Turkish Airlines Euroleague #Round 20 2022-23: Toko la illumina, Milos la decide e la Virtus Segafredo batte il Panathinaikos Atene

Bologna, 19 gennaio 2023 – Dopo le ultime due sconfitte casalinghe, contro Zalgiris ed Olympiakos, la Segafredo doveva vincere per tenere ancora vive le speranze di qualificarsi e con qualche sofferenza di troppo la missione è stata compiuta.

Partita che è quasi sempre stata in controllo dei padroni di casa, nonostante un Teodosic palesemente stanco e falloso, con Tornike Shengelia che soprattutto ad inizio gara ha mostrato di essere in grande ripresa. Come dicevamo i bianconeri sono quasi sempre stati in vantaggio, spesso in doppia cifra, ma non sono mai riusciti a dare la spallata definitiva per mettere in ghiaccio la partita, anzi, a cavallo fra fine terzo quarto ed inizio ultimo parziale i biancoverdi atenesi sono riusciti anche a mettere la testa avanti, ma a questo punto coach Scariolo ha rimesso in campo il 44 che riposato e lucido ha spezzato la gara in due definitivamente regalando al pubblico di casa la vittoria che porta il bilancio sul: 9 vinte ed 11 perse. 

Ottime cose si sono viste da un Ismael Bako ed anche da Mam Jaiteh, che dopo un inizio disastroso non si è perso d’animo ed al suo rientro ha messo assieme, finalmente, giocate di energia. La cosa che però ha funzionato meglio è stata la difesa che ha tolto praticamente dalla partita il pericolo pubblico n°1 Dwayne Bacon, mai in partita, e quel Derrick Williams che tanto male fece alla Virtus nella partita di andata. 

Dicevamo del periodo di difficoltà avuto dagli uomini tanto cari al patròn Massimo Zanetti, che si è palesato quando la Segafredo ha cominciato a tener troppo ferma la palla, ma soprattutto quando Jordan Mickey ha sbagliato 4 triple con almeno due metri di spazio, permettendo ai greci di chiudersi sempre di più dentro l’area mentre Paris Lee pressava qualunque portatore di palla. Per ovviare al problema la panchina rimetteva in campo prima Shengelia e poi Teodosic che freschi e riposati chiudevano il match con un parziale di 14-0 che annichiliva i giocatori di coach Radonjic.

In casa ellenica non c’è molto d stare allegri, la squadra sembra scollata, con giocatori che offensivamente sembrano andare ognuno per i fatti propri, con la punta di diamante Bacon incapace di fare una sola cosa semplice. Uniche note positive l’averci provato sempre e la prova di Paris Lee che, pur non essendo un fine dicitore, mette una pressione incredibile su tutti i portatori di palla avversari e profonde energia ad ogni singola giocata.

In casa bolognese prima partita col roster europeo al completo e la sopraggiunta salute del gruppo è la nota che più ha sottolineato coach Scariolo in conferenza stampa. Buonissimi segnali di ripresa da parte di Shengelia e molto positivo il fatto che tutti i giocatori, Mickey escluso, hanno portato acqua al mulino virtussino, ciascuno con le proprie caratteristiche ed i propri modi. La solita pecca è che con Teodosic in panchina il gioco offensivo bianconero è lento e stagnante e la palla gira poco, si spera che con il recupero fisico dei compagni questo problema possa attenuarsi.

Sala Stampa

Highlights

Virtus Segafredo Bologn vs Panathinaikos Atene 74-64

Parziali: 18-11; 25-19; 12-21; 19-13

Pagelle

Marco Belinelli n.e.

Alessandro Pajola 5,5: partita meno incisiva del solito, soffre la pressione difensiva di Lee e non riesce a dare il solito contributo, speriamo che il malessere alla spalla gli passi, perchè il suo contributo è troppo prezioso.

Ismael Bako 7: subentra ad un Jaiteh sfasato e risponde subito presente, si fa sentire a rimbalzo, sfrutta gli assist dei compagni e piazza una stoppata da highlights a Gudaitis.

Mouhammadou Jaiteh 6,5: dopo un inizio da tregenda, fra palle perse e appoggi sul primo ferro ha la forza mentale di rientrare in partita con piglio e cattiveria diversi, bravo.

Iffe Lundberg 6,5: partita intelligente e misurata, non ha grandi percentuali, ma fa quasi sempre le scelte giuste, sembra in lenta ripresa.

Tornike Shengelia 8: l’ MVP della partita, inizia spigando pallacanestro fra canestri ed assist, dopo un momento difficile, dove sbaglia molto, nell’ultimo quarto fra assist e canestri si rimette sul piedistallo e si prende la meritata standing ovation.

Daniel Hackett 7,5: partita totale: punti quando servono, rimbalzi, ben 8, difesa su Wolters ed un clamoroso +24 di +/-.

Jordan Mickey 4: sbaglia tutto ciò che può sbagliare, spadella da tre che neanche la Sora Lella, con una prestazione solo insufficiente la partita non si sarebbe mai riaperta, mezzo voto in più perchè a fine gara si ferma a fare sessione di tiro.

Kyle Weems n.e.

Semi Ojeleye 6,5: partita poco appariscente, ma di sostanza, un paio di scalate difensive sono state da stropicciarsi gli occhi.

Milos Teodosic 6,5: un po’ di stanchezza sta affiorando, visti gli straordinari fatti ultimamente ci può anche stare, ma al tiro è preciso ed ha la diabolica abilità di procurarsi falli. Con lui in campo la Segafredo gioca a un altro ritmo, si passa da liscio al rock and roll.

Isaia Cordinier 6,5: sta ritrovando la condizione ed ogni tanto tende a strafare, ma mette a segno la giocata probabilmente più importante della partita: la bomba del controsorpasso immediato dopo che la Virtus era andata sotto per la prima volta, decisivo.

Panagiotis Kalaitzakis n.e

Nate Wolters 6,5: come scorer fa una buona partita, attaccando Teodosic ad ogni occasione possibile, però la squadra con lui in campo gioca peggio, probabilmente i suoi ritmi compassati non sono l’ideale per sfruttare al meglio le caratteristiche dei compagni.

Paris Lee 7: non segna come alla gara d’andata, ma la sua pressione difensiva ed i suoi ritmi sembrano più congeniali ai compagni.

Georgios Papagiannis 6: è un totem in mezzo all’area, ma offensivamente non sembra trovarsi a proprio agio .

Derrick Williams 7: non replica la gara dell’andata, però gioca una partita seria, sbaglia u npo’ troppo dalla distanza.

Georgios Kalaitzakis 5: gioca solo 5 minuti, riesce a sbagliare anche un paio di liberi, poi si gode il resto del match dalla panca.

Dwayne Bacon 4: indisponente, gioca da corpo estraneo, forza tiri insensati e se non gli passano la palla mette il broncio, stasera deleterio.

Nikos Chougkaz n.e.

Mateusz Ponitka 6,5: inizio difficile e subito frenato dai falli, nella ripresa è uno dei protagonisti della rimonta ellenica.

Marius Grigonis 5: tira solo da tre, senza grande costrutto, ogni tanto si dimentica di seguire i tagli…

Arturas Gudaitis 5: anche lui non ripete la bella gara dell’andata, prende solo 2 rimbalzi e difensivamente è pachidermico nel cambi sui pick and roll, male.

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