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ATP Madrid, preview semifinali: senza i big Fritz-Rublev è la finale anticipata? Occhio alle sorprese…-

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Il Madrid Mutua Open continua orfano dei suoi favoriti dopo i ritiri di Sinner e Medvedev e l’eliminazione di Carlos Alcaraz. Ora a contendersi il secondo 1000 su terra della stagione è rimasta una rosa di nomi alquanto insolita e impronosticabile formata da Fritz, Rublev, AugerAliassime e Lehecka. Dei quattro solo i primi due hanno già vinto un 1000, di cui solo il russo su terra; mentre per AugerAliassime e Lehecka sarebbe addirittura la prima finale nei tornei del circuito Masters 1000. Basti pensare poi che la testa di serie più alta rimasta è proprio Andrey Rublev, numero 7, per rendere l’idea di quante sorprese abbia riservato il torneo castigliano. In attesa delle semifinali attese per le 16 e le 20 andiamo ad approfondire i match.

[12] T. Fritz vs [7] A. Rublev

Il primo incontro di giornata è sulla carta la finale anticipata del torneo. Rublev e Fritz rappresentano i giocatori con più prestigio rimasti ancora in ballo, oltre che gli unici due ad aver già vinto un 1000: lo statunitense nel 2022 ad Indian Wells e il russo lo scorso sulla terra del Principato di Monaco. Curioso peraltro che in entrambi i tornei i due si siano affrontati proprio in semifinale, in una coincidenza che potrebbe essere di buon auspicio per colui che la spunterà questo pomeriggio.

Fritz arriva poi alla semifinale portando per la prima volta la bandiera a stelle e strisce nei primi quattro a Madrid dopo il 2005, quando Robby Ginepri fu sconfitto da Rafa Nadal. Sebbene non sia uno specialista della terra, tutt’altro, il numero 13 al mondo ha compiuto negli ultimi tempi passi da gigante su questa superficie raggiungendo la finale a Monaco di Baviera e trovandosi ad un passo dalla finale proprio a Madrid, per giunta dopo aver sconfitto ai quarti uno specialista come Francisco Cerundolo.

Dal canto suo Rublev raggiunge i primi quattro dopo aver eliminato il mattatore del torneo di Madrid degli ultimi anni, Carlos Alcaraz, fiaccato dall’infortunio all’avambraccio e da un difficile ottavo di finale contro Struff. Giocatore dannato e fin troppo umorale, il russo non viene da un periodo semplice a causa della controversa squalifica subita a Dubai, quando in prenda ad un raptus di follia diede in escandescenze contro un giudice di linea. Inoltre il numero 8 del mondo prima del torneo iberico aveva subito quattro sconfitte consecutive, con conseguente eliminazione prematura da Indian Wells, Miami, Barcellona e Montecarlo, dove arrivava da campione in carica.

Le premesse sono delle migliori per un match equilibrato, ma la maggiore propensione del russo per la terra, dove ha già vinto il suo primo Masters 1000, fa propendere leggermente l’ago della bilancia verso di lui. Ma in questo pazzo torneo di Madrid tutto può succedere, soprattutto se in campo c’è uno come Rublev.

F. Auger-Aliassime vs [30] J. Lehecka

Se Rublev e Fritz sono i giocatori più di fama rimasti Auger e Lehecka sono due astri nascenti del circuito. Classe 2000 il canadese, 2001 il ceco, entrambi possono approfittare di un cammino fortunato a Madrid per mettere a referto il loro primo 1000. Un risultato che che li lancerebbe fra i grandi del circuito. Arrivano ambedue alla semifinale dopo il ritiro di due favoritissimi del torneo, la testa di serie numero 1 Sinner per quanto riguarda Auger e la testa di serie numero 3 Medvedev per Lehecka, che è però riuscito a strappare sul campo un set al russo prima del forfait al termine del primo set a causa di un problema all’inguine. Il ceco numero 31 del mondo si porta dietro anche la soddisfazione del regicidio di Rafa Nadal ai quarti di finale e si prepara al termine del torneo madrileno a compiere un significativo balzo in avanti nel ranking.

Auger ha invece potuto beneficiare di ben due ritiri: quello di Sinner prima dei quarti appunto e quello Jakub Mensik, connazionale proprio di Lehecka, al terzo turno. Anche il canadese può però vantare un’eliminazione eccellente sulla terra spagnola, quella dello specialista del mattone e numero 6 al mondo Casper Ruud, battuto senza lasciare nemmeno un set agli ottavi di finale.

I precedenti fra i due dicono 1-0 per il ceco, che ha trionfato in quattro set nell’unico incontro agli Australian Open 2023. Ma Auger rispetto può vantare una maggiore esperienza nei match che contano, avendo vinto 5 tornei e perso ben 9 finali contro l’unico torneo vinto dal ceco al 250 di Adelaide qualche mese fa. Proprio la maggiore esperienze del canadese lo rende leggermente favorito sebbene le ultime prestazioni dei due ci presentino un match aperto a qualsiasi risultato.

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