Pallanuoto Trieste, Brazzatti: «Mercato chiuso, squadra solida»

TRIESTE. Due trattative “lampo” e una serie di conferme importanti. La Pallanuoto Trieste è pronta, e pure con largo anticipo, ad affrontare il settimo campionato consecutivo in serie A1 maschile. La società del presidente Samer ha operato con rapidità sul mercato, andando a colmare le due caselle rimaste vuote dopo il rilascio di Kristijan Milakovic e l’addio del centroboa Nemanja Vico. I due croati messi sotto contratto dal d.s. Andrea Brazzatti, l’universale Mislav Vrlic e la boa Ivo Bego, nonostante siano alla loro prima esperienza in Italia, offrono ampie garanzie. «In linea di massima - spiega proprio Brazzatti - direi che il nostro mercato è chiuso. Siamo contenti per i due nuovi innesti e allo stesso tempo soddisfatti per essere riusciti a riconfermare alcuni elementi importanti per il nostro gioco. Abbiamo scelto la continuità tecnica, nel prossimo campionato, sperando sia un torneo meno condizionato dalla pandemia, potremo essere protagonisti». Come in ogni estate che si rispetti, non è mancato un “giallo”, legato a Nemanja Vico. Il centroboa balcanico, arrivato a Trieste nell’estate del 2017 e esploso in alabardato fino a entrare nei 13 della fortissima Serbia, sembrava ad un passo dal firmare il rinnovo per almeno un’altra stagione con Trieste. Invece, sorprendendo tutti, ha optato per accasarsi al Partizan di Belgrado. La società non è rimasta a guardare, sostituendolo a stretto giro con il classe 1998 Bego. Ancona Brazzatti: «Ivo è un ragazzo di prospettiva, giovane ma già con esperienza internazionale. Abbiamo raccolto pareri molto positivi su di lui. Vrlic è una sicurezza, l’avevamo visto giocare molto spesso con il Rijeka e ci aveva subito molto ben impressionato”.

I due nuovi innesti vanno quindi ad inserirsi in un gruppo ampiamente collaudato. «L’anno scorso - continua Brazzatti - raramente siamo riusciti ad esprimere il nostro vero potenziale. La base è solida, nel prossimo torneo andremo all’assalto di un piazzamento europeo”. Ad agosto si ripartirà da Ivan Buljubasic, un campione olimpico che ha spostato il progetto della Pallanuoto Trieste, dai due ragazzi fiorentini, Andrea Razzi e Giacomo Bini, e dal portiere Paolo Oliva. E ovviamente dallo “zoccolo duro” rappresentato dai giocatori triestini: il capitano Ray Petronio e i “muli” Michele Mezzarobba, Danjel Podgornik e Andrea Mladossich. In tre fanno poco più di 60 anni, ma hanno già tanta esperienza in prima squadra e talento da vendere, una garanzia sul futuro ad alto livello della Pallanuoto Trieste.