LBA UnipolSai 6^ andata 2021-22: la Bertram Derthona di capitan Tavernelli travolge una Virtus Segafredo Bologna senz’anima

Casale Monferrato, 30 ottobre 2021 – Grandissima partita della Bertram che domina, molto più di quello che dice il punteggio, una inguardabile Virtus Bologna. Dopo il passo falso di Napoli si pensava che gli uomini di coach Scariolo potessero dare una risposta, soprattutto difensiva, alla brutta gara del Palabarbuto ed è arrivata: sbagliata.

La partita è inizia con le due squadre che si scambiavano colpo su colpo, come due pesi welters sul ring, rendendo la partita molto gradevole, con Daum per i piemontesi e Teodosic per i felsinei sugli scudi. Nel secondo quarto la Betram ha aumentato i giri del motore, mentre i virtussini hanno perso completamente il filo della partita sotto i colpi di un JP Makura, alla prima vera grande partita della stagione, e sono andati al riposo sotto di 15 punti subendone ben 31.

Dopo l’intervallo Kyle Weems ha provato a suonare la carica facendo una parziale da leggenda, ma è stato lasciato solo dai compagni ed ha trovato in campo avverso un Riccardo Tavernelli, mio personale MVP, mai come questa sera capitano coraggioso, pronto a guidare i compagni nel rintuzzare ogni tentativo di rimonta e rubando pure un pallone dal palleggio a Milos Teodosic.

Per sperare di completare la rimonta ci voleva un ultimo quarto di sostanza e concretezza, ma già dai primi minuti si è visto che in campo era rientrata una squadra sola, quella di coach Marco Remondino, che ha scavato un solco sempre più profondo contro una squadra che ha dimostrato, di non avere ancora un’anima.

Appellarsi alle assenze, in casa bolognese mancavano Marco Belinelli, Jackarr Sampson ed all’ultimo momento anche Alessandro Pajola, non ha un senso, perchè una squadra come questa Virtus è, non me ne vogliano gli amici piemontesi, superiore a questa Bertram.

Il problema che io vedo, al momento, è che la squadra non è ancora un gruppo, non ha un’anima, e pensa sempre di poter vincere le partite facendo un punto in più degli avversari, e l’assenza di Pajola ha ingigantito questo fattore ancora di più, infatti il giovane anconetano è senza ombra di dubbio il leader difensivo di questa squadra, e senza di lui è stato lasciato il povero Kyle Weems a difendere spesso per cinque, e chiaramente non è bastato.

In casa Derthona Basket si è visto cosa questa squadra può esprimere, io l’ho indicata come possibile sorpresa del campionato e questa sera ha fatto vedere le sue qualità che tanto mi avevano impressionato in Supercoppa. e che in questo inizio di campionato erano rimaste nascoste, soprattutto nella disfatta di Trieste contro l’ Allianz.

Sala Stampa

Il commento di Marco Remondino alla vittoria

“Partita buona, per certi versi ottima. Devo fare i complimenti ai miei giocatori, è stato molto bello giocare questa partita stasera e ringraziare il grande pubblico. E’ stata una vittoria collettiva, nel senso più ampio del termine. Giocare con il pubblico, con questa positività. Anche oggi ci sono stati alti e bassi ma la percezione è stata completamente diversa anche per il supporto e il calore del pubblico.
Severini non è sceso in campo per scelta tecnica, questi due mesi abbondanti di stagione ci hanno raccontato di dover stare attenti alle valutazioni. Noi siamo contenti per stasera, la
prestazione di Trieste non è stato un colpo fatale, quella di oggi allo stesso modo non può essere definitiva. Dobbiamo guadagnarci ogni giorno opportunità di fare un salto in avanti.
Il coach ha proseguito: “Oggi si è generata una componente di esaltazione positiva anche grazie al pubblico. Mi preme sottolineare nuovamente il grandissimo apporto della gente.”

L’analisi della sconfitta da parte di coach Sergio Scariolo

“Complimenti agli avversari, hanno preparato la partita in maniera eccellente dal punto di vista tecnico e mentale. Noi dobbiamo alzare la mano, chiedere scusa ed analizzare questa prestazione. Dobbiamo migliorare nelle partite in trasferta: abbiamo dimostrato una mancanza di maturità importante e l’unico rimedio è almeno lavorare, cominciando da domani. Dovevamo essere all’altezza della situazione, soprattutto quando il vento tira contro: c’è bisogno di più maturità, più leadership, più compattezza. Lo dicevo anche quando vincevamo le partite anche con vantaggi ampi: abbiamo ancora una situazione precaria di gestione mentale, di tenuta difensiva, abbiamo ancora molta strada davanti a noi. Quando vuoi essere un giocatore di una squadra di alto livello c’è da giocare ogni due-tre giorni: devi essere in grado di concentrarti, di prepararti in poco tempo. A me le scuse non piacciono, anche se possono avere una logica. Pajola? Se Alessandro dice che non può giocare, non può davvero giocare, è l’ultimo che si tira indietro.”

 

Betram Derthona Basket Tortona vs Virtus Segafredo Bologna 93-76

Parziali: 20-22; 31-14; 22-29; 20-11

 

 

Pagelle

 

 

 

 

 

Christopher Mortellaro N.E.

Chris Wright 7,5: guida la squadra con grande intelligenza, sfrutta con precisione chirurgica le falle della difesa bianconera e non perde mai il controllo

Leonardo Rota N.E.

Jalen Cannon 6,5: poco apparisce, ma molto presente a rimbalzo e spesso chirurgico col suo tiretto dalla media

Riccardo Tavernelli 8: il mio personalissimo MVP. Gioca da capitano vero e nel momento di massima difficoltà guida ribatte colpo su colpo andando in doppia cifra senza mai fare crescere l’ansia nei compagni

Ariel Filloy 7: mette una bomba preziosissima, si fa sentire anche a rimbalzo e regala 6 assist ai compagni

Bruno Mascolo 7: in ripresa dopo le ultime prestazioni in calando, sporca una marea di passaggi ed è molto intraprendente davanti, non dà mai per perso un pallone

Luca Severini NE

Mike Daum 7+: è sua la prima fiammata piemontese, ed è sempre lui a punire sotto canestro i pari ruolo avversari che andranno a casa con il mal di testa

Tyler Cain 7,5: il pilastro. E’ un facilitatore di gioco, in attacco i suoi passaggi aprono varchi e tiri per tutti ed in difesa non cede di un centimetro mr. intangibles

J.P. Macura 7,5: 24 di valutazione, si è pure dovuto marcare Milos Teodosic, pare che dopo la doccia abbia messo via i palloni e pulito la palestra.

 

 

Amedeo Tessitori 4,5: 3 rimbalzi, 1 tiro, inguardabile, e poi ?

Nico Mannion 5: il talento c’è, ma non basta, è ancora indietro e merita molte giustificazioni, ma le leziositàanche no

Alessandro Pajola N.E.: 

Amar Alibegovic 4,5: prova distratta e prova anche a fare il salvatore della patria tirando dopo un passaggio, passo indietro

Kevin Hervey 4: deve essere stato visitato di Nerdlucks di Space Jam, le movenze sono sempre quelle, ma senza costrutto, prova a svegliarsi ad inizio terzo quarto con un apio di palle recuperate, ma subito dopo torna in letargo

Michele Ruzzier 4,5: 14 minuti di palleggi. Non è lui che deve decidere le partite, ma tenersene così ai margini anche no.

Mouhammadou Jaiteh 5: macchinoso, spesso in ritardo nelle chiusure

Ty-Shon Alexander 4: figliolo sarà il caso di darsi una svegliata. Svagato, vaga per il campo come Diogene che cercava l’uomo, lui cercava il basket e non aveva neanche una lampada

Marco Ceron N.E.

Kyle Weems 8-: commovente, è l’unico che al momento ha un’anima, è l’ultimo ad arrendersi, prova a difendere per 5 segna 29 punti, ne terzo quarto prova a rimettere in partita la Virtus, ma 1 vs 5 era un’impresa improba anche per lui

Milos Teodosic 4,5: inizia bene al tiro, poi perde il bandolo della partita e non lo ritrova più, soffre la difesa di J.P. Macura

Isaia Cordinier 4+: si fida troppo dei suoi mezzi fisici e fa un gran confusione, da fuori non prende in una vasca da bagno, il + se lo merita perchè è l’unico virtussino che tira i liberi col 100%

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