Pallanuoto Trieste battuta nel finale a Firenze. Coach Colautti: «Approccio al match pessimo»
TRIESTE. Inizia con una sconfitta di misura che lascia parecchio rammarico il cammino delle orchette nel final round di serie A1. Alla “Nannini” di Firenze la squadra femminile della Pallanuoto Trieste ha perso per 7-6 (3-1, 3-2, 0-1, 1-2) contro le padrone di casa della Rari Nantes.
Avvio di gara titubante per le alabardate che però poi ribaltano l’inerzia dell’incontro, pareggiano i conti ma vengono definitivamente sorpassate a 60’’ dalla sirena finale. Un pari ci sarebbe stato tutto per le ragazze di Ilaria Colautti. Peccato.
Trascorrono esattamente 41’’ prima che il match si sblocchi. A segnare il primo gol è la Rari Nantes Florentia che con Francini apre ufficialmente le ostilità. Le toscane di Cotti prendono le redini del match e volano sul 2-0 grazie alla successiva marcatura messa a segno da Landi a 1’28’’. La Florentia potrebbe andare pure sul 3-0 ma il rigore di Nesti a 4’06’’ viene respinto brillantemente da Sara Ingannamorte.
Trieste trova la via del gol finalmente a 5’08’’ con la ottima Gant. Nell’azione seguente le toscane sfruttano al meglio la superiorità numerica firmando con Giachi il 3-1 di fine primo tempo.
Nel secondo parziale le cose iniziano a mettersi male per Trieste. Giachi (2’15’’) e Nesti (2’56’’) permettono alla Florentia di volare sul 5-1: sarà il massimo vantaggio per le gigliate. Marussi, in superiorità numerica, accorcia le distanze a 3’32’’, seguita poco dopo da Boero. A 6’’ dal cambio campo però Nesti in superiorità numerica piazza il gol del 6-3.
Nel terzo parziale Trieste non lascia più varchi alle toscane e in attacco trova un unico gol siglato da capitan Rattelli a 2’18’’: è l’inizio della rimonta.
Negli ultimi 8 minuti le alabardate vengono trascinate da Bettini che a 3’05’’ firma il -1 e poi a 4’17’’ trasforma il rigore, procurato da Cergol, che vale il 6-6. Trieste sembra avere più energie e anche da un punto di vista psicologico pare essere in vantaggio. La stoccata decisiva, però, non arriva e anzi, a 61’’ dal termine del match, le toscane trovano il gol vittoria con Landi. Per Trieste è game over.
«Dobbiamo recitare il mea culpa - ha commentato l’allenatrice Ilaria Colautti a fine gara - abbiamo completamente sbagliato l’approccio, poi la reazione c’è stata, ma recuperare costa fatica e nel finale ci sono mancate energia e lucidità. Peccato davvero».
Nell’altro incontro Bogliasco ha battuto 11-10 la Vela Ancona.