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Cobolli batte Stan (Nizegorodcew). Sinner ringrazia l’infinita pioggia (Ercoli). Kyrgios attacca (Strocchi). L’Italia dei record (Pelazzo). Bolelli, 39 anni al top (Tarozzi)

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ster. La prima? Ovviamente la sua compagna di doppio, che ci riuscì per due stagioni di fila nel 2012 e nel 2013. Non va poi così male neanche ai ragazzi, con l’Italia che ha avuto almeno un semifinalista in tutte le settimane da Wimbledon in poi. Un’Italia che non è solo Sinner […] ma è ancheMusetti, Cobolli, Arnaldi, Berrettini, Sonego. Ha persino Bolelli eVavassori, prossimi ormai a raggiungere Jannik all’ombra della Mole con quasi 2000 punti di vantaggio sulla nona coppia. E’ un’Italia giovane ed entusiasmante, con i suoi primi cinque giocatori che hanno tutti 22o 23 anni. Pure Vavassori […] può considerarsi di primo pelo il doppio: solo tre giocatori tra i primi 25 al mondo non hanno ancora compiuto 30 anni. L’escalation degli azzurri è destinata a non fermarsi qui: se il 2024 azzurro è stato finora il miglior anno di sempre, i prossimi anni rischiano di non essere da meno. Resta un mese e mezzo di fuocodavanti ai nostri ragazzi: il meglio deve ancora venire. Bolelli, 39 anni sempre al top (Marco Tarozzi, Corriere dello Sport Ed. Bologna) Sta godendosi una seconda giovinezza Simone Bolelli, che oggi festeggia trentanove primavere vivendole più che mai sotto le luci della ribalta del tennis internazionale. Da riconosciuto specialista del doppio, insieme adAndrea Vavassori, col quale ha messo in bacheca il terzo titolo del circuito ATP in un 2024 interpretato da protagonista assoluto. Al China Open di Pechino, i due azzurri hanno battuto in finale Harri Heliovara ed Henry Patten, campioni in carica di Wimbledon, chiudendo la pratica inun’ora e mezzo. Un successo che arriva dopo quelli di Buenos Aires ed Halle, con l’aggiunta delle finali raggiunte all’Australian Open e al Roland Garros, e che apre le porte delle qualificazioni alle Nitto ATP gran finale della stagione del tennis maschile che porterà a Torino, dal 10 al 17 novembre, gli otto migliori singolaristi e le otto migliori coppie di doppio della stagione. […] È quasi incredibile pensare alla longevità di quel ragazzino che nel 2002, ovvero ormai ventidue anni fa, si affacciava mondo del professionismo mostrando subito un talento fuori dalcomune. Evidentemente a Budrio, il paese d’origine, c’è un’aria adatta a sviluppare campioni: Simone ci è nato l’8 ottobre 1985, esattamente cinque anni prima di Marco Orsi, ormai veterano del nuoto azzurro, che l’11 dicembre festeggerà i trentaquattro anni. Stelle azzurre delle rispettive discipline, hanno entrambi iniziato presto a viaggiare per le strade del mondo dello sport di vertice. […]. A Budrio, Simoneha preso confidenza con la racchetta da tennis fin da bambino.Per crescere sportivamente si è spostato di pochi chilometri sullaSan Vitale, approdando al Country Club di Villanova di Castenaso, sotto la guida di Andrea Saetti. Il tempo e l’esperienza, da allora, ne hanno fatto un “destro” dal gioco moderno, con colpi di dritto spesso letali e un rovescio e una risposta che negli anni ha saputo perfezionare. Soprattutto, ha saputo rendersi competitivo su qualunque tipo di superficie, qualità che non appartiene a tutti. […]. Due decenni di tennisad alta quota, si diceva Di Simone si comincia a parlare tra i “pro”nel 2002, quando vince il suo primo titolo nel doppio Futures Italye debutta in Challenger. Due anni dopo, a maggio, vince il suo primo trofeo in singolare, nella finale dell’Italy F8. Nello stesso anno è per la prima volta profeta in patria, vincendo singolare e doppio nell’Italy F15 proprio a Bologna. Un anno dopo è bronzo ai Giochi del Mediterraneo ed entra nei Top200, qualificandosi anche per gli US Open. […] In doppio con Andrea Seppi gioca il suo primo torneo di ATP Masters Series a Montecarlo, raggiungendo i quarti di finale, nel 2006. Panno dopo debutta in Coppa Davis ad aprile, nella sfida persa 3-2 contro Israele, e dopo iltorneo di Barcellona dove batte l’ex numero uno mondiale, Marat Safin, entra per la prima volta in Top 100. Nel 2008 raggiunge la sua prima e unica finale ATP a Monaco di Baviera, cedendo dopo una lotta serrata a Fernando Gonzalez, e a febbraio 2009 conquista il miglior piazzamento in carriera nella classifica ATP del singolare, alla casella numero 36: per un paio di settimane è il numero uno in Italia Ma dopo dodici titoli Challenger e una finale ATP chiude, dopo tre anni e mezzo, la collaborazione con il coach Claudio Pistolesi. […] La sua fama di “doppista” si propaga, e con Seppi scala le classifiche. Non si ferma quando il suo compagno diventa Fabio Fognini, anzi la coppia funziona meravigliosamente: nel 2011 raggiunge la semifinale degli USOpen e porta il punto decisivo nello spareggio di Davis contro il Cileche riporta l’Italia tra le grandi. Ma l’anno d’oro di Bolelli e Fognini èil 2015: insieme scrivono una pagina di storia conquistando un titolo del Grande Slam, battendo in finale Mahut ed Herbert agli Australian Open; alla fine della stagione Simone è ottavo nel rankingmondiale del doppio, precedendo di una posizione il compagnodi sfide: sono i primi azzurri capaci di guadagnarsi un posto nella Top 10 mondiale. […] La coppia Bolelli-Fognini è nella storia del tennis azzurro: oltre al successo australiano, hanno raggiunto insieme almeno una volta le semifinali in tutti i quattro tornei Major. All’inizio del 2023 vincono ancora a Buenos Aires, ma le cose cambiano durante gli Internazionali d’Italia. Il sanremese, tra problemi fisici e caduta verticale nel ranking, sceglie di dedicarsi maggiormente all’attività da singolarista. Bolelli si fa vedere accanto a nuovi partner, e le cose migliori le fa con Fabrice Martin a Madrid e Ginevra. Ma intanto si guarda intorno, e punta su Andrea Vavassori che in quel momento fa coppia con il brasiliano Marcelo Demoliner. L’unione si fa, e funziona da subito. La spiegazione è nelle parole di Simone: «Giochiamo insieme da poco, praticamente dalla stagione su erba del 2023. Dopo Parigi Fabio si è infortunato, è sceso nelranking e ha deciso di concentrarsi maggiormente sul singolo. Quindi,la nostra separazione è stata quasi obbligata. Lì io e Andrea ci siamo parlati per capire se potessimo fare coppia Essendo entrambi italiani e già amici le cose hanno potuto fluire più facilmente». […] Simone ha un altro record da mostrare con orgoglio. È l’unico bolognese, ma anche l’unico giocatore della nostra regione, ad aver vinto la Coppa Davis. Trai nomi che compongono il team che il 26 novembre scorso ha alzato l’insalatiera […] c’è anche il suo, di diritto, anche se non è sceso in campo nella finale di Malaga. Lo ha fatto nella fase a gironi dell’atto finale, per di più nella sua Bologna Insieme a Matteo Arnaldi contro il Canada, con Lorenzo Musetti contro la Svezia, lasciando spazio alla coppia Sinner-Sonego dai quarti in avanti. Sollevando la Davis, ha regalato una dedica speciale al “fratello” Fognini. E in questo autunno è ripartito alla grande nell’edizione 2024, sempre alla Unipol Arena, a due passi da casa: stavolta con Vavassori nelle sfide a Brasile, Belgio e Paesi Bassi che hanno spalancato i cancelli verso un’altra finale.]> https://www.ubitennis.com/blog/2024/10/08/cobolli-batte-stan-nizegorodvew-sinner-ringrazia-linfinita-pioggia-ercoli-kyrgios-attacca-strocchi-litalia-dei-record-pelazzo-bolelli-39-anni-al-top-tarozzi/feed/ 0 Le Nitto ATP Finals si aprono con il Gran Opening Show: presenti Blanco, Madame e Marco Mengoni https://www.ubitennis.com/blog/2024/10/08/le-nitto-atp-finals-si-aprono-con-il-gran-opening-show-presenti-blanco-madame-e-marco-mengoni/ https://www.ubitennis.com/blog/2024/10/08/le-nitto-atp-finals-si-aprono-con-il-gran-opening-show-presenti-blanco-madame-e-marco-mengoni/#respond Margherita Sciaulino Tue, 08 Oct 2024 08:38:44 +0000 Italiani alessandro cattelan flash marco mengoni nitto atp finals 2024 https://www.ubitennis.com/?p=611441 Venerdì 8 novembre alle 21 le ATP Finals partono con la grande musica. Tre ospiti illustri e Alessandro Cattelan in attesa dei Fantastici 8

Venerdì 8 novembre inizia ufficialmente l’edizione 2024 delle Nitto ATP Finals sul campo della Inalpi Arena.

Il torneo vero e proprio inizierà domenica 10, ma prima è prevista una novità assoluta per inaugurare l’evento: il Grand Opening Show, venerdì 8 novembre (inizio previsto alle 21). Marco Mengoni è il terzo ed ultimo grande artista chiamato ad aprire le danze nella primissima serata, completando così una line-up di lusso a Torino. Dopo gli annunci dei giorni scorsi di Blanco e Madame, Marco Mengoni è stato il terzo ed ultimo artista ad essere stato annunciato. A guidare i tre artisti italiani durante l’evento ci sarà uno dei presentatori italiani più influenti degli ultimi tempi, Alessandro Cattelan. L’accompagnamento della serata sarà invece affidato ai produttori multiplatino di grandi hit: Zef&Marz.

Da oltre 15 anni, Marco Mengoni è uno dei protagonisti del panorama musicale italiano e cantautore da 84 dischi di platino. Insieme a Blanco e Madame, saranno al centro di questo speciale evento che assicurerà agli appassionati di tennis e musica, una serata unica nel suo genere e mai sperimentata prima a Torino.

L’evento torinese, organizzato dalla FITP – la Federazione Italiana Tennis e Padel, in associazione con l’ATP sarà l’ultimo torneo dell’anno e segnerà la chiusura ufficiale della stagione, che vede impegnati solo i migliori otto giocatori e le migliori otto coppie di doppio maschile del mondo. Prima del tennis, però, toccherà alla grande musica.

https://www.ubitennis.com/blog/2024/10/08/le-nitto-atp-finals-si-aprono-con-il-gran-opening-show-presenti-blanco-madame-e-marco-mengoni/feed/ 0 ATP Shanghai: Tsitsipas vince e ritrova Medvedev, bene Fritz. A Monfils il derby con Humbert https://www.ubitennis.com/blog/2024/10/08/atp-shanghai-tsitsipas-vince-e-ritrova-medvedev-bene-fritz-a-monfils-il-derby-con-humbert/ https://www.ubitennis.com/blog/2024/10/08/atp-shanghai-tsitsipas-vince-e-ritrova-medvedev-bene-fritz-a-monfils-il-derby-con-humbert/#respond Pietro Sanò Tue, 08 Oct 2024 07:56:28 +0000 ATP Senza categoria atp shanghai 2024 flash Gael Monfils Stefanos Tsitsipas Taylor Fritz Ugo Humbert https://www.ubitennis.com/?p=611417 Avanzano Machac e Mensik. Out Watanuki, Shevchenko, Muller e Humbert: per Monfils nuova sfida ad Alcaraz dopo la vittoria a Cincinnati

Vasto programma nel day 9 del Rolex Shanghai Masters, con i protagonisti del circuito che scendono in campo per i match del terzo turno. Ottima prestazione per Stefanos Tsitsipas, che sconfigge in due agevoli set il francese Muller. Machac travolge Vukic, Mensik costretto agli straordinari contro un Shevchenko pervenuto a tratti. Gael Monfils si aggiudica il derby con un acciaccato Humbert, costretto a chiamare l’intervento del medico nel corso del terzo set. Tutto secondo i piani per Fritz, che elimina il qualificato Watanuki. Di seguito la cronaca completa degli incontri.

[10] S. Tsitsipas b. A. Muller 6-3 7-5

Greco in grande spolvero nel corso del primo set, dove sprazzi di un buon rovescio lo accompagnano per la durata del primo parziale, nel quale si mostra superiore rispetto al francese. Dopo aver archiviato il primo set, conquistandolo per 6-3, Tsitsipas non intende rallentare, e attacca continuamente Muller, che vede arrivare da tutte le parti il greco, molto presente anche nei pressi della rete. Il francese cede il primo servizio del secondo set, e in men che non si dica, il numero 10 del seeding si assicura la possibilità di servire per l’incontro. Poco convinto Tsitsipas al momento di chiudere, commettendo diversi errori che lo costringono a cedere il servizio nel momento topico del match. Non si scompone il greco, che mette sul tavolo freddezza ed esperienza, ed in pochi minuti si riprende ciò che aveva perso qualche istante prima. Game, set and match: Stefanos Tsitsipas approda agli ottavi sconfiggendo Muller in due set, con lo score di 6-3 7-5. Qui troverà Daniil Medvedev, che ha vinto 9 dei loro 13 precedenti: preparate i popcorn, ci sarà da divertirsi.

J. Mensik b. A. Shevchenko 6-1 (5) 6-7 6-2

Avvio di incontro a senso unico tra il il ceco e il kazako. Mensik impone sin da subito un ritmo sostenuto, contornato da un’ottima solidità che non lascia scampo a Shevchenko, piegato per 6-1 dal tennista ceco. Il ferro va battuto finché è caldo, e Mensik approfitta della poca pericolosità del kazako per aumentare il proprio vantaggio. Il ceco ottiene il break, che lo porta a pochi metri dal traguardo, Ma Shevchenko inverte la tendenza entrando finalmente nel vivo del match, riconquistando così la parità. Duro colpo per Mensik, che non è più straripante come in precedenza, e cede il secondo set Shevchenko, rimandando tutto al set finale. Il kazako regredisce nell’opaca versione vista nel primo set, lasciando a Mensik libero arbitrio sul match, concluso con un 6-2 in favore del ceco nel terzo e decisivo set.

G. Monfils b. H. Humbert 7-6 (7) 2-6 6-1

Proverbiale equilibrio nel derby francese, giunto al tiebreak dopo quasi un’ora di lotta. Altrettanto serrato il tiebreak, dove nessuno dei due intende mollare la presa. Dopo 15 punti, è Humbert il primo a cedere, lasciando andare un dritto che termina abbondantemente dopo la linea di fondo. Termina così il primo parziale, messo in cassaforte da “La Monf”. Incontenibile Humbert nel secondo set, a causa di un netto cambio di passo rispetto a quanto visto nel tiebreak. Strappa per due volte la battuta a Monfils, costringendolo al terzo e decisivo set. Parte bene La Monf, ma Humbert accusa un problema fisico che mette l’incontro nelle mani dell’avversario. Fine a se stesso l’MTO di Humbert, costretto ad arrendersi a Monfils, che si aggiudica il derby francese in quel di Shanghai. L’attuale n°46 del mondo diventa così il secondo giocatore più anziano dopo Roger Federer a raggiungere gli ottavi a Shanghai: ad attenderlo c’è Carlos Alcaraz, voglioso di rivincita dopo il KO a Cincinnati.

[30] T. Machac b. [Q] A. Vukic 6-4 6-2

Non parte benissimo il ceco, costretto a salvare quattro palle break nel primo turno di servizio dell’incontro. Vukic in costante pressione, ma l’avversario resiste e attende l’occasione, che arriva nel nono gioco del primo parziale, terminato 6-4 in favore di Machac. L’australiano si aggrappa al servizio, registrando diversi ace, ma ogni qualvolta che entra nello scambio, il ceco si dimostra puntualmente superiore, e quest’ultimo si assicura il vantaggio anche nel secondo parziale. Non regge l’urto Vukic, che si arrende a Machac cedendo il servizio perla terza volta nel match. Con lo score di 6-4 6-2, il ceco si assicura un posto negli ottavi di finale di Shanghai.

[7] T. Fritz b. [Q] Y. Watanuki 6-3 6-4

Resiste soltanto per un paio di giochi l’equilibrio dell’incontri. Nonostante un buon approccio di Watanuki, è Fritz il primo a strappare il servizio del match, che nel gioco successivo si ritrova dinanzi ad una chance di contro break, non sfruttata a dovere. Lo statunitense prende il largo e conquista rapidamente il primo set col punteggio di 6-3. Watanuki non si fa affatto intimidire, ma il divario tecnico tra i due tennisti è lapalissiano, non stenta infatti ad arrivare un imminente break, anche nel secondo set. Fritz, stranamente, vacilla, restituendo al giapponese il servizio. Watanuki molto vivace nello scambio, mostrando parecchia personalità; poco incisivo al servizio, dove Fritz riesce quasi sempre a infastidirlo. Di forza, il numero sette del seeding si rimette a dettar legge, mettendo in cassaforte l’incontro imponendosi 6-4 nel secondo parziale sul qualificato giapponese.

https://www.ubitennis.com/blog/2024/10/08/atp-shanghai-tsitsipas-vince-e-ritrova-medvedev-bene-fritz-a-monfils-il-derby-con-humbert/feed/ 0 Sulla sedia dell’arbitro a Shanghai: l’errore di Bernardes segna la vittoria di Cobolli su Wawrinka https://www.ubitennis.com/blog/2024/10/08/sulla-sedia-dellarbitro-a-shanghai-lerrore-di-bernardes-segna-la-vittoria-di-cobolli-su-wawrinka/ https://www.ubitennis.com/blog/2024/10/08/sulla-sedia-dellarbitro-a-shanghai-lerrore-di-bernardes-segna-la-vittoria-di-cobolli-su-wawrinka/#respond Margherita Sciaulino Tue, 08 Oct 2024 07:00:00 +0000 Rubriche atp shanghai 2024 Carlos Bernardes featured flavio cobolli Stan Wawrinka https://www.ubitennis.com/?p=611423 Clamoroso errore di Carlos Bernardes: segna il punteggio sbagliato ad inizio terzo set, ma nessuno se ne accorge. Neanche i due giocatori o i rispettivi team

Carlos Bernardes, 58enne brasiliano, è uno dei volti più noti della classe arbitrale nel mondo del tennis. Dal 1990 ad oggi ha arbitrato i giocatori più forti del mondo, costruendo una delle carriere più longeve nella storia dell’ATP da quando – a fine Anni ’80 – i migliori giudici di sedia sono diventati “full timer”, quindi dipendenti dell’ATP a tempo pieno. Dopo aver annunciato che il 2024 sarebbe stato l’ultimo anno della sua lunga carriera, Bernardes ha ricevuto diversi riconoscimenti, uno dei più importanti a Barcellona, sulla pista Rafa Nadal. Durante la cerimonia organizzata in suo onore, l’arbitro visibilmente commosso ha ricevuto una targa dal direttore del torneo David Ferrer, tra gli applausi del pubblico.

Ma proprio sul finale di una grande carriera, Carlos Bernardes rischia di lasciare un ricordo amaro sulla sedia dell’arbitro. Un suo errore di punteggio ha contribuito a dare al numero 30 del ranking ATP, Flavio Cobolli, un break al quanto decisivo nella sua vittoria in tre set su Stan Wawrinka, nel secondo turno del Masters 1000 di Shanghai.

Sullo 0-1 del terzo set, il tre volte campione del Grande Slam e attuale numero 236 del mondo, Wawrinka, ha messo in campo una prima di servizio insidiosa, al centro. Cobolli non è riuscito a contenere la risposta di rovescio, mandando la pallina in corridoio. Bernardes ha prontamente chiamato il punteggio corretto al microfono: 15-0, prima di chiedere con il walkie-talkie degli elettroliti per Cobolli.

Pochi attimi dopo, Cobolli ha vinto il punto successivo con un drop shot morbido ed ingiocabile per Wawrinka. Lo svizzero ha rimandato la pallina in rete e Bernardes ha chiamato di nuovo il punteggio: 0-30, quando in realtà era 15 pari. Wawrinka ha vinto un altro punto per andare 15-30, prima che Cobolli vincesse i due successivi per salire 15-40 e strappare il servizio al suo avversario, portandosi sul 2-0 grazie a quello che sarà l’unico break della partita. Il punteggio, però, sarebbe dovuto essere 30-40, con Wawrinka costretto a salvare solamente una palla break, la quarta dall’inizio del match.

Cobolli invece si è preso il primo game di vantaggio dall’inizio della partita, i cui due set precedenti erano andati al tie-break. Né Bernardes, Wawrinka, Cobolli o l’entourage di entrambi i giocatori – e neanche il pubblico! – hanno notato l’incidente. E senza alcuna protesta da parte di Wawrinka, Cobolli ha vinto la partita: 6-7(6), 7-6(4), 6-3. Ora lo attende Novak Djokovic al terzo turno del Rolex Masters Shanghai, vincitore al secondo turno contro Alex Michelsen.

Ma com’è potuto accadere che nessuno si sia accorto di un tale errore? Con tutte le persone presenti, possibile che nessuno l’abbia notato? Forse qualcuno invece avrebbe voluto dirlo, ma Bernardes è un arbitro di tutto rispetto e contraddirlo in una situazione del genere non era una cosa scontata.

Secondo il regolamento dell’ATP, l’errore di punteggio è una delle situazioni che possono essere verificate con il Video Review, che non è ancora ampiamente operativo nel circuito ATP e viene utilizzato insieme all’Electronic Line Calling (ELC). Il sistema elettronico infatti, non è presente al Masters di Shanghai, dove sono i giudici di linea ad arbitrare e ogni giocatore ha a disposizione tre chiamate per set con cui può rivedere il punto tramite la tecnologia Hawk-Eye.

Quindi senza una replica video immediata, probabilmente la contestazione di chiunque sarebbe stata vana.

Al termine del match, come da tradizione di molti tornei, al vincitore della partita è stato chiesto di fare una firma con un pennarello sulla telecamera. Cobolli, forse ancora ignaro di quanto accaduto in precedenza, ha scelto di scrivere: “Grazie Stan”. Wawrinka (per il momento) ha deciso di non dire niente e Bernardes ha commesso un errore, probabilmente l’ultimo, dopo oltre 30 anni di partite. Peccato sia successo proprio sul gran finale.

https://www.ubitennis.com/blog/2024/10/08/sulla-sedia-dellarbitro-a-shanghai-lerrore-di-bernardes-segna-la-vittoria-di-cobolli-su-wawrinka/feed/ 0 WTA Wuhan, forfait di Karolina Muchova. Ma da qui a fine stagione la ceca ha solo da guadagnare https://www.ubitennis.com/blog/2024/10/08/wta-wuhan-forfait-di-karolina-muchova-ma-da-qui-a-fine-stagione-la-ceca-ha-solo-da-guadagnare/ https://www.ubitennis.com/blog/2024/10/08/wta-wuhan-forfait-di-karolina-muchova-ma-da-qui-a-fine-stagione-la-ceca-ha-solo-da-guadagnare/#respond Roman Bongiorno Tue, 08 Oct 2024 06:52:08 +0000 Senza categoria evidenza Karolina Muchova WTA Wuhan 2024 https://www.ubitennis.com/?p=611416 Karolina Muchova costretta a un altro ritiro (precauzionale), ma le sue recenti prestazioni fanno ben sperare. Quali prospettive per l'ultima parte di 2024?

Sembrano non finire i problemi per Karolina Muchova, nuovamente costretta al ritiro prima ancora di scendere in campo. La ceca avrebbe affrontato la qualificata giapponese Moyuka Uchijima, nel primo turno del Wuhan Open: al suo posto, Kamilla Rachimova, sconfitta al secondo turno delle qualificazioni da Bernarda Pera.

Karolina è arrivata nella provincia di Hubel appena qualche ora dopo la sconfitta in finale a Pechino con Coco Gauff. Un quasi totale dominio, che ha visto la potenza della statunitense surclassare le variazioni di una Muchova ancora lontana dalla propria miglior versione. Ma come biasimarla? Da ormai più di due anni per la ceca sembra impossibile scendere in campo con continuità, martoriata da un problema al polso che nel febbraio del 2024, l’aveva costretta a operarsi. Ora, almeno questa volta, l’entità del problema non sembra grave: “Ciao a tutti – scrive su Instagram – sfortunatamente non sarò in grado di competere a Wuhan quest’anno. Dopo un duro programma a Beijing, ho bisogno di più tempo per recuperare completamente. Spero di vedervi tutti a Ningbo la prossima settimana!“.

Un forfait, quindi, che sembra più che altro preventivo, dopo un torneo fisicamente durissimo.

I problemi della ceca cominciano nel 2022, quando, abile a giocare pochissimi tornei e costretta a numerosissimi ritiri, esce dalla top 100, scivolando fino alla posizione numero 149 della classifica mondiale. Discesa non banale, per chi era appena riuscita a entrare fra le prime 20 giocatrici al mondo.
Il 2023 sembra l’anno della rinascita: raggiunge la finale del Roland Garros, dove impegna Iga Swiatek per tre set e quasi tre ore di gioco, e la semifinale a New York. Nuovo best ranking: è top 10, è la nuova numero 8 del mondo. Qualificata di diritto alle WTA Finals di Cancun, il 24 ottobre è ancora costretta ad annunciare un nuovo infortunio al polso, saltando il torneo di fine anno.

Da allora, passeranno altri nove mesi prima di rivederla in campo: dopo l’operazione a febbraio e la lenta ripresa, Karolina torna a competere a Eastbourne, ritirandosi dopo appena due turni. Qualche giorno dopo è decisa a giocare ancora: un match in uno Slam manca da troppo tempo. Sorteggio amaro e sconfitta netta con Paula Badosa sull’erba di Wimbledon. Finalmente, un paio di settimane dopo, il ricco gioco della ceca sembra tornare a splendere: da testa di serie numero 2 arriva in finale al WTA di Palermo, perdendo un solo set. All’atto finale, però, c’è un ostacolo fin troppo complicato: Qinwen Zheng, futura medaglia d’oro olimpica, vince col punteggio di 6-4 4-6 6-2.

Sconfitta in secondo turno a Cincinnati da Jessica Pegula, Muchova vola a New York e, atterrata a Flushing Meadows, non smette di volare: semifinale e nessun set perso, battendo tra le altre la nostra Jasmine Paolini. Per la seconda settimana consecutiva, è Jessica Pegula a fermarla. Percorso netto anche a Pechino, interrottosi nuovamente all’atto decisivo. Per Karolina, ora, un finale di stagione con tutto da guadagnare: nessun punto da difendere, ancora molti tornei da giocare. Il primo appuntamento è a Ningbo, prossima settimana, nel torneo appena divenuto di categoria 500. Poi, presumibilmente, Tokyo.

Al momento numero 31 al mondo, a quota 1776 punti, le basterebbero 500 punti per tornare fra le prime 20, dove manca da quasi un anno. L’infinito talento la rende una giocatrice quasi impossibile da non amare, ma dove può arrivare? La top 10 non sembra un traguardo cosi lontano, visti i prossimi mesi da giocare priva di pressione. Il suo gioco merita quelle posizioni, merita il vertice mondiale. Che nel 2025 possa lottare per un titolo del Grande Slam?

https://www.ubitennis.com/blog/2024/10/08/wta-wuhan-forfait-di-karolina-muchova-ma-da-qui-a-fine-stagione-la-ceca-ha-solo-da-guadagnare/feed/ 0 WTA Finals, la situazione della Race to Riyadh: in tre già qualificate ma solo un posto ancora contendibile? https://www.ubitennis.com/blog/2024/10/07/wta-finals-la-situazione-della-race-to-riyadh-in-tre-gia-qualificate-ma-solo-un-posto-ancora-contendibile/ https://www.ubitennis.com/blog/2024/10/07/wta-finals-la-situazione-della-race-to-riyadh-in-tre-gia-qualificate-ma-solo-un-posto-ancora-contendibile/#respond lorenzocelenza Mon, 07 Oct 2024 19:15:48 +0000 Flash aryna sabalenka barbora krejcikova Coco Gauff danielle collins Elena Rybakina Emma Navarro evidenza Iga Swiatek Jasmine Paolini Jessica Pegula Qinwen Zheng WTA Finals 2024 https://www.ubitennis.com/?p=611305 Sono tre le tenniste sicure di andare alle WTA Finals: Swiatek, Sabalenka e Krejcikova. 5 posti disponibili, tra certezze ormai consolidate e dubbi da fugare

Incredibile ma vero, siamo quasi giunti alla fine di questa intensa stagione di tennis. In questo momento si stanno disputando i tornei in Cina, sia per ATP (Shanghai) che per WTA (Wuhan). Per quanto riguarda il tennis femminile, il torneo di Wuhan è l’ultimo 1000 del 2024 e – tra meno di un mese – ci saranno le WTA Finals, che per la prima volta si svolgeranno a Riyadh.

Le migliori 8 giocatrici al mondo si incontreranno in un mini-torneo che va ormai avanti come da tradizione dal 1972. Quest’anno si tratta della 53ª edizione e ci sono nuove regole. I punti sono calcolati sui migliori 18 risultati del ranking WTA dopo la 43ª settimana per le prime sette tenniste al mondo. L’ottavo posto invece è riservato alla vincitrice di un torneo Slam se non presente nelle prime sette posizioni ma comunque all’interno della top 20.

E’ il caso di Barbora Krejcikova, vincitrice di Wimbledon e attualmente numero 12 della Race. Così la ceca è una delle tre tenniste che sono matematicamente già qualificate alle WTA Finals: le altre due sono Iga Swiatek e Aryna Sabalenka. Realisticamente parlando, però, ci sono altre cinque quasi sicure del posto: Elena Rybakina, Coco Gauff, Jasmine Paolini e Jessica Pegula. Il loro margine sull’ottava posizione (ovvero la prima tra quelle non valide per la qualificazione) va infatti dai 1500 punti della kazaka ai 1100 dell’americana. Abbastanza considerando i pochi tornei rimasti.

Per questo motivo, rimane solo un posto davvero disponibile e ci sono ancora tenniste che potenzialmente potrebbero ricoprire quello spazio: su tutte Emma Navarro che al momento lo occupa, Qinwen Zheng che insegue a 100 punti di distanza e Danielle Collins, lontana poco più di 400 punti. La tennista americana e la padrona di casa Zheng sono ancora in lotta per vincere il WTA di Wuhan. La statunitense affronterà Frech in un temibilissimo terzo turno, prima di poter accedere agli ottavi di finale. La cinese, invece, deve ancora entrare in gioco e aspetta la vincitrice tra la qualificata Osorio e Cristian (che ha ottenuto un posto nel torneo tramite wildcard).

Danielle Collins, invece, non sta attraversando un periodo particolarmente felice. La nativa di St. Petersburg viene da quatto sconfitte di fila ed eliminazioni premature negli ultimi tornei disputati. Scalpitano alle sue spalle, Kalinskaya e Badosa. Anche le due tenniste si stanno giocando la possibilità di arrivare fino in fondo al WTA di Wuhan e potrebbero – con un percorso importante – cambiare le carte in regola. Tuttavia, dal decimo posto attuale in giù, ovvero da Kasatkina in poi, è davvero improbabile che una tennista possa rientrare nella Race per Riyadh.

La lotta per le WTA Finals è ancora aperta per le sue ultimissime (o forse effettivamente solo per l’ultima) posizioni e nelle prossime settimane ci sarà la certezza assoluta su chi saranno le 8 tenniste che si affronteranno a Riyadh.

https://www.ubitennis.com/blog/2024/10/07/wta-finals-la-situazione-della-race-to-riyadh-in-tre-gia-qualificate-ma-solo-un-posto-ancora-contendibile/feed/ 0 Kyrgios e l’ossessione Sinner: spunta una nuova frecciatina sui social https://www.ubitennis.com/blog/2024/10/07/kyrgios-e-lossessione-sinner-spunta-una-nuova-frecciatina-sui-social/ https://www.ubitennis.com/blog/2024/10/07/kyrgios-e-lossessione-sinner-spunta-una-nuova-frecciatina-sui-social/#respond lorenzocelenza Mon, 07 Oct 2024 18:46:35 +0000 Flash flash jannik sinner Nick Kyrgios https://www.ubitennis.com/?p=611276 Non terminano le accuse del tennista australiano ai danni del numero uno al mondo in seguito alla mancata squalifica dopo il test antidoping positivo

Nick Kyrgios torna sempre a far parlare di sé, nel bene e nel male. Qualche giorno fa, il tennista australiano ha annunciato – prima tramite un messaggio criptico su X e poi con una diretta sul suo profilo Instagram – che nel 2025 tornerà a giocare a tennis. L’obiettivo è quello di presentarsi all’Australian Open 2025, dove senza ombra di dubbio, riuscirebbe a ottenere una wildcard.

Nelle ultime settimane, Kyrgios è stato però protagonista anche di commenti scomodi riguardo il caso Sinner. “Questo è uno sport che pratico da tutta la vita, voglio solo uno sport equo per tutti. Sicuramente non sarò più ospitale con Sinner negli spogliatoi come lo ero stato in passato“. Con queste dichiarazioni, il 29enne aveva espresso tutto il suo disappunto sulla mancata squalifica dell’attuale numero uno al mondo.

Non sono mancate frecciatine in questo ultimo periodo, specialmente sul suo profilo Instagram. Spunta una nuova storia: tramite il boxe di domande aperto ai fan, un utente ha posto la seguente domanda a Kyrgios: “Doppio con Sinner?”. La risposta dell’australiano è stata immediata: “Gioco solo con giocatori puliti. Kyrgios a quanto pare non ha ancora digerito a fondo la questione e continua a provare rancore nei confronti di Jannik Sinner. Siamo convinti che anche questa dichiarazione non scalfirà minimamente il nostro portacolori, ma resta il fatto che quello di scagliarsi contro Sinner sembra essere diventato un nuovo sport, come dimostrato anche dalle dichiarazioni di Guillermo Coria. Kyrgios ne è indubbiamente tra i protagonisti.

https://www.ubitennis.com/blog/2024/10/07/kyrgios-e-lossessione-sinner-spunta-una-nuova-frecciatina-sui-social/feed/ 0 ATP Shanghai e non solo, Scanagatta: “Clamoroso episodio in Cobolli vs Wawrinka. Berrettini battuto ma segnali positivi per la Davis” [VIDEO] https://www.ubitennis.com/blog/2024/10/07/atp-shanghai-e-non-solo-scanagatta-clamoroso-episodio-in-cobolli-vs-wawrinka-berrettini-battuto-ma-segnali-positivi-per-la-davis-video/ https://www.ubitennis.com/blog/2024/10/07/atp-shanghai-e-non-solo-scanagatta-clamoroso-episodio-in-cobolli-vs-wawrinka-berrettini-battuto-ma-segnali-positivi-per-la-davis-video/#respond Redazione Mon, 07 Oct 2024 17:51:00 +0000 Video atp shanghai 2024 flash Ubaldo Scanagatta https://www.ubitennis.com/?p=611301 Il direttore Scanagatta commenta le notizie di giornata: dai match degli italiani a Shanghai alle dichiarazioni in televisione di Camila Giorgi

https://www.ubitennis.com/blog/2024/10/07/atp-shanghai-e-non-solo-scanagatta-clamoroso-episodio-in-cobolli-vs-wawrinka-berrettini-battuto-ma-segnali-positivi-per-la-davis-video/feed/ 0 WTA Osaka e Tokyo: Naomi Osaka rinuncia ai tornei di casa per l’infortunio alla schiena https://www.ubitennis.com/blog/2024/10/07/wta-osaka-e-tokyo-naomi-osaka-rinuncia-ai-tornei-di-casa-per-linfortunio-alla-schiena/ https://www.ubitennis.com/blog/2024/10/07/wta-osaka-e-tokyo-naomi-osaka-rinuncia-ai-tornei-di-casa-per-linfortunio-alla-schiena/#respond lorenzocelenza Mon, 07 Oct 2024 16:31:41 +0000 Flash flash Naomi Osaka wta tokyo 2024 https://www.ubitennis.com/?p=611262 Periodo difficile per la tennista giapponese che dopo le critiche ricevute sui social deve dire addio ai tornei nella sua patria a causa dell'infortunio alla schiena

Non è il momento più facile della carriera di Naomi Osaka. La tennista giapponese negli ultimi giorni è stata protagonista di molte critiche riguardo la sua carriera. Ebbene si, anche un’atleta e una tennista del calibro di Osaka viene presa di mira, nonostante i trofei vinti e i successi ottenuti sul campo all’età di 26 anni.

L’ex numero 1 al mondo, stanca dei messaggi e soprattutto del trattamento ricevuto, si è lasciata andare ad uno sfogo sui social. Tutto questo è capitato in un momento davvero delicato, perché Osaka si è dovuta ritirare proprio qualche giorno fa dal WTA di Pechino durante la sfida contro Gauff a causa di un problema alla schiena.

In quella circostanza, la tennista giapponese era riuscita ad approcciare nel migliore dei modi il match contro Gauff, aprendo le danze con un secco 6-3 nella prima frazione di gioco. Tuttavia, dopo aver perso il secondo set, Osaka si è ritirata dai giochi dopo aver accusato un dolore alla schiena, abbandonando difatti il torneo.

C’è una nuova indiscrezione: la 26enne non prenderà parte né al torneo della città che le ha dato i natali (e il cognome) a Osaka (dal 14 al 20 ottobre) né a quello di Tokyo (dal 21 al 27). Purtroppo Osaka non ci sarà proprio a causa di questo infortunio alla schiena. L’ultima volta che la tennista giapponese ha partecipato a un torneo nella sua patria risale al 2022, quando ha giocato nella capitale, ma anche in quell’occasione si è dovuta ritirare a causa di un problema agli addominali. Una sfortuna dopo l’altra per la 26enne che non riesce a giocare nella sua città addirittura dal 2019 e che, non a caso, aveva dichiarato di essere entusiasta di potervi finalmente tornare.

https://www.ubitennis.com/blog/2024/10/07/wta-osaka-e-tokyo-naomi-osaka-rinuncia-ai-tornei-di-casa-per-linfortunio-alla-schiena/feed/ 0 ATP Shanghai: Cobolli rimonta Wawrinka e si regala Djokovic. Ma che errore dell’arbitro Bernardes nel terzo set! https://www.ubitennis.com/blog/2024/10/07/atp-shanghai-cobolli-rimonta-wawrinka-e-si-regala-djokovic-ma-che-errore-dellarbitro-bernardes-nel-terzo-set/ https://www.ubitennis.com/blog/2024/10/07/atp-shanghai-cobolli-rimonta-wawrinka-e-si-regala-djokovic-ma-che-errore-dellarbitro-bernardes-nel-terzo-set/#respond Manuel Ventriglia Mon, 07 Oct 2024 16:02:24 +0000 ATP atp shanghai 2024 featured flavio cobolli Stan Wawrinka https://www.ubitennis.com/?p=611241 La versione amarcord di Stan mette alle strette l'azzurro che è bravo a cancellare le tante occasioni sciupate e ribalta il match dopo due ore e mezza di battaglia. Pesa però l'errore di Bernardes nel game del break di Flavio

[25] F. Cobolli b. S. Wawrinka 6-7 (6) 7-6 (4) 6-3

Era uno scontro generazionale. Basti pensare che la prima partita da professionista di uno è antecedente di sei mesi alla nascita dell’altro. Sono quasi 17 gli anni di differenza tra Stan Wawrinka e Flavio Cobolli e, alla lunga, hanno pesato nel decretare il vincitore in questa sfida inedita. L’azzurro, unico sorriso tricolore della giornata, è artefice di una grande rimonta e porta a casa quello che poteva essere un match pieno di rammarichi. Lo svizzero, visto sfumare il secondo set, è calato tanto fisicamente con il romano che non si è lasciato pregare per fissare il risultato sul 6-7 7-6 6-3 in poco più di due ore e mezza di gioco.

Un calo che probabilmente ha influito anche su una distrazione costata carissima a Stan: nel game in cui Cobolli ha effettuato il break rivelatosi decisivo, Wawrinka non si è reso conto dell’errore del giudice di sedia Bernardes che ha incredibilmente sbagliato a tenere il punteggio. Quando si era sul 15-15, l’arbitro ha infatti chiamato lo 0-30 in favore dell’italiano, agevolando così il tentativo di break di Flavio. Un errore sicuramente pesante che però non cancella l’ennesima dimostrazione di killer instinct da parte del classe 2002 che, spuntandola al terzo, ha portato a 18 il conteggio set decisivi vinti (nessuno ne ha portati a casa più di lui). Ora al terzo turno dopo l’elvetico, un altro rappresentante della Golden Age lo attende: sua maestà Novak Djokovic. “È il mio idolo fin da quando ho iniziato a giocare a tennis – ha detto l’azzurro nell’intervista post-match – Guardavo video suoi e le sue partite, ancora adesso vado a dormire guardando i suoi colpi migliori. Voglio divertirmi quanto più possibile“.

Primo set: Zero palle break, un doppio fallo tradisce Cobolli al tie break

L’inedita sfida tra Flavio Cobolli e Stanislav Wawrinka inizia sotto il segno del servizio e dritto, di cui entrambi gli atleti danno gradevolissimo sfoggio tenendo i turni in battuta a 0. Per ammirare un punto in risposta bisogna aspettare il secondo scambio del terzo game dove il romano regge l’urto del rovescio svizzero e lo punisce con il medesimo fondamentale. Sul 30-30 l’azzurro è penalizzato da un nastro, così con il secondo ace di giornata Stan si porta senza patemi sul 2-2. Flavio tiene la percentuale di prime a ridosso del 62% e non soffre minimamente per tenere la battuta. Al ritorno dalla pausa lunga, l’elvetico segue la scia dell’italiano e condisce un game corso via in appena un minuto con un paio di ace e una deliziosa volèe dopo il seve and volley. Sul 4-4 gli scambi si prolungano e, dopo vari botta e risposta, è il vincitore del Roland Garros 2015 a portare a casa il primo punto, concedendo il bis nel 15 successivo. Flavio prova a togliersi dall’impaccio tirando giù un ace e facendo andare a pieno regime il dritto sale 5-4, mandando Stan a servire per rimanere nel set. Lo svizzero non trema e, in barba alle 39 primavere, mostra una discreta mobilità nelle discese a rete con un rendimento al servizio che continua a rasentare la perfezione.

Il classe 2002 deve faticare un po’ per garantirsi il tie break, con il primo gioco della partita che va ai vantaggi dove, proprio sul 40-40, mostra sangue freddo a non fermarsi su una palla out di Wawrinka, non ravvisata dall’arbitro, che lo costringe ad un super recupero che evita una delicata palla break. Fatica che non sente il nativo di Losanna, che a 0, spedisce il primo set al tie break. Il primo mini break è di Flavio che in spaccata trasforma un recupero in un vincente di dritto, lasciando Stan di sasso a cui non resta che applaudire sportivamente. L’azzurro conserve i due servizi e mantiene il vantaggio, si gira sul 4-2. Il tre volte campione Slam non ci sta e riporta il tredicesimo game on serve facendosi strada con un dritto poderoso per poi concludere con una comoda volèe a rete. Basta un attimo di disattenzione e Stan restituisce il favore, con un rovescio affossato in rete. Cobolli, il secondo sul proprio servizio, non sfrutta due set point e si gira di nuovo sul 6-6. Passaggio a vuoto clamoroso per l’italiano che si macchia di un pesantissimo doppio fallo, servendo l’assist all’avversario per chiudere. 8-6 e 1-0 Wawrinka.

Secondo set: Wawrinka cala e Cobolli sale nel tie break, 1-1

Scottato dal modo in cui è svanito il primo set, Cobolli si concede una pausa e, dopo quasi 4 minuti di toilet break, l’azzurro è rientra in campo. Wawrinka continua a martellare con il servizio, calando il decimo e undicesimo ace della sua prestazione. Nonostante un paio di scelte infelici, il romano rompe il ghiaccio facilitato anche da uno Stan non irreprensibile in risposta. Flavio riprende un pizzico di fiducia, sfida l’elvetico sulle smorzate e fa suo un buon game per il morale: 2-2. I game dello svizzero durano lo spazio di un mattino, con il classe 2002 in difficoltà in risposta.

L’azzurro ha bisogno di accendersi, ma nel mentre è bravo a rimanere in scia. Il veterano classe 1985 continua a non concedere nulla dal servizio e quelle poche volte che la sua battuta pare essere attaccabile, la risposta di Flavio è troppo pretenziosa. 5-4 per l’elvetico con l’azzurro costretto a servire per rimanere in partita. Ci riesce alla grande e avrebbe anche l’occasione di far girare il parziale: situazione inedita con le prime tre palle break dell’incontro a tinte tricolore. Wawrinka riesce a salvarsi da campione: Cobolli non riesce a rispondere sulle prime due chance mentre sull’ultima c’è una stilettata vincente di rovescio dei tempi migliori a sbrogliare la matassa per Stan. Si va al tie break, dove anche questa volta il primo strappo è dell’italiano con una risposta vincente meravigliosa di dritto. Ace e dritto sulla riga a corredo del 3-0 con cui prova a sprintare l’italiano. Analogamente al primo parziale si gira sul 4-2 per il romano. Lo svizzero non è più così fresco e concede un regalo di dritto che vale il 5-2. E’ lo strappo decisivo perché il servizio vincente del classe 2002 fissa il 7-4 che porta il match al terzo.

Terzo set: Wawrinka crolla fisicamente, Cobolli completa la rimonta

Quasi allo scoccare delle due ore di gioco, il match diventa una battaglia dove nessuno dei due vuole retrocedere di un passo. Wawrinka gioca un game aggressivo sul primo turno di battuta di Cobolli ma riesce a spingersi solo fino ai vantaggi perché l’italiano regge e mette il muso davanti al termine di uno scambio pazzesco. Nonostante la buona volontà ma l’incedere del tempo inizia a presentare il conto al giocatore con la carta di identità più pesante. Come se non bastasse il servizio dello svizzero si prende un turno di pausa e Flavio non se lo lascia dire due volte per entrare in maniera decisa: basta la prima delle due palle break concesse per effettuare il primo sorpasso della sfida. Dritto fuori misura dell’elvetico e Cobolli sale 2-0, ma in realtà non si doveva essere a palla break per l’italiano sul 15-40 ma sul 30-30: il primo punto del game era andato infatti a Wawrinka ma l’arbitro ha clamorosamente sbagliato a chiamare il punteggio senza che nessuno se ne accorgesse. Stan prova una reazione, ma dopo un gratuito inizia a palesarsi anche un po’ di frustrazione che lo porta a frantumare la propria racchetta e beccare il penalty point che gli costa il game.

Svanito il desiderio di chiudere la contesa in due parziali, Wawrinka si aggrappa al servizio e prova a rimanere in scia muovendo il proprio punteggio. Il numero 3 di Italia guadagna in scioltezza e libera senza pensarci troppo i propri vincenti, soprattutto con il dritto: 4-1. In maniera del tutto inaspettata, la testa di serie numero 28 si scompone e con una stecca e un errore di dritto concede ben tre palle break per un insperato rientro in corsa di Stan. Flavio supera il pressure test da fenomeno: dritto vincente che pizzica la riga, una volèe a rete e un servizio vincente. Sono 5 i punti di fila che fanno uscire l’italiano dalla buca proiettandolo da un ipotetico 4-3 a un 5-2, tutta la differenza del mondo. Il vincitore dell’US Open prova a concedersi ancora una possibilità ma, sul 5-3, il numero 30 del ranking non sbaglia e completa una grande rimonta in più di due ore e mezza di gioco.

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E’ solo l’ultimo di una lunga lista. Il numero di esponenti del mondo tennistico che dicono la loro sulla questione doping che ha investito Jannik Sinner continua a salire vertiginosamente. “Non ho ricevuto il suo stesso trattamento, e non sono stato per niente bene. Musica e parole di un amareggiato Guillermo Coria che, sulle pagine di Clay Tennis, riporta la sua esperienza personale denunciando un’iniquità di giudizio rispetto al caso dell’altoatesino. L’attuale capitano della nazionale argentina di Coppa Davis venne trovato positivo al nandronlone nel 2001 e squalificato in prima istanza per due anni, pena poi ridotta a sette mesi dopo aver dimostrato che la sostanza a cui era stato trovato positivo era entrata nel suo organismo a causa di un integratore contaminato.

“La positività mi ha ucciso” aveva avuto occasione di dire anni dopo Guillermo. “Ero nel mio momento migliore e sono rientrato con l’odio”. Coria fece causa all’azienda produttrice dell’integratore, raggiungendo in seguito un accordo extragiudiziale. “Ho dovuto spendere i miei risparmi per portare un team di psicologi dalla Spagna per trattarmi e mostrare la mia personalità e per una macchina della verità negli Stati Uniti. Ho fatto fare uno studio genetico sui miei capelli che ha dimostrato cosa avevo assunto, che non era per trarre alcun vantaggio, ma sono arrivato a Miami per il giudizio ed era già tutto deciso”.

“È stato un periodo difficile per me e l’ho chiuso, perché non me la sono passata bene per niente” spiega ora a Clay Coria, che a fine novembre, con la nazionale argentina, incontrerà proprio l’Italia di Sinner. “Chiedo solo che il trattamento sia uguale per tutti”.

A questo proposito, specifichiamo innanzitutto che si parla di un’altra era sotto l’aspetto dell’antidoping: a controllare e sanzionare i giocatori era l’ATP, l’associazione dei giocatori stessi (e dei tornei). Sinner è invece stato giudicato da un Tribunale Indipendente e, prossimamente, dal Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna su appello della WADA (che peraltro non contesta nulla della ricostruzione di “primo grado”, ma tant’è).
A parte questo dettaglio, l’allora CEO dell’ATP Mark Miles, una volta riconosciuta la contaminazione, aveva commentato che Coria doveva “pagare un prezzo significativo, consistente nella sospensione e nella confisca di punti e montepremi. Avvertiamo continuamente i tennisti che l’assunzione di integratori è a loro rischio”. Sinner, invece, non ha assunto né gli è stato somministrato alcunché. Dunque, l’unico punto in comune tra i due pare essere l’assenza di dolo, ma c’è sempre chi preferisce ragionare con l’accetta, in questo caso fingendo (tra l’altro) che colpa, negligenza e relativi gradi non esistano.

(ha collaborato Michelangelo Sottili)

https://www.ubitennis.com/blog/2024/10/07/guillermo-coria-contro-sinner-sul-caso-doping-non-ho-ricevuto-il-suo-stesso-trattamento/feed/ 0 Italiani in campo martedì 8 ottobre: Cobolli contro l’idolo Djokovic sul centrale. Esordio per Vavassori e Bolelli? A che ora e dove vederli https://www.ubitennis.com/blog/2024/10/07/italiani-in-campo-martedi-8-ottobre-cobolli-contro-lidolo-djokovic-sul-centrale-esordio-per-vavassori-e-bolelli-a-che-ora-e-dove-vederli/ https://www.ubitennis.com/blog/2024/10/07/italiani-in-campo-martedi-8-ottobre-cobolli-contro-lidolo-djokovic-sul-centrale-esordio-per-vavassori-e-bolelli-a-che-ora-e-dove-vederli/#respond lorenzocelenza Mon, 07 Oct 2024 16:01:15 +0000 Flash atp shanghai 2024 featured flavio cobolli Novak Djokovic https://www.ubitennis.com/?p=611285 Match da sogno per Flavio Cobolli che punta a diventare il settimo italiano a battere Djokovic. Vava e Bole a caccia della vittoria contro Machac e Zhang, pioggia permettendo

Il maltempo e le turbolenze degli ultimi giorni non hanno di certo fermato l’organizzazione del Rolex Shanghai Masters che è proseguito a grandi ritmi senza trovare più nessun intoppo. Purtroppo per i colori azzurri, rimangono solo due italiani nella competizione, ovvero Flavio Cobolli e Jannik Sinner. Matteo Berrettini e Lorenzo Musetti sono stati eliminati rispettivamente da Holger Rune (4-6 6-4 6-3) e David Goffin (1-6 7-6 6-2).

Mentre Jannik avrà ancora un giorno di riposo in attesa che il tabellone si riallinei al quarto turno, Flavio, vincitore su Wawrinka in tre set, tornerà subito in campo. Nessun giocatore nel 2024 è riuscito a portare a casa più set decisivi di Cobolli, ovvero 18. Quando il gioco si fa duro, la pressione gli scivola addosso e Flavio esprime il suo miglior tennis. Tuttavia, per andare avanti, il 22enne dovrà vedersela contro Novak Djokovic. Per la prima volta in carriera, Cobolli avrà l’opportunità di affrontare di Nole e avere l’occasione di potersi confrontare contro una delle leggende di questo sport che, in carriera, ha vinto 53 dei 61 match disputati contro giocatori italiani (gli unici a batterlo sono stati Sinner – tre volte – Nardi, Sonego, Musetti, Cecchinato e Volandri.

La sfida si terrà sul campo centrale in apertura di sessione serale, quindi alle 12.30 italiane. La posta in gioco è davvero alta, ovvero gli ottavi di finale dell’ATP di Shanghai. Anche Bolelli e Vavassori cercheranno di centrale il round successivo e affronteranno la coppia formata da Machac e il padrone di casa Zhang. Dal lato femminile, anche Elisabetta Cocciaretto è impegnata nel doppio insieme alla francese Diane Perry e giocheranno contro le teste di serie numero 6 del torneo Chan-Kudermetova.

I match di Shanghai sono visibili su Sky Sport e in streaming su NOW.

ATP 1000 SHANGHAI – Italiani in campo martedì 8 ottobre

[28] F. COBOLLI – [4] N. Djokovic ore 12.30

[4] A. VAVASSORI/ S. BOLELLI – T. Machac/ Z. Zhang ore 9.30 circa

https://www.ubitennis.com/blog/2024/10/07/italiani-in-campo-martedi-8-ottobre-cobolli-contro-lidolo-djokovic-sul-centrale-esordio-per-vavassori-e-bolelli-a-che-ora-e-dove-vederli/feed/ 0 WTA Wuhan: tutto troppo facile per Kalinskaya e Wang. Vekic in rimonta su Mertens https://www.ubitennis.com/blog/2024/10/07/wta-wuhan-tutto-troppo-facile-per-kalinskaya-e-wang-vekic-in-rimonta-su-mertens/ https://www.ubitennis.com/blog/2024/10/07/wta-wuhan-tutto-troppo-facile-per-kalinskaya-e-wang-vekic-in-rimonta-su-mertens/#respond Jacopo Gadarco Mon, 07 Oct 2024 15:40:34 +0000 WTA anna bondar anna kalinskaya bernarda pera Diane Parry Donna Vekic elise mertens flash Hailey Baptiste Irina Camelia Begu wang xinyu WTA Wuhan 2024 https://www.ubitennis.com/?p=611252 Kalinskaya supera comodamente l'esordio contro Bondar. Avanti anche Vekic, Wang e Pera. Baptiste si guadagna Krejcikova

Continua senza sosta il WTA di Wuhan dopo le prime partite della giornata. La grande sfida del palinsesto è stata sicuramente quella portata avanti tra Vekic e Mertens. La tennista serba, dopo due ore di gioco, è riuscita ad arginare la numero 30 al mondo, accedendo difatti al turno successivo.

Archiviate le voci provenienti dal mondo esterno riguardo un possibile matrimonio tra Kalinskaya e Jannik Sinner, la tennista russa rimane torna a concentrarsi unicamente sul campo ed infligge una sonora sconfitta alla qualificata Bondar 6-1 6-3. Molto bene anche Wang che senza nessun tipo di problema supera l’ostacolo Dolehide 6-4 6-0.

[15] D. Vekic b. E. Mertens 3-6 6-1 6-3 (a cura di Lorenzo Celenza)

Nonostante le difficoltà iniziali e i problemi con il servizio, Donna Vekic riesce a superare l’ostacolo Mertens, battendo la tennista belga 3-6 6-1 6-3. La serba non ha passato una giornata allegra in battuta: sono 4 i doppi falli compiuti nell’arco della sfida, ma soprattutto una percentuale di prime ben al di sotto delle sue capacità, ovvero il 44%. Sebbene il servizio non abbia aiutato, la numero 18 al mondo è riuscita a vincere lo stesso la partita, cambiando totalmente l’inerzia della partita durante il secondo set dove è riuscita ad ottenere ben 5 game di fila. Da quel momento in poi, buio totale per Mertens. Adesso per la tennista serba ci sarà l’incontro con la vincitrice tra Putintseva e Zhang.

X. Wang b. C. Dolehide 6-4 6-0

La prima sessione serale del torneo di Wuhan si è aperta con la facile vittoria della padrona di casa Xinyu Wang (23 anni, numero 51 della classifica mondiale) ai danni dell’americana Caroline Dolehide (26 anni, numero 15 del ranking di doppio e 101 in singolare): Wang si è imposta in un’ora e 19 minuti con il punteggio di 6-4 6-0 dopo aver difeso fino alla fine l’unico break del primo set e dopo aver dominato senza problemi il secondo parziale, nel corso del quale ha lasciato la miseria di otto punti all’avversaria. La numero 51 del ranking WTA al secondo turno affronterà la vincente del match tra Badosa e Tomljianovic.

[Q] B. Pera b. I. Begu 6-2 4-6 6-2

La qualificata americana Bernarda Pera (29 anni, numero 95 della classifica WTA) approfitta di un primo turno favorevole e si impone ai danni della veterana rumena Irina-Camelia Begu (34 anni, numero 100) con il punteggio di 6-2 4-6 6-2 in due ore e 17 minuti di gioco. Pera ha spazzato via i dubbi e la tensione del secondo set e nel terzo parziale si è rapidamente portata in vantaggio di due break (3-0 e servizio) per poi difendere il vantaggio fino alla fine, riuscendo a portare a casa l’incontro nonostante una prestazione mediocre al servizio (8 doppi falli e solamente il 21% di punti vinti con la seconda palla). L’americana, alla terza vittoria del proprio torneo, al secondo turno sfiderà la testa di serie numero 8 Daria Kasatkina.

[10] A. Kalinskaya b. [Q] A. Bondar 6-1 6-3

Anna Kalinskaya vola al secondo turno del Wuhan Open dopo aver eliminato senza problemi la qualificata ungherese Anna Bondar (27 anni, numero 92 della classifica WTA) con il punteggio di 6-1 6-3 in un’ora e 14 minuti di gioco: la testa di serie numero 10, dopo aver perso il primo game dell’incontro, ha infilato un parziale di sette giochi consecutivi per poi controllare la partita anche nel secondo set, al netto di una piccola sbavatura (sul 6-1 3-1 ha infatti subito il primo e unico break del match). Kalinskaya, dopo essere stata raggiunta sul 3 pari, ha spezzato definitivamente l’equilibrio vincendo gli ultimi tre giochi e difendendo l’ultimo turno di battuta ai vantaggi. La numero 13 del ranking mondiale – che non supera gli ottavi di finale di un torneo WTA da oltre tre mesi, e ci riferiamo alla finale persa a Berlino – ha disputato un match molto concreto al servizio (73% di prime palle in campo, 63% di punti vinti con la seconda, nessun doppio fallo) e al secondo turno affronterà la vincente della sfida tra Kenin e Alexandrova

[Q] H. Baptiste b. D. Parry 6-4 7-5

La qualificata americana Hailey Baptiste (22 anni, numero 102 del ranking WTA) vince la terza partita del suo torneo e si qualifica al secondo turno del tabellone principale del WTA 1000 di Wuhan dopo aver eliminato in due set la coetanea francese Diane Parry (numero 50) con il punteggio di 6-4 7-5 in un’ora e 48 minuti di gioco. Baptiste nel corso del primo set ha difeso fino alla fine il break conquistato nel terzo game mentre nel secondo parziale ha sprecato la prima possibilità di servire per il match sul 5 a 4 per poi invece chiudere con freddezza alla seconda opportunità, sul 6 a 5: la 22enne nata a Washington al secondo turno andrà a caccia di un’impresa contro la campionessa in carica di Wimbledon Barbora Krejcikova (testa di serie numero 7).

https://www.ubitennis.com/blog/2024/10/07/wta-wuhan-tutto-troppo-facile-per-kalinskaya-e-wang-vekic-in-rimonta-su-mertens/feed/ 0 ATP Shanghai: non basta un buon Berrettini, Rune rimonta e vola al terzo turno https://www.ubitennis.com/blog/2024/10/07/atp-shanghai-non-basta-un-buon-berrettini-rune-rimonta-e-vola-al-terzo-turno/ https://www.ubitennis.com/blog/2024/10/07/atp-shanghai-non-basta-un-buon-berrettini-rune-rimonta-e-vola-al-terzo-turno/#respond Jacopo Gadarco Mon, 07 Oct 2024 13:48:00 +0000 Italiani atp shanghai 2024 featured Holger Rune Matteo Berrettini https://www.ubitennis.com/?p=611234 Il romano serve alla grande ma nel momento decisivo viene tradito dal dritto: Holger adesso affronterà Lehecka

[12] H. Rune b. M. Berrettini 4-6 6-4 6-3

Holger Rune si qualifica al terzo turno del Masters 1000 di Shanghai dopo un attesa durata più di due giorni e dopo aver eliminato Matteo Berrettini in rimonta con il punteggio di 4-6 6-4 6-3 in due ore esatte di match: il danese, dopo aver regalato il break decisivo nel primo parziale con una serie di errori gratuiti, ha preso in mano il controllo degli scambi, mettendo alle corde un buon Berrettini, che ha servito alla grande (16 ace e 61% di punti vinti con la seconda) ma che nei momenti decisivi del match è stato tradito dal dritto e dallo slice di rovescio. Il danese in apertura del terzo e decisivo parziale ha annullato una pericolosissima palla break grazie a un dritto piuttosto fortunoso e da quel momento si è tranquillizzato, imponendo un ritmo insostenibile per il semifinalista del 2019: Rune (per lui si tratta della terza vittoria in quattro scontri diretti con Matteo) al terzo turno affronterà Jiri Lehecka (22 anni, numero 34 del ranking ATP).

Matteo, prima del match, ha tentato con scarsi risultati di fare conversazione con la bambina che stava per accompagnarlo in campo

Primo set: Rune regala il break all’improvviso con una serie di errori gratuiti, Matteo ne approfitta

Dopo la pioggia, i rinvii e un’attesa lunga due giorni, Matteo Berrettini e Holger Rune approfittano finalmente del privilegio del tetto (la pioggia, nel tennis del 2024, non è uguale per tutti) e scendono in campo per il secondo turno del Masters 1000 di Shanghai: la partita è rapida e fin da subito non lascia spazio agli scambi, incanalandosi sui binari ordinati dei turni di servizio, nonostante una percentuale di prime palle in campo complessivamente lontana dalla perfezione (52% per Berrettini, 62% per Rune). Il cambio di palle toglie ulteriormente ritmo ai due protagonisti: Matteo nel settimo gioco supera brillantemente il primo piccolo momento delicato della sua partita (0-15 e seconda) mentre il danese, nel game successivo, regala improvvisamente il break con una serie di errori gratuiti, perdendo le misure del campo, in particolare con il dritto (5-4 Berrettini). Il romano mantiene la freddezza e chiude il set con il sesto ace dopo appena 36 minuti di gioco.

Secondo set: il primo passaggio a vuoto di tutto l’incontro condanna Matteo

Il secondo parziale ricomincia dalle certezze del primo: il danese non perde praticamente un punto al servizio e quando non viene aiutato dalla potenza della prima palla si affida a seconde brillanti, rischiose e profonde. Matteo resta aggrappato alla scia del punteggio, mette a segno altri sei ace ma comincia ad arretrare pericolosamente nei (rarissimi) scambi da fondo: il match vive una strana surplace, in attesa del tie break o dell’inciampo del passaggio a vuoto, e stavolta è Berrettini che cede, precisamente nel decimo game, concedendo – tutte insieme – le prime palle break dell’incontro. Il servizio stranamente non gli regala nessun punto, lo slice di rovescio diventa improvvisamente innocuo, Rune non si fa pregare e mette i piedi dentro il campo, prendendosi il 6-4 alla seconda occasione: dopo un’ora e 15 minuti è già il momento del terzo e decisivo set. 

Terzo set: Rune annulla la palla break con un dritto fortunoso e poi piazza la zampata decisiva 

Le montagne russe emotive di Rune regalano una chance in apertura a Berrettini, ma il danese sulla palla break trova il jolly più prezioso, annullandola con un dritto in controbalzo corto e scentrato, che accarezza la riga, difendendo così il turno di servizio dopo il game più lungo del match (14 punti). Scampato il pericolo Rune riprende il controllo degli scambi e dell’inerzia dell’incontro, alzando il livello della propria intensità con il passare dei minuti: Matteo nel quarto game si arrampica dallo 0-30, affidandosi, come al solito, alla prima di servizio (2 pari). I game di battuta di Rune scorrono via lisci, consentendogli di condurre le operazioni con tranquillità e di spostare tutta la pressione del punteggio verso l’avversario: si sente puzza di bruciato, e infatti Matteo, alla fine, cede. Il game decisivo è l’ottavo, nel corso del quale l’italiano, dopo aver annullato due palle break (16 ace per lui), viene tradito dal dritto, dalla tensione della lotta e dalla fatica dello scambio: l’errore decisivo finisce quasi fuori dal corridoio (5-3 Rune) e nell’ultimo gioco il danese chiude il match con freddezza, superando anche la beffa di un challenge sfortunato. La rimonta è così completata e Holger può festeggiare il passaggio del turno dopo 2 ore esatte di partita.

https://www.ubitennis.com/blog/2024/10/07/atp-shanghai-non-basta-un-buon-berrettini-rune-rimonta-e-vola-al-terzo-turno/feed/ 0 WTA Wuhan: Haddad Maia si prende la rivincita su Keys, Fernandez fa fuori Shnaider, Potapova vince la maratona dei break https://www.ubitennis.com/blog/2024/10/07/wta-wuhan-haddad-maia-si-prende-la-rivincita-su-keys-fernandez-fa-fuori-shnaider-potapova-vince-la-maratona-dei-break/ https://www.ubitennis.com/blog/2024/10/07/wta-wuhan-haddad-maia-si-prende-la-rivincita-su-keys-fernandez-fa-fuori-shnaider-potapova-vince-la-maratona-dei-break/#respond Manuel Ventriglia Mon, 07 Oct 2024 13:27:51 +0000 WTA Anastasia Potapova beatriz haddad maia Erika Andreeva flash Leylah Fernandez WTA Wuhan 2024 Yue Yuan https://www.ubitennis.com/?p=611211 Sarà la padrona di casa Yue Yuan a tenere a battesimo Jasmine Paolini nel secondo turno nel 1000 di Wuhan. Haddad Maia vendica la sconfitta di Pechino contro Keys mentre Diana Shnaider saluta la competizione battuta da Leylah Fernandez. Accedono al secondo turno anche Alexandra Potapova e Erika Andreeva.

Giornata di primi verdetti per il WTA di Wuhan. La competizione, divenuta un 1000 dal 2021, ha vissuto la sua giornata inaugurale per quanto concerne il tabellone centrale con dei risultati interessanti. Il piatto forte del palinsesto era sicuramente la sfida che ha visto Beatriz Haddad Maia affrontare a distanza di una settimana Madison Keys, con la brasiliana stavolta vittoriosa con il punteggio di 7-6(7) 6-2. Esclusione eccellente per una delle tenniste più in forma del circuito, con Diana Shnaider battuta in rimonta dalla testa di serie numero 12 Leylah Fernandez 6-7 (7) 6-3 6-3. Avanza anche Alexandra Potapova che fa suo il match dei break, ben 19 a referto, contro Kate Volynets con lo score di 5-7 6-3 7-5.

Promossa anche la padrona di casa Yue Yuan, vittoriosa 1-6 6-4 6-2 contro la lucky loser francese Clara Burel e si regala il secondo turno con Jasmine Paolini, fresca campionessa a Pechino in doppio con Sara Errani. Sfrutta meglio la seconda chance Erika Andreeva che sorprende Daria Yamstreska, con la sorella maggiore di Mirra che fissa il risultato sul 7-5 6-4.

[9] B. Haddad Maia b. M. Keys 7-6 (7) 6-2 (Matteo Beltrami)

Nel primo match al Dongfeng Voyah, WTA 1000 in corso di svolgimento a Wuhan, la testa di serie n. 9 Beatriz Haddad Maia ha sconfitto Madison Keys 7-6(7), 6-2 in 2 ore e 8 minuti. Questo è stato il secondo evento consecutivo in cui le due giocatrici Top 25 si sono affrontate e questa volta Haddad Maia ha vendicato la sconfitta di Pechino contro Keys.

Giocata sotto il tetto per via della pioggia incessante abbattutasi sulla Cina la partita ha visto un primo set equilibrato risoltosi al tie-break; e un secondo set in totale controllo della brasiliana. Nel primo set Keys litiga con il suo servizio, la sua seconda palla è inconsistente per tutto il match e Haddad Maia ne approfitta. Quattro break, due per parte portano il set al tie-break: il primo set point è per la brasiliana che non ne approfitta. Anche Keys ha la chance di chiudere sul 6-7 ma la nona testa di serie è più brava e chiude 9 punti a 7.

Nella ripresa Haddad Maia subisce il break in apertura e poi ne rifila tre consecutivi per chiudere 6-2 ed accedere al secondo turno dove attende la vincente tra Marie Bouzkova e Veronika Kudermetova.

L. Fernandez b. [12] D. Shnaider 6-7 (7) 6-3 6-3 (Matteo Beltrami)

La canadese classe 2002 Leylah Annie Fernandez sorprende la dodicesima testa di serie, la ventenne russa Diana Shnaider, battendola in rimonta 6-7 (7) 6-3 6-3. Nel primo set Fernandez si porta sul 5-2 con un doppio break, ma finisce per perdere 5 dei successivi sette giochi ritrovandosi al tie-break. La russa rinvigorita dalla rimonta finisce per imporsi al terzo set point per 9 punti a 7.

Nella ripresa Fernandez ritrova il tennis della prima metà del primo set, e con esso anche il servizio. La candese strappa il servizio a Shnaider nel terzo game, successivamente breakka anche nel non game per il 6-3 che riporta in parità il punteggio.

Nel set decisivo ci sono quattro break nei primo cinque game. Fernandez scende con il rendimento al servizio, ma anche Shanider fatica non poco. La canadese però riesce a trovare la posizione giusta in risposta per aggredire la dodicesima testa di serie così arriva il break sul finale, nell’ottavo game che chiude i conti in favore di Leylah Annie Fernandez. La canadese adesso se la vedrà con la vincente tra Karolina Muchova e Moyuka Uchijima

A. Potapova b. [WC] K.Volynets 5-7 6-3 7-5

19 break. È questo il numero di break occorso nel sfida tra Alexandra Potapova e Katie Volynets con il risultato finale che premia la russa in una sfida piena di up and down. La girandola dei servizi strappati è stata inaugurata nel primo parziale dove in solo tre dei dodici giochi entrambe le tenniste hanno mantenuto il turno di battuta. Sul 5-3 è Potapova ad avere sulla racchetta l’opportunità di chiudere ma subisce quattro giochi di fila e si ritrova sotto 1-0. Un colpo da knockout ma la reazione della numero 38 del ranking è veemente e l’accelerata nel set successivo produce un 4-0, che tanto basta per allungare la sfida al terzo con un 6-3. Quando l’inerzia del match sembra dalla sua, la nativa di Saratov vede i fantasmi del primo set e sul 6-5 fallisce due match point offrendo anche palla break alla wild card americana. Quando si sta per materializzare l’ennesimo  colpo di scena, Potapova si ritrova e scrive la parola fine su un confronto entusiasmante da due ore e cinquanta minuti e che le regala il secondo turno a Wuhan.

Y. Yuan b. [LL] C. Burel 1-6 6-4 6-2 

Una sfida tra due giocatrici con tante problematiche da risolvere e in evidente crisi di risultati. Yue Yuhan sembra aver smarrito la migliore condizione, solo 7 vittorie negli ultimi 15 tornei ne sono la prova lampante mentre Clara Burel, sconfitta a Wuhan da Cristina Bucsa e ripescata come lucky loser, non è riuscita a vincere più di due partite di fila in questa stagione. La padrona di casa è protagonista di un inizio shock, incassa tre break e regala praticamente il primo parziale alla rivale francese. L’emorragia sembra protrarsi anche nel secondo set dove al pronti via, si trova sotto 2-0. La cinese in grado di scalare in un anno da numero 147 al 36 suo best ranking è troppo brutta per essere vera e, sospinta dal pubblico, trova la forza di ribaltare il parziale, chiudendo 6-4. Nel set decisivo non c’è storia: unico pressure test superato le 4 palle break annullate alla transalpina che si giocava il tutto per tutto sotto di un break. Cala il sipario in poco più di due ore con il punteggio di 1-6 6-4 6-2, con l’asiatica che si concede al secondo turno una sfida di cartello contro la nostra Jasmine Paolini.

[LL] E. Andreeva b. D. Yastremska 7-5 6-4

Buona la seconda. Erika Andreeva riscatta la sconfitta nelle qualificazioni contro Lesja Tsurenko e, da Lucky loser, stacca addirittura il pass per il secondo turno affrontando un’altra giocatrice Ucraina, stavolta con esito positivo. È Daria Yastremska a cadere sotto i colpi della maggiore delle sorelle Andreeva, arrendendosi 6-4 7-5 ma sicuramente portandosi via tanti rimpianti. Il terzo confronto tra le due inizia a favore della numero 36 al mondo che nel game di apertura, alla quinta occasione utile, strappa il servizio all’avversaria costretta a rincorrere. Nel settimo game è ancora Daria a colpire, sfruttando la percentuale bassissima di prime palle della russa che perde di nuovo il servizio a 0. 5-2 sopra, Doppio break di vantaggio e pronta alla battuta per il set. Non potrebbe esserci situazione più congeniale ma in questo momento si capisce perché l’ucraina sia reduce da sei sconfitte consecutive su questa superficie. Yamstreska spegne la luce e Erika ne approfitta, infilando ben cinque game di fila e portando dalla sua un parziale che sembrava ampiamente deciso. La nativa di Odessa resetta e sembra ripartire con il piede giusto, break in apertura e voglia di rimettere la partita suo propri binari ma il secondo round prende esattamente la piega del primo: avanti 4-3 c’è di nuovo un black out che favorisce la numero 70 del ranking che ribalta nuovamente il fronte e chiude 6-4 in un’ora e quaranta di gioco. 

https://www.ubitennis.com/blog/2024/10/07/wta-wuhan-haddad-maia-si-prende-la-rivincita-su-keys-fernandez-fa-fuori-shnaider-potapova-vince-la-maratona-dei-break/feed/ 0 A1 femminile, gran rivincita del CT Palermo contro le campionesse in carica di Casale https://www.ubitennis.com/blog/2024/10/07/a1-femminile-gran-rivincita-del-ct-palermo-contro-le-campionesse-in-carica-di-casale/ https://www.ubitennis.com/blog/2024/10/07/a1-femminile-gran-rivincita-del-ct-palermo-contro-le-campionesse-in-carica-di-casale/#respond Paolo Pinto Mon, 07 Oct 2024 12:50:49 +0000 Serie A CT Palermo flash serie a1 femminile 2024 società canottieri casale https://www.ubitennis.com/?p=611214 Tante giovanissime in evidenza nella prima giornata del massimo campionato italiano

Sconfitta all’esordio per le campionesse italiane della Società Canottieri Casale, sconfitto dal CT Palermo per 3-1. Nel Gruppo 1, è già tempo di rivincita dopo la vittoria di Casale nella finale di dicembre sul cemento indoor di Torino. Anastasia Abbagnato, 21 anni a novembre, ha sconfitto in tre set, la toscana 27enne Jessica Pieri. La sfida tra le numero 1, la spagnola Marina Bassols Ribera per il Ct Palermo, 158 al mondo, e Lisa Pigato (362 Wta) si è conclusa dopo un solo 15 per i problemi all’anca della 21enne milanese. A dare il punto della matematica vittoria ci ha pensato la 32enne aostana Martina Caregaro, uno dei volti nuovi del team palermitano, che ha prevalso per 7-6 6-4 a spese dell’italo australiana di 25 anni Seone Mendez numero 482.

Partenza sprint per l’Argos Tc Padova che nell’esordio 2024 dell’A1 femminile rifila alle genovesi del Park Tennis l’unico 4-0 di giornata. Sugli scudi tutte le partecipanti, ma menzione speciale per la padovana Lavinia Luciano. L’under 18 2.4 dell’Argos al terzo incontro in programma, schierata contro la 2.5 Anita Bertoloni, prima le rifila un bagel, poi avanti per 5/2 con tre match point si fa rimontare perdendo al tie break. Sostenuta dal folto pubblico a bordo campo riusciva al terzo set a confezionare il terzo punto per la sua squadra con il risultato 6/0 6/7 7/6.

Nel Gruppo 2 l’unico successo è del Tennis Club Cagliari. Rientrati dopo sette anni nella Serie A1 femminile, le cagliaritane piegano 3-1 l’At Verona Falconeri, semifinalista nella passata stagione. Una comoda vittoria di Alessandra Mazzola contro Angelica Moratelli indirizza subito il confronto in favore del TC Cagliari, che può contare sulla numero 1 Jessica Bouzas Maneiro, che firma il punto del 2-0 su Angelica Raggi. La spagnola Eva Guerrero Alvarez ha tenuto vive le speranze del team battendo Barbara Dessolis, che però si è riscattata in doppio con Bouzas Maneiro. La vittoria su una specialista del doppio come la Moratelli (n.71 WTA nel ranking di specialità) ed Eva Guerrero Alvarez vale il primo posto nel girone in virtù del pareggio (2-2) fra Tennis Beinasco e Tc Rungg Südtirol.

I due punti per Beinasco maturano in singolare grazie a Federica Di Sarra e Federica Rossi, che battono 64 al terzo rispettivamente su Verena Meliss e Lara Pfeifer. Per i bolzanini successi di Angela Maria Fita Boluda su Irina Maria Bara e in doppio Meliss e Fita Boluda su Bara e Giulia Pairone.

FORMAT
La formula è quella classica con due gironi da quattro squadre e sfide round robin (andata e ritorno). In ciascuna sfida si disputano tre singolari e un doppio.
La fase a gironi, articolata in sei giornate, terminerà il 10 novembre. Play-off e play-out si disputeranno con gare di andata e ritorno il 17 e 24 novembre, mentre le finali sono in programma dal 6 all’8 dicembre in sede unica.

REGOLAMENTO
Fermo restando che non si possono incontrare due squadre del medesimo girone, le prime due classificate di ciascun gruppo si qualificano per le semifinali play-off, con incontri di andata e ritorno (giocheranno la gara di ritorno in casa le squadre meglio classificate nella fase a gironi). Per quanto riguarda le squadre terze e quarte classificate prendono parte ad un tabellone di play-out a quattro squadre, con formula di andata e ritorno.

CALENDARIO
Le giornate di gara per l’A1 donne sono le seguenti:
– Fase a gironi: 6, 13, 20, 27 ottobre, 3 e 10 novembre
– Play-out: 17 e 24 novembre
– Play-off / semifinali: 17 e 24 novembre
– Finale: 6-8 dicembre (sede da stabilire)

https://www.ubitennis.com/blog/2024/10/07/a1-femminile-gran-rivincita-del-ct-palermo-contro-le-campionesse-in-carica-di-casale/feed/ 0 Serie A1 maschile: subito successo per il CT Vela Messina, bene Sassuolo e TC Rungg https://www.ubitennis.com/blog/2024/10/07/serie-a1-maschile-subito-successo-per-il-ct-vela-messina-bene-sassuolo-e-tc-rugg/ https://www.ubitennis.com/blog/2024/10/07/serie-a1-maschile-subito-successo-per-il-ct-vela-messina-bene-sassuolo-e-tc-rugg/#respond Paolo Pinto Mon, 07 Oct 2024 11:10:04 +0000 Serie A flash serie a1 2024 https://www.ubitennis.com/?p=611195 Bentornata Serie A1! Tutti i risultati della prima giornata, con il ritorno vincente dei campioni in carica

Bentornata Serie A1! La possibilità di confronto, il girare l’Italia e sfidare storici circoli, il poter contare sul rinnovato entusiasmo tennistico nazionale hanno inciso sulle scelte di programmazione delle società iscritte al campionato di A1. Il tennis consente alle famiglie di godere di una domenica particolare tra primi freddi e ultimi raggi di sole di inizio autunno specie al Sud. Domeniche condite da quel pizzico di competitività che rende tutto ancor più affascinante. Si mescolano dialetti, conoscenze, storie per provare con ago, filo e racchetta a cucirsi il tricolore addosso. 

Spumeggiante l’avvio con i campioni in carica del CT Vela Messina che ricominciano da dove aveva finito, con un successo per 5-1 sull’ATA Battisti. I siciliani sono inseriti nello stesso girone del CT Sinalunga, battuto l’anno scorso in finale. Nella prima giornata un solo successo per 6-0, del Park Tennis Club Genova sull’ST Bassano.

GRUPPO 1

Che successo per Genova! La sua squadra è tra le più competitive con Gianluca Mager, Matteo Viola e Filip Horansky tutti in campo. Bassano, dal canto suo, ha scelto di non rinforzare la rosa ma di affrontare la Serie A1 solo con ragazzi del vivaio protagonisti della promozione dell’anno scorso. Eloquente 6-0 dei liguri che indica percorsi diversi che i due circoli affronteranno in questa stagione. 

Nell’altra sfida del girone, 3-3 tra Selva Alta e Eur Sporting Club. Julian Ocleppo e il ceco Dalibor Svrcina hanno bagnato con una vittoria il loro esordio con la maglia di Selva Alta, rispettivamente contro Lorenzo Giustino e il tunisino Aziz Dougaz. Per il club romano, invece, vittorie in singolare per Massimo Giunta e Niccolò Ciavarella, su Lorenzo Comino e Lorenzo Conti. In doppio, si sono imposti Ocleppo-Svrcina e Dougaz-Ciavarella, senza rompere l’equilibrio dell’incontro.

Selva Alta che rinnova e rilancia le sue ambizioni con un pari che va oltre le assenze. Mancavano, infatti, Davide Dadda a causa del matrimonio della sorella, Mattia Bellucci, approdato al secondo turno del Master 1000 di Shanghai  sconfitto da Alexander Zverev, e Filippo Baldi, anche lui in Cina in qualità di coach di Fabio Fognini. Il campionato a squadre è da sempre condizionato dallo svolgimento dei tornei Atp, specie ora che il Tour è in Asia.

GRUPPO 2

Nel gruppo 2 parte bene la settima partecipazione consecutiva nella Serie A1 maschile dei campioni in carica del CT Vela Messina. Sugli scudi, nel 5-1 sui trentini dell’ATA Battisti i fratelli Fausto e Giorgio Tabacco e l’austriaco Gerald Melzer. Domenica prossima per i siciliani trasferta contro il Tc Sinalunga, il replay della finale scudetto 2023. Ottima prestazione anche per Gerald Melzer che, sempre in due set, ha avuto ragione di Giovanni Oradini sconfitto per 7-6 (1), 6-4. Esordio molto positivo di Franco Egea che ha piegato, con il punteggio di 6-2, 6-3, Davide Ferrarolli.

I toscani hanno iniziato con un pareggio 3-3 in trasferta in casa del TC Crema. I senesi si salvano grazie ai doppi, considerato che l’unico successo in singolare per i toscani è arrivato grazie a Matteo Gigante che ha sconfitto Samuel Vincent Ruggeri. Vittorie per i lombardi di Luka Mikrut su Marcello Serafini, Riccardo Bonadio su Fabio De Michele e Lorenzo Bresciani su Marco Miceli.

GRUPPO 3

Nel Gruppo 3, vittorie, entrambe per 5-1, delle squadre di casa, Sporting Sassuolo e TC Rungg-Sudtirol/Yogurteria, rispettivamente su TC Parioli e TC Pistoia. Le vittorie di Federico Bondioli e Enrico Dalla Valle hanno aperto il successo dell’SC Sassuolo sul TC Parioli. Per gli emiliani vittoria in singolare e doppio, con Bondioli, del francese Benoit Paire. Fernando Romboli De Souza ha ottenuto in due set l’unico punto per il club romano.

Con due punti di Federico Gaio e Alexander Weis, vittoriosi in singolare e, in coppia, in doppio, il TC Rungg ha preso il largo contro il TC Pistoia, che ha portato a casa un solo punto, grazie alla vittoria del bulgaro Dimitar Kuzmanov su Michael Lieven Geerts.

GRUPPO 4

Debutta alla grande nel campionato di serie A1 di tennis il TC Santa Margherita Ligure del presidente Mauro Iguera che ha messo in campo anche il top 50 del mondo Pedro Portero Martinez. Vittoria 4-2 in trasferta contro il CT Massa Lombarda con i liguri che mettono in cassaforte i primi tre punti in classifica. “Sono tre punti importanti, puntiamo in alto e abbiamo dimostrato il nostro valore. Primo obiettivo sono i play off, la strada è quella giusta. Gli avversari sono tutti fortissimi e molto dipenderà dalla disponibilità dei giocatori inseriti nelle varie rose’’, ha spiegato il presidente Mauro Iguera.

Poco ha potuto il 22enne Lorenzo Rottoli contro lo spagnolo Pedro Martinez (n.45 del ranking mondiale), appena tornato dal Masters 1000 di Shanghai. A portare ai liguri il punto del successo è stata la coppia Maestrelli-Romano regolando Ricci-Galvani.

“Siamo un grande gruppo e possiamo arrivare lontano’’ ha aggiunto lo spagnolo Martinez. E nel doppio il TC Santa Margherita Ligure ha chiuso definitivamente i conti portando a casa i primi tre punti in classifica grazie a Maestrelli e Romano che hanno battuto 6-1/6-2 la coppia formata da Ricci e Galvani. Nell’ultimo doppio, a successo ormai acquisito per la squadra ligure, Massa Lombarda ha ridotto lo svantaggio con Rottoli e Kavcic.

Pareggio, infine, tra TC Italia e CT Palermo sulla terra rossa indoor di Forte dei Marmi. In singolare tre successi per i siciliani. Vincono Salvatore Caruso sul 18enne sardo Lorenzo Carboni, del mancino spezzino Alessandro Giannessi nei confronti di Marco Furlanetto e del 20nne mancino Gabriele Piraino che ha prevalso facilmente a spese di Walter Trusendi. L’ex Top 100 ATP Andrej Martin ha ottenuto l’unico punto per il TC Italia in singolare contro Francesco Mineo il quale ha ceduto nettamente al veterano slovacco Andrej Martin ex top 100 Atp. In doppio, due successi per i toscani al match tie-break: Marco Furlanetto e il licatese Luca Potenza hanno avuto ragione di Giannessi e Mineo, mentre Martin e Carboni hanno superato Piraino e Caruso. Il Circolo del Tennis Palermo domenica prossima affronterà Massa Lombarda.

IL FORMAT

L’edizione 2024 della Serie A1 maschile vedrà come negli anni precedenti la partecipazione di 16 squadre, suddivise in quattro gironi da quattro squadre ciascuno. Il calendario prevede sei giornate di gioco con le squadre che si affronteranno due volte, una in casa e in trasferta. 
Le prime classificate di ogni girone si qualificheranno alle semifinali scudetto, un tabellone di play-off a quattro squadre, con incontri di andata e ritorno. Sarà un tabellone interamente sorteggiato.
Le squadre che si classificano seconde nei gironi chiuderanno in anticipo la stagione e si guadagneranno la riconferma per la Serie A1 nel 2025. Per le squadre che si classificheranno terze e quarte ci sarà la coda amara dei play-out. Si tratta di un tabellone di play-out a otto squadre, con partite di andata e ritorno (la partita di ritorno si gioca in casa della squadra classificata terza), con una terza di un girone che affronterà la quarta di un altro, non possono infatti incontrarsi squadre dello stesso girone.

https://www.ubitennis.com/blog/2024/10/07/serie-a1-maschile-subito-successo-per-il-ct-vela-messina-bene-sassuolo-e-tc-rugg/feed/ 0 Camila Giorgi: “Dopo il ritiro non sono scappata da nessuna parte, volevo solo cambiare vita” https://www.ubitennis.com/blog/2024/10/07/camila-giorgi-dopo-il-ritiro-non-sono-scappata-da-nessuna-parte-volevo-solo-cambiare-vita/ https://www.ubitennis.com/blog/2024/10/07/camila-giorgi-dopo-il-ritiro-non-sono-scappata-da-nessuna-parte-volevo-solo-cambiare-vita/#respond Jacopo Gadarco Mon, 07 Oct 2024 10:50:00 +0000 Italiani Camila Giorgi flash https://www.ubitennis.com/?p=611208 Torna a parlare l'ex numero 26 del mondo. Il ritiro improvviso, i problemi con il fisco, le false vaccinazioni e il rapporto con il padre: "Non si comportava come un padrone, mi ha sempre supportato"

Camila Giorgi, ospite della trasmissione “Verissimo” di Canale 5, è stata intervistata dalla conduttrice Silvia Toffanin: nel corso della lunga chiacchierata l’ex numero 26 del ranking WTA ha affrontato diversi temi, dal ritiro improvviso (diventato ufficiale lo scorso maggio) al rapporto con il padre, dai problemi con il fisco alla vicenda dei falsi vaccini, fino ai progetti per il futuro e al nuovo amore americano. Andiamo quindi a leggere nel dettaglio le dichiarazioni di Camila.

D. Hai lasciato tutti senza parole, sei scomparsa all’improvviso, risultando irraggiungibile…

Camila Giorgi: “Questa è la versione che hanno raccontato. Mi è dispiaciuto, però io sono sempre stata così. Mi hanno sempre chiamato enigmatica, ma non sono sparita. Avevo avvisato la WTA, avevo detto che avrei voluto fare un annuncio a Parigi. Era tutto organizzato, ma la notizia è uscita fuori quando hanno visto la lista dei controllati per l’antidoping e io non c’ero più. Si è iniziato a dire che io ero sparita, ma non è andata così”

D. Quindi era tutto pianificato, era già da un po’ che volevi abbandonare il tennis?

Camila Giorgi: “In verità era da anni che volevo fare questa scelta. Volevo fare un’altra vita, una vita diversa. La vita del tennista è molto impegnativa. Già un paio di volte avevo smesso di giocare per dei mesi, poi mi era tornata la voglia di allenarmi e così tornavo sui campi. Quella mattina di maggio invece mi sono svegliato e ho preso la decisione definitiva: ho avvisato il mio babbo, che è sempre stato con me”

D. E lui? Come ha reagito?

Camila Giorgi: “Lui era molto felice. Mi ha sempre supportato in tutte le scelte, è sempre stata una persona incredibile. È sempre stato lì con me, poi credo sia sempre stato bravissimo nello sport e nella disciplina. È unico, non abbiamo mai avuto un aiuto esterno. Da piccola facevo ginnastica artistica e lui c’era, poi ho iniziato con il tennis. Ma a papà ho sempre detto: ‘il giorno che smetterò di giocare, smetterò con te. Non cambierò mai allenatore'”

D. Si è scritto spesso che tuo papà aveva modi molto duri, quasi come un padre-padrone. È vero?

Camila Giorgi: “Ma no, non è vero. Lui è la persona più aperta che conosco. Non è per nulla padrone, sceglievamo insieme il programma. Io non ho mai voluto fare tanti tornei e viaggiare tanto, lui mi ha sempre sostenuto. L’idea che tutti hanno del mio babbo è sbagliata, è una persona molto comprensiva. È stato in guerra, ma nello sport ci vuole disciplina e lui mi ha trasmesso quella parte. Era felice anche lui dopo il mio ritiro, mi ha detto che abbiamo fatto una bellissima carriera insieme. E’ tutto tranne che un padre-padrone, mi ha sempre supportato dopo ogni decisione e soprattutto non mi ha mai giudicato, nemmeno quando indossavo delle gonne corte. Mi manca allenarmi con lui tutti i giorni”.

D. Ciò che però ha lasciato tutti senza parole è stato il fatto che tu abbia lasciato l’Italia…

Camila Giorgi: “Io però ero già in America, vivevo un po’ là e un po’ in Italia. La mia scelta è stata restare fissa in America, a Miami, dove mi sono trasferita definitivamente, ma ovviamente torno spesso in Italia. Poi io non sono una che avvisa tutto quel che fa. Non è stata una fuga: sono rimasta molto sorpresa dalle notizie che sono uscite, anche perché dopo tutti gli articoli io ero tornata in Italia, a Roma. Avevo messo anche una storia su Instagram per far vedere che ero tornata. Mi hanno fatto anche un po’ ridere tutte le notizie che sono uscite”.

D. Adesso come stai?

Camila Giorgi: “Io ora sono felice, molto felice. Sono dove vorrei essere”.

D. Il tennis ti piaceva davvero o lo facevi solo per lavoro?

Camila Giorgi: “Io amo il tennis, tutt’ora. Ogni tanto ci gioco ancora: è divertente, mi piace. Non ce la facevo più a viaggiare ogni settimana, a fare le valigie, a vedere sempre le stesse persone. È stata una mia scelta, ora sto facendo la vita che ho sempre voluto”

QUI IL VIDEO CON L’INTERVISTA INTEGRALE A CAMILA GIORGI

D. Eventualmente tu potresti tornare a gareggiare o non si può più?

Camila Giorgi: “Si può, dopo sei mesi che firmi il foglio del ritiro potresti ricominciare. Io ho firmato a maggio, ma non è nei miei piani. Ogni volta che avevo un problema fisico e dovevo stare ferma, per dire, tre mesi… Io mi curavo, certo, ma allo stesso tempo passavo del tempo a casa, con mia mamma e i miei fratelli, le mie amiche. Stavo molto bene anche a casa, e ripartire era complicato”.

D. In questi mesi sono state scritte tante cose, in primis in relazione ai problemi con il fisco. Che cosa puoi dire a riguardo?

Camila Giorgi: “La mia famiglia non era consapevole di questa situazione, anche perché i problemi sono stati creati da persone esterne, persone che teoricamente curavano i miei interessi e tutte le questioni fiscali: quando invece ho firmato il foglio del ritiro si è scatenato questo scandalo. Io non ero a conoscenza di questi problemi e il mio babbo non gestiva quegli aspetti, c’erano dei professionisti a farlo. Lui mi allenava e basta, quello era il suo lavoro”.

D. Vi siete spaventati? Non solo in Italia, anche in Inghilterra è stato aperto un procedimento.

Camila Giorgi: “Non ci siamo mai spaventati, però abbiamo immediatamente sostituito tutte le persone che si occupavano di gestire i miei interessi e le questioni fiscali e adesso siamo in ordine. Non è stato un momento facile, e non penso sia stato corretto accusare mio padre, perchè non c’entrava niente. Non mi piace utilizzare il termine vittima, ma in questo caso sì, è andata così. Lui non si spaventa di nulla. Non è vero che siamo scappati dall’Italia per problemi fiscali. Il punto è che intanto non ero scappata, perchè io non scappo mai, ma la gente non mi ha mai capito, probabilmente perchè non sono mai stata una persona che parlava tanto”.

D. Ha parlato invece il proprietario di casa vostra, dicendo che non avete pagato l’affitto per sei mesi e che addirittura vi siete portati via mobili, tappeti…

Camila Giorgi: “Questa è un’altra notizia che mi ha fatto ridere, anche perché questa casa non aveva mobili. Poi la gente può parlare, ma a me non piace parlare, in generale. L’affitto, ovviamente, l’abbiamo sempre pagato”.

D. Poi c’è stata anche la questione vaccini, con un’indagine per falsi vaccini fatti da una dottoressa.

Camila Giorgi: “Per questa cosa avrò l’udienza a novembre, dopo quella si potrà parlare. Sono rimasta molto colpita dalla vicenda e dal comportamento di questa persona: pensavo avessimo un rapporto umano, mi sono fatta curare tante volte da lei. Una volta che lei si è trovata in difficoltà ha dovuto tirare fuori qualche nome di impatto ed è uscito fuori il mio. Non dico che fossimo amiche, ma c’era un rapporto. Se io dovessi avere un problema non metterei mai in mezzo i nomi di altri, per cercare di confondere le acque; lei invece si è voluta coprire tirando in ballo me”

D. Però tu sapevi che non ti stava facendo il vaccino?

Camila Giorgi: “No, non lo sapevo. Io la puntura l’ho fatta e mi ha dato il green pass, altrimenti non avrei potuto viaggiare e andare ai tornei. Lei mi aveva detto che mi aveva fatto il vaccino anti-covid”

D. Ci sei rimasta male umanamente? Perché poi il processo parla di falso ideologico, è una cosa abbastanza pesante.

Camila Giorgi: “Sì, esatto, però io credo che poi tutto con il tempo si sistemi e venga fuori la verità. Credo molto nei rapporti umani, credevo che si trattasse di un rapporto sincero. Ho sempre avuto tante amiche fuori dal tennis. Andavo spesso da lei, perchè un dottore diventa fondamentale per una tennista: mi allenavo sei ore al giorno e avevo sempre qualche dolorino”

D: In questo momento sei innamorata? Questo fatto ha inciso sul tuo ritiro dal tennis giocato?

Camila Giorgi: “Sì, io credo tanto nell’amore e in questo momento sono innamorata, ma non è questo il motivo per il quale ho scelto di ritirarmi: è un ragazzo americano ed è qui con me. Stiamo viaggiando tanto insieme, e viviamo la vita un giorno alla volta. In questo momento sono molto felice, è un momento stupendo della mia vita da tutti i punti di vista”

D: Non ti avevo mai incontrata dal vivo, sei veramente bellissima. Hai mai pensato di fare l’attrice?

Camila Giorgi: “Non chiudo nessuna porta, è un momento nel quale mi sento molto libera”

D: Che cosa ti auguri adesso per la tua vita?

Camila Giorgi: “Il mondo del tennis è un mondo affascinante, e infatti un mese fa sono stata a New York a vedere qualche partita. Non ho però nessuna intenzione di tornare in campo. né di tornare ad allenarmi sei ore al giorno. Mi auguro di scoprire le cose nuove della vita, di viaggiare tanto per conoscere altre culture e di passare tanto tempo in Italia, perchè sono italiana e questa è casa mia: vorrei tornare a vivere qui”

(Ha collaborato Giovanni Pelazzo)

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