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LBA UnipolSai 6^ andata 2021-22: l’Happy Casa Brindisi vince in un finale Thriller deciso da Visconti e da un non fischio su Tonut, rabbia Reyer Venezia

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Brindisi, 30 ottobre 2021 – Che finale di partita al PalaPentassuglia, l’Happy Casa Brindisi supera l’Umana Reyer Venezia 81-80 in un finale concitato dove succede di tutto!

Quinto successo consecutivo per la formazione allenata da coach Francesco Vitucci (superata in classifica la Virtus Bologna sconfitta a Casale Monferrato dal Derthona) che aveva toccato il massimo vantaggio di +19 (30-11 dopo 9′). Poi, con calma, caparbietà e come un diesel, la Reyer riemerge e recupera punto su punto fino agli ultimi possessi nell’ultimo minuto. Dopo il 2/2 di Nick Perkins ai liberi a 40″8 e quello di Tonut a 19″8, ha deciso alla fine il jumper di Riccardo Visconti a 3″4 dal termine nel dare la vittoria all’Happy Casa.

Ah, ovviamente, non possiamo non citare l’ultima azione accaduta a fine partita con Stefano Tonut stoppato da Raphael Gaspardo a fil di sirena.

E, non si può non ammettere che IN TUTTA ONESTA’ INTELETTUALE questo è stato un NON FISCHIO da parte del trio arbitrale con Carmelo Paternicò in primis. Un fallo non fischiato che ha fatto salire la rabbia in casa Umana Reyer Venezia, coach Walter De Raffaele in primis, con il post della società orogranata sui social.

Happy Casa Brindisi senza Lucio Redivo ma recupera all’ultimo Raphael Gaspardo, mentre l’Umana Reyer Venezia deve fare a meno di Martynas Echodas per riacutizzazione della lombalgia e Andrea De Nicolao per un problema oculare, oltre al lungodegente capitan Michael Bramos.

Splendida partenza dell’Happy Casa Brindisi che si porta sul 12-3, prima grazie ai due Perkins, poi con un caldo Riccardo Visconti, time-out Reyer Venezia dopo 4′. Ma l’Umana non c’è proprio, letteralmente, con i padroni di casa a spadroneggiare su tutti i fronti (rimbalzi, intensità, difesa) che aumentano il massimo vantaggio minuto dopo minuto fino all’incredibile +19, 30-11 al 9′. Cinque punti di Victor Sanders limano il divario a fine periodo per il 30-16.

Secondo periodo e la tripla di Gaspardo porta l’Happy Casa Brindisi sul +17 (33-16 dopo 11′), ma l’Umana Reyer a piccoli passetti con Stone e Sanders si riprende e con un 0-7 di break si porta sul -10, 33-23, time-out Vitucci. Le triple di Stone e Phillip piazzano il -7 veneziano (36-29 al 14′), ma Brindisi con Clark si riporta sul +10, time-out De Raffaele sul 39-29 al 15′. Aumentano le palle perse in casa Reyer (saranno 10 a metà partita), Adrian con l’inchiodata e Nick Perkins danno il +12 ai pugliesi (43-31 al 18′). Poi, altro sussulto Umana Reyer con un parziale 0-6 per il -6 prima del jumper di fine tempo da parte di Josh Perkins che chiude il 20′ sul 45-37.

Si ritorna in campo e un antisportivo di Stone sembra far accelerare l’Happy Casa Brindisi sul +10 (52-42 al 22′), ma la Reyer Venezia con Phillip e Tonut torna al -4, 52-48 al 25′, time-out Vitucci. Si accende completamente Nick Perkins da dentro area e soprattutto dai 6,75 nel dare il +8 dell’Happy Casa Brindisi contro la Reyer Venezia che resiste grazie alle incursioni di Tonut, 63-56 al 29′. Mazzola e soprattutto la tripla di Michele Vitali dall’angolo rosicchiano il divario in casa Reyer per il -2 di fine terzo quarto, 63-61.

Ultimo quarto e la Reyer Venezia effettua il sorpasso con le triple di Sanders e Daye, con in mezzo una buonissima difesa di Mazzola, è 63-67 a 9’15” dalla fine, time-out Happy Casa Brindisi. Phillip risponde a Josh Perkins per il 68-72 a favore della Reyer a 7′ dalla fine, ma la Stella Del Sud con 5/7 ai liberi con una dominanza fisica di Nick Perkins porta il 73-72 brindisino, 73-72 a 3’36” dal termine, time-out De Raffaele. Tonut segna il + 3 Reyer a 3′, Nick Perkins si prende sulle spalle l’attacco Brindisi e porta il +1 con i liberi a 40″8 dalla fine, ma Tonut risponde a 19″8 dalla linea della carità, 79-80, time-out Vitucci. Riccardo Visconti a 3″5 segna il sorpasso dell’Happy Casa Brindisi, 81-80. Dopo il time-out di De Raffaele, il non fischio sulla schiacciata di Tonut. Vince l’Happy Casa Brindisi 81-80.

Sala Stampa

Walter De Raffaele (Reyer Venezia)

Francesco Vitucci (Brindisi)

Il basket è così, un gioco crudele e noi lo sappiamo bene. Oggi a festeggiare siamo noi e capisco la concitazione dall’altra parte per un finale al cardiopalmo. Non entro nel merito della decisione della terna arbitrale, mi astengo, sono decisioni importanti che come in questo caso possono avere grande peso e responsabilità. Alla mia squadra non posso che fare i complimenti per la capacità di adattamento alle varie situazioni e ostacoli che si pongono davanti, che siano esterni per infortuni o difficoltà degli avversari. Cinque vittorie consecutive su sei incontri finora disputati sono un buon bottino e ci danno ovviamente grande soddisfazione

Happy Casa Brindisi – Umana Reyer Venezia 81-80

Parziali: 30-16; 15-21; 18-24; 18-19.

Progressione: 30-16; 45-37; 63-61; 81-80

Le Pagelle

Happy Casa Brindisi

Myles Carter 4: i soliti 4-5 minuti anonimi e di difficoltà a reggere il campionato italiano. Un tesseramento di uno straniero sprecato.

Nathan Adrian 6: roccioso, utile, anche se certe volte sbanda e in attacco da “5” non ha la stessa efficacia di Nick Perkins.

Josh Perkins 6: sa come servire i compagni anche se in certe occasioni è “troppo innamorato” del pallone, soffre in difesa Phillip e alla fine viene preferito Zanelli.

Alessandro Zanelli 6,5: non segna, difende tanto e da buon capitano sa come dirigere la squadra tra le due metà campo. Meglio di Josh Perkins in retroguardia.

Riccardo Visconti 8: parte in quintetto base, ne infila 8 nel primo quarto, alla fine son 15 con 3/4 dall’arco. Segna il jumper della vittoria a 3″4 dalla fine, la puntura dell’ex. In mezzo tante buone difese e una faccia tosta di un giocatore veramente in crescita.

Raphael Gaspardo 6: recuperato all’ultimo, a tratti buonissime difese, il tiro non gli entra spesso e verrà ricordato in questo match per la stoppata dal fallo non fischiato su Tonut a fine partita.

Scott Ulaneo NE

Wes Clark 5,5: non è ancora al meglio della condizione, solo 11 minuti giocati e qualche difficoltà a tenere il campo.

Alessandro Guido NE

Jeremy Lamar Chappell 6,5: difesa e canestri pesanti dai 6.75, i falli lo limitano.

Mattia Udom 6,5: gioca un match efficace in soli 11 minuti sul parquet.

Nick Perkins 8,5: l’MVP del match. Sotto-canestro è uomo nel mirino della difesa Reyer e dell’attacco di Brindisi. Watt lo soffre da sotto, allora ci pensa lui a segnare anche dall’arco con uno spumeggiante 3/3. 9/12 ai liberi e tanta personalità tra le due metà campo. 26 punti finali, uno dei migliori pivot (il migliore?) del campionato per continuità dopo la prova di Cremona.

Umana Reyer Venezia

Julyan Stone 7: caparbio ed energia pura (10 rimbalzi), il migliore insieme a Sanders nel fare riemergere la Reyer dal primo quarto negativo. Un antisportivo a inizio secondo tempo lo blocca, ma tanto fosforo nelle due metà campo.

Stefano Tonut 7: forza molto da fuori (1/6 dall’arco), ma è pimpante e con il primo passo fa tanti prigionieri ricordando la stagione scorsa, ottimo anche in regia facendo il De Nicolao. Però, non è colpa sua se gli arbitri nell’azione finale si mangiano letteralmente il fischietto non assegnando i liberi…

Austin Daye 6,5: dato in dubbio per i postumi di un’influenza, gioca infiltrato. Partita più che sufficiente date le sue condizioni.

Andrea De Nicolao NE

Victor Sanders 6,5: entra dalla panchina e cambia la partita con canestri e intensità nel finale di quarto, in crescita.

Tarik Phillip 7,5: FINALMENTE il play-guardia ex Tofas Bursa si risveglia completamente dal torpore e dalle prove negative di inizio stagione giocando un match produttivo in attacco con 18 punti personali facendo ammattire Josh Perkins in diverse occasioni, mentre Zanelli sa come difendere su di lui.

Vasilis Charalampopoulos NE

Valerio Mazzola 6: parte in quintetto, gioca da “finto cinque” facendo una difesa a tratti buona su Nick Perkins, il quarto fallo lo toglie dal match. 

Jeff Brooks 6: non era al meglio della condizione, 100% al tiro in una prova sufficiente.

Bruno Cerella NE

Michele Vitali 5: tanta difesa, ma dall’arco non punge quasi mai (1/6). Rischia un fallo tecnico arrabbiandosi per il suo terzo fallo nel terzo quarto.

Mitchell Watt 5: assolutamente non è stato lo stesso visto contro Pesaro, soffre tantissimo Nick Perkins, qualche pallone sprecato di troppo.

BY Achille Amadi

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