La Pallanuoto Trieste vince a Catania
TRIESTE Non senza una certa dose di sofferenza negli ultimi minuti, la Pallanuoto Trieste passa alla “Scuderi” di Catania per 11-12 nella penultima giornata di ritorno del campionato di serie A1 maschile.
Una vittoria che chiude i conti in chiave quinto posto e rende (fortunatamente) superflua la gara di sabato prossimo alla “Bruno Bianchi” con l’An Brescia vice-campione d’Italia.
La classifica a questo punto è praticamente definita. Recco, Brescia, Ortigia Siracusa e Telimar Palermo alle semifinali scudetto, Pallanuoto Trieste, Rn Savona, Quinto Genova e quasi certamente Posillipo agli spareggi per la qualificazione in Euro Cup.
La corsa all’Europa per la squadra griffata Samer & Co. Shipping non è ancora finita. Sono serviti gli straordinari agli uomini di Daniele Bettini per avere la meglio di un Nuoto Catania che al termine del primo tempo sembrava tramortito. L’avvio alabardato infatti è devastante e vale lo 0-5 confezionato da Podgornik, Mladossich, Valentino, Bini e Vrlic. Otto minuti però non bastano per definire il volto di una partita e infatti dal secondo tempo in poi l’inerzia cambia radicalmente. I siciliani, ormai certi di passare attraverso la strettoia dei play-out per conquistarsi la salvezza, hanno una reazione d’orgoglio e rimettono in piedi un match che sembrava quasi perso. Si arriva sul 4-5, poi Mladossich rimette 2 gol di distanza all’intervallo lungo. La gara adesso è decisamente equilibrata e gli etnei si riportano sul -1 proprio in chiusura di terzo tempo grazie ad un gol del maltese Camilleri: 7-8. I primi 3 minuti del quarto periodo sono complicati per la Pallanuoto Trieste. Il Catania infatti mette la freccia con le reti dell’ex Grummy e del solito Camilleri (9-8). Gli alabardati conservano la necessaria lucidità e nel momento più complicato ci mettono anche il giusto cinismo. Valentino fa pari con una bordata sotto la traversa (9-9), Bego e Inaba su rigore tranquillizzano i ragazzi in calottina nera sul 9-11. Camilleri non ci sta (10-11), Mladossich cala il poker personale e la fondamentale rete del 10-12 a 1’08’’ dalla fine. Arriva l’ultimo sussulto etneo con Privitera a 44’’ dalla fine, il tempo gioca a favore di capitan Petronio e compagni che gestiscono con intelligenza gli ultimi secondi. Ora c’è il Brescia ma con il pensiero fisso alle partite che valgono l’Euro Cup.