Anani, riparte in solitaria la rincorsa per le Olimpiadi del judoka mantovano

BUDAPEST (Ungheria). Daniel Anani, judoka de Le Sorgive di Solferino, si prepara ad affrontare l’importante esperienza internazionale del Grand Slam che si disputerà nel weekend a Budapest. Si tratta della prima competizione ufficiale post-lockdown e per l’atleta di Cavriana è l’occasione per incamerare punti preziosi lungo il percorso che potrebbe portarlo a Tokyo per i Giochi olimpici del 2021.

Anani, che sarà in gara nella categoria -90 kg, si presenterà, disponendo del doppio passaporto, sotto le insegne della federazione del suo Paese d’origine, il Ghana. Ed è un dettaglio non trascurabile, che gli permetterà di essere l’unico atleta italiano in gara. La Nazionale azzurra (con la quale Anani ha tenuto vari stage) che si era presentata in Ungheria con 12 elementi e quattro componenti dello staff, ha dovuto dare forfait. A metterci lo zampino, ancora una volta, il Covid-19. Alla partenza infatti tutti i componenti della spedizione italiana si erano presentati esibendo, come richiesto da regolamento, il doppio tampone negativo. Una volta giunti in Ungheria però ne è stato effettuato a sorpresa un terzo e quattro elementi, un tecnico e tre atleti, sono risultati positivi. Squadra quindi estromessa per intero. Grande naturalmente la delusione, espressa anche tramite i canali social, dei judoka azzurri, che preparavano da settimane questo primo appuntamento di spessore internazionale.

Anani si ritrova da solo ad affrontare l’appuntamento che vede in gara i più grandi interpreti mondiali della disciplina. Non l’ha accompagnato infatti il maestro Vittorio Serenelli, rimasto in Italia per motivi personali. «Per lui, comunque vada, sarà una bellissima esperienza - racconta lo stesso Serenelli - mi ha scritto di essere molto emozionato, anche solo nel ritrovarsi a fianco di grandi campioni che finora aveva visto solo in tv o sui giornali. Le regole là sono molto rigide, tutto il gruppo atleti è isolato e si sposta evitando qualsiasi tipo di contatto con l’esterno, come fossero in una vera e propria bolla».

Anani sarà sul tatami domenica, giorno in cui si disputerà il tabellone della sua categoria. I sorteggi l’hanno opposto al primo turno al brasiliano Marcelo Gomes. Un atleta di livello ma, almeno sulla carta, alla portata del 20enne mantovano. Vincendo il tasso di difficoltà si innalzerebbe vertiginosamente al turno successivo, visto che come avversario ci sarebbe l’ungherese Krisztian Toth, uno dei migliori interpreti della categoria, già vicecampione del mondo. Il lungo stop imposto dall’emergenza sanitaria è ovviamente un’incognita per tutti, Anani a fine 2019 aveva ottenuto risultati di grande rilievo e può sicuramente recitare il ruolo di outsider.