Trascorrono solamente 16 secondi e Padova va avanti con l’acuto della israeliana Yaacobi. La prima conclusione alabardata è di Vukovic, murata da Teani. A 2’09’’ raddoppio patavino ad opera di Casson su assist di Yaacobi. Ci prova Gragnolati, dai 7 metri: palla sopra la traversa. Replica Schaap con un violento diagonale che si stampa sul palo. Finalmente Trieste si sblocca: assist al bacio di Gragnolati per Cergol che sotto misura trova la via del gol a 4’52’’. Le alabardate prendono coraggio. A 5’31’’arriva il pari con un bolide a fil di acqua scagliato da Gragnolati. Entrambe le squadre falliscono una superiorità numerica prima di chiudere il primo tempo.
Dopo 20 secondi della seconda frazione Vukovic centra la traversa, imitata poco dopo da Riccioli. Padova torna avanti a 3’58’’ con un tiro deviato di Meggiato. Nell’azione seguente, in superiorità numerica, Colletta piazza il 3-3.
Altro legno per Trieste con Riccioli che centra la traversa. Millo a 6’37’’ riporta avanti le venete con una palombella che sorprende Sparano. A 38 secondi dallo scadere controfuga alabardata finalizzata magistralmente e con invidiabile freddezza da Cordovani: è 4-4.
Al cambio di campo, dopo 120 secondi, altro colpo da applausi di Meggiato che con una palombella firma il 5-4 delle ospiti. A 2’01’’ arriva il +2 veneto siglato da Yaacobi. Trieste si divora due gol nel giro di tre secondi colpendo due traverse. Pronta la punizione: Schaap a 5’56’’ realizza il primo +3 della partita. A 41’’ dalla sirena Guya Zizza, in superiorità numerica, incrocia sotto il sette (7-5). Bacelle riporta però subito dopo le venete sul +3 andando a segno in superiorità numerica per il pesante 8-5 di fine terzo tempo.
Trieste, come contro il De Zaan, deve compiere un mezzo miracolo. Dopo 17 secondi Gragnolati su rigore accorcia le distanze: Orchette a –2. A 3’54’’ rigore per Trieste per fallo su Riccioli: Gragnolati non sbaglia: è – 1.
Padova si rianima con Millo a 3’24’’ in superiorità numerica. Ma non è ancora finita. La straordinaria beduina di Cordovani a 4’46’’ fa esplodere la Bianchi: Trieste è di nuovo a –1. Padova è in difficoltà senza Meggiato e Casson uscite per limite di falli. Ma c’è anche nervosismo sulla panchina triestina tra Riccioli e Zizza.
Il pubblico della Bianchi cerca di spingere le ragazze di Samer a centrare il pari. L’occasione arriva, ma a 90 secondi dallo scadere Gragnolati colpisce la traversa facendo aleggiare tra gli spalti un brutto presagio. Trieste in realtà ha ancora una occasionissima con Citino, fermata però dagli arbitri. Nel finale Padova gestisce bene il ritmo trovando a 24 secondi dalla sirena il colpo del ko con Yaacobi.