Roma capoccia
IL TEMPO (L. PES) - Comanda la Roma . Dopo otto giornate i giallorossi di Gasperini sono in testa alla classifica insieme al Napoli grazie alla quinta vittoria consecutiva in trasferta (su cinque gare lontano dall'Olimpico) arrivata sul campo del Sassuolo . E tanto del successo in Emilia passa dalle mosse del tecnico piemontese che torna alla difesa delle certezze con Celik accanto a Mancini e Ndicka (la migliore del campionato, quella giallorossa, con solo tre gol subiti) ma soprattutto conferma Dybala centravanti e rispolvera Cristante in posizione di trequartista.
Proprio le incursioni del capitano della Roma hanno rappresentato la svolta nel pomeriggio del Mapei. Anche se a prendersi la scena è Paulo Dybala che decide il match con un gol dopo sedici minuti, il primo su azione da otto mesi a questa parte, e giocate di grande classe «pestando» anche l'area avversaria come gli aveva chiesto Gasp. L'argentino sta bene fisicamente, così come tutta la squadra, e ora con l'aiuto dell'allenatore di Grugliasco può tornare a decidere e incidere negli ultimi venti metri.
La solidità della Roma si conferma anche a Reggio Emilia dove a parte un colpo di testa iniziale di Thorstvedt per una distrazione difensiva, Svilar si deve sporcare le mani soltanto con Fadera , poi niente più.
Gasperini, come detto, ripropone il terzetto difensivo titolare con Wesley riportato a destra e Tsimikas dall'altra parte, in mediana fiducia ad El Aynaoui accanto a Koné (recuperato dopo il colpo subito in coppa) e Cristante alle spalle di Bailey e Dybala. Proprio dai piedi della Joya che premia l'inserimento di Cristante, poco lucido davanti a Muric che gli para la conclusione ma sulla respinta Dybala col destro al volo insacca prima di festeggiare dedicando il gol alla moglie Oriana incinta con «ciucciotto» e pallone sotto la maglietta.
Nel primo tempo ancora un'occasione per il numero quattro giallorosso sempre ispirata dall'argentino ma il centrocampista la spara ancora addosso al portiere neroverde. Nella ripresa Gasp toglie Tsimikas, il greco ancora non lo convince, e inserisce Hermoso riportando Celik quinto a destra e Wesley sulla corsia mancina. Il difensore spagnolo rimedia subito un giallo che lo innervosisce parecchio e lo porta vicino all'espulsione. Ma la gara di Wesley, già positiva nel primo tempo, esplode nella ripresa e tutti i pericoli della Roma arrivano dal lato mancino. Anche se l'occasione migliore arriva al 68' con la combinazione di alta qualità Pellegrini - Dovbyk (entrati al posto di Cristante e Dybala, così come Soulé per Bailey) con il palo colpito dal numero sette dopo un delizioso pallonetto. Anche il brasiliano ha la chance del raddoppio servito da un ottimo Dovbyk ma la spreca aprendo troppo il tiro.
Tre punti vitali per i giallorossi che si rialzano dopo i due ko all'Olimpico dove dopodomani arriva il Parma per il turno infrasettimanale. C'è tanta voglia di tornare a sorridere davanti al propri tifosi, e un primo posto da difendere.

