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LBA Unipolsai playoff 2024 QF #Gara3: la Bertram Derthona supera la Virtus Bologna ed allunga la serie

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Casale Monferrato (AL), 16 maggio 2024Non ci voleva stare la squadra del presidente Marco Picchi a terminare il proprio campionato con un altro 0-3 contro Bologna. Tortona voleva assolutamente allungare la serie a gara 4 ed alla fine ci è riuscita con una prova di grande spessore agonistico, conducendo tutta la partita con vantaggi in doppia cifra o quasi e resistendo ai tentativi di rimonta di una Virtus un po’ logora, poco lucida ma per nulla disposta a lasciare strada agli avversari.

Si chiude quindi dopo 12 sconfitte consecutive, tra playoff 2022 e playoff odierni, la striscia negativa di Tortona contro Bologna, consentendo agli uomini di De Raffaele di agguantare gara 4 e di mettere un primo granello di sabbia nell’ingranaggio Virtus.

La strada per sovvertire il pronostico in questa serie è comunque tutt’altro che spianata: ci vorrà un’altra gara di alto livello per strappare la vittoria e costringere alla bella gli uomini di Banchi, che in quanto a talento e carattere non sono certo gli ultimi arrivati e lo hanno dimostrato anche stasera, pur in una serata negativa di molti suoi protagonisti.

La cronaca: De Raffaele prova a cambiare le carte in tavola e propone in quintetto Strautins da tre e Weems da quattro, confermando Kamagate centro, e RossObasohan guardie. La Virtus, priva di Lundberg dopo l’infortunio in gara due, recupera Shengelia che parte dalla panchina e schiera un quintetto pesante con Hackett, Cordinier, Belinelli, Mickey da numero quattro e Dunston.

La Bertram parte con il turbo e due triple tanto per gradire di Strautins e Weems nei primi due possessi, poi la progressione dice 11-2 e 22-11 con un 3/3 nelle triple dell’indiavolato statunitense ex Virtus e parecchi canestri in transizione dei padroni di casa, che corrono per colmare il gap di minor tonnellaggio.

La Virtus è letteralmente tramortita, subisce troppi punti e chiude sul -12 (27-15) un primo quarto in cui ci capisce pochino, segnando solo tre canestri dal campo e zero triple.

Il primo mini intervallo non schiarisce le idee agli uomini di Banchi, che anche nella seconda frazione non riescono a prendere le misure agli avversari e ad entrare veramente in partita: troppi gli errori nelle conclusioni pesanti e poca la lucidità nel provare a sfruttare il vantaggio sotto le plance ed i conseguenti extra possessi.

Se la Virtus non naufraga lo si deve ad un ottimo Hackett, nelle insolite vesti di miglior realizzatore e bravo a penetrare nel pitturato là dove le maglie della difesa di casa lo consentono, oltre che ad un fisiologico calo delle percentuali piemontesi.

Il vantaggio di Derthona oscilla sempre tra i 9 e gli 11 punti (31-20 a -7’ poi 36-27 a -4’ e 39-30 a -3’), poi un guizzo di orgoglio da parte delle V nere dopo time out consente di riaprire il match grazie ad un ispirato Ante Zizic (-5 quando mancano due giri di lancetta all’intervallo lungo).

Un bel canestro in sospensione di Chris Dowe chiude una serie di possessi da zero punti su entrambi i lati ed è poi ancora l’ex Sassari a chiudere il quarto con un floater che fissa il risultato parziale sul 43-34.

Bologna a fine secondo quarto tira con 8% (1/12) da tre e 43% da due, il che è come dire che il concetto di “si può far meglio” è ampiamente dimostrato.

Il terzo quarto in effetti inizia come meglio non si potrebbe per la Virtus: 4 difese di squadra eccellenti su altrettanti possessi avversari con due stoppate di Abass e Mickey e soprattutto un 8-0 di parziale riportano in un amen i bolognesi a -1.

Partita riaperta? Sembra di sì, ma alla fine della fiera è no, perché Derthona ritorna a correre a mille all’ora e la squadra di Banchi, subito dopo aver visto la cima della montagna, perde tre palloni consecutivi e viene punita dalla ritrovata verve offensiva tortonese, soprattutto con Baldasso la cui tripla del +9 pesa come un macigno sulle speranze di rimonta virtussine (53-44 a metà terzo periodo).

Per vedere la seconda (!) tripla di serata per la V bisogna aspettare addirittura il minuto 26 della partita con Cordinier, che peraltro permette ai suoi di ritrovare la fiducia con il -6 poi arrotondato dalla lunetta da Polonara a-4 quando mancano 3’ alla terza sirena ed ulteriormente limato a -3 con un 1 su 2 di Hackett ai liberi.

La tripla frontale di Radosevic a -2’ è puro ossigeno per la Bertram (58-52), che poi non riesce a sfruttare ben 4 extrapossessi su un’azione di attacco a 80 secondi dal gong e finisce per chiudere a +6 (60-54) con un canestro da sotto di Baldasso dopo una lunga serie di perse e controperse da entrambe le parti.

Nel quarto finale Bologna è chiamata a fare l’ultimo sforzo per recuperare il gap: le prova tutte Banchi chiedendo maggiore intensità difensiva a Pajola e Cordinier ed inserendo anche Lomasz (autore di uno stint non irresistibile nel primo tempo) per cercare di aumentare il pressing.

Si rivede anche Dunston tra gli ospiti, preservato forse un po’ troppo in panchina, così come peraltro un ottimo Abi Abass, ma per la Virtus la strada è sbarrata da un monumentale Tommaso Baldasso, che con due triple ed un canestro dalla media assurge a protagonista assoluto del match, ben coadiuvato da Strautins e da Ross.

Risultato: Derthona torna a +13 e si mette al riparo dalla reazione avversaria, che è di puro orgoglio e non è sufficiente a riequilibrare la partita, nonostante l’ingenua prematura uscita per falli dello stesso Ross e una ritrovata (ma tardiva) mira nelle conclusioni pesanti degli uomini di Banchi.

Finisce così 91-81 con la bellezza di 6 triple piemontesi nell’ultimo periodo e dunque la serie si allunga: si torna al PalaFerraris sabato per gara quattro, dove la Virtus è attesa ad una prevedibile reazione e la Bertram da underdog si giocherà fino in fondo tutte le sue carte.

SALA STAMPA

Walter De Raffaele: Vittoria meritata e di grande spessore contro una squadra fortissima che può contare su una rotazione infinita, con giocatori di Eurolega, perché non dimentichiamo che ha fatto da protagonista fino alla fine nella competizione europea. Un successo che nobilita il campionato dei miei ragazzi, si sono superati per disponibilità viste le difficoltà di infortuni vari che avevamo.

Come avevamo detto, non volevamo essere nei playoff una meteora ma avremmo voluto riuscire ad incidere. Regaliamo un’altra partita in casa ai nostri meravigliosi tifosi, stiamo crescendo in questa serie, ora cerchiamo di recuperare le tantissime energie spese, soprattutto in alcuni giocatori che hanno giocato fuori ruolo”.

Luca Banchi: “Una partita che Tortona ha saputo interpretare meglio. Nei primi 10′ la nostra difesa non è riuscita a togliere ritmo al loro attacco e le percentuali dall’arco e la quantità di soluzioni create hanno determinato una distanza che pian piano abbiamo colmato, ma senza consistenza e lucidità che sarebbero servite.

I loro terminali offensivi sono riusciti poi a riportare l’inerzia dalla loro parte: un monito a giocare una partita migliore, più continua, più consistente sabato prossimo”.

PAGELLE

Virtus Bologna (a cura di Andrea Tromba)

Marco Belinelli 4: il titolo di MVP pare averlo scombussolato. Un eloquente 2/13 al tiro racconta la sua partita visto che difensivamente gli fanno canestro tutti, malissimo.

Alessandro Pajola 5: in difesa prova a mordere, e per alcuni tratti ci riesce, ma offensivamente ancora una volta è troppo timido.

Bruno Mascolo n.e.

Rihards Lomazs 5: tirato fuori dalla naftalina non gli si può chiedere di essere il salvatore della patria, un po’ bistrattato dalla terna.

Tornike Shengelia 6: è evidentemente ancora debilitato, ma con lui in campo la squadra ha un altro passo.

Daniel Hackett 5,5: nel primo quarto è l’unico virtussino a fare canestro, nella ripresa si fa prendere dalla frenesia.

Jordan Mickey 3: come sempre quando c’è da tirare fuori gli attributi scompare e nel miglior momento Virtus, ad un passo del riaggancio, fa tre vaccate in sequenza che permettono a Tortona di scappare ancora, se fosse nato qualche millennio fa sarebbe stato sicuramente una delle piaghe d’ Egitto.

Achille Polonara 5,5: i numeri non sono male, ma ha due o tre amnesie difensive nel secondo tempo che costano la nuova fuga piemontese.

Ante Zizic 5,5: offensivamente può fare davvero il vuoto, se però dopo tre partite non ha ancora capito che Radosevic dall’arco fa canestro…

Bryant Dunston 5: non in serata, non riesce ad incidere in difesa come suo solito.

Awudu Abass 7: il miglior bolognese in campo, quando capisce che da tre non è serata, a differenza dei compagni, si avvicina al ferro e dispone degli avversari come e quando vuole, prende rimbalzi e stoppa, troppo a sedere nel secondo tempo.

Isaia Cordinier 4,5: da quando è rientrato dall’infortunio è sempre troppo nervoso, senza Lundberg ha la brillante idea di infognarsi in un battibecco con Ross che lo fa andare in panchina troppo presto. Nella ripresa viene massacrato da Baldasso, impalpabile.

Bertram Derthona

Andrea Zerini s.v. Solo 5’ sul parquet, evidentemente non si è del tutto ripreso dall’infortunio al dito.

Leonardo Candi 6,5Un buon impatto con due canestri importanti che gli consentono di superare quota 1.000 punti in campionato.

Chris Dowe jr. 7 Amministra bene, sbagliando poco. Peccato per tre perse che sporcano un po’ una prestazione comunque buona.

Riccardo Tavernelli s.v.

Arturs Strautins 7 Si alterna da tre e da quattro, fornisce una prestazione di sostanza senza patire più di tanto i mismatch.

Tommaso Baldasso 8 Immarcabile nell’ultimo quarto, mette la sua firma sulla vittoria.

Nicholas Errica s.v.

Ismael Kamagate 6,5 In ripresa, sale di tono nel quarto decisivo andando anche in doppia cifra.

Retin Obasohan 6,5 Sbaglia poco, bravo a prendersi le sue responsabilità. Come sempre si fa sentire in difesa.

Kyle Weems 6 Inizia alla grande, guidando la squadra nel suo break iniziale, poi però sbaglia una quantità industriale di tiri.

Leon Radosevic 6,5 Una tripla di importanza capitale, poi presenza ed utilità su entrambi i lati del campo.

Colbey Ross 7 Non è ancora sulle cifre che gli appartengono, però nel momento più importante c’è.

HIGHLIGHTS

Bertram Derthona Tortona – Segafredo Virtus Bologna 91-81

Parziali: 27-15, 16-19, 17-20, 31-27

Progressivi: 27-15, 43-34, 60-54, 91-81

 

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