LBA UnipolSai 5^ andata 2021-22: la Dolomiti Energia Trentino cade in volata, la NutriBullet Treviso sbanca la BLM Group Arena

Trento, 24 ottobre 2021 – La NutriBullet Treviso torna alla vittoria in LBA Serie A dopo le due sconfitte consecutive contro Napoli e Sassari, battuta alla BLM Group Arena la Dolomiti Energia Trentino per 75-79 che si ferma dopo due successi di fila. Treviso sale così a 6 punti in classifica, Trento ferma a quota 4.

E’ stato un match a strappi, deciso dalla volata finale e quindi dall’ultimo quarto con le triple di Tomas Dimsa e Michal Sokolowski a essere alla fine decisive a 38″8 dal termine. La Dolomiti Energia ha fatta sua la battaglia a rimbalzo (45 contro 37 con ben 16 rimbalzi offensivi), ma ha pagato la scarsa vena realizzativa degli americani Caroline, Reynolds e Saunders nonostante le buone prestazioni di capitan Toto Forray e Diego Flaccadori. In casa NutriBullet Treviso decisivo il “risveglio” di DeWayne Russell nell’ultimo quarto e il buonissimo collettivo che ha saputo reagire ai problemi di falli di Henry Sims e al -6 sul 55-49 dopo 28′.

E’ un inizio di match dove la NutriBullet Treviso parte 0-7 dopo 1’30”, la Dolomiti Energia Trentino risponde prontamente (6-7 al 3′); il periodo vive di ritmo elevato, percentuali alte da una parte e dall’altra con gli ospiti a spadroneggiare con Nicola Akele e Tomas Dimsa nel dare il +8 sul 16-24 dopo 8′, time-out Lele Molin. Flaccadori e Williams tentano di dare una sterzata per l’Aquila bianconera, ma il primo quarto si chiude 21-26 in favore dei veneti.

Secondo quarto e la Dolomiti Energia Trentino agguanta il pari sul 26-26 grazie a capitan Forray che segna la tripla, time-out NutriBullet Treviso al 12′. Trento cambia registro in difesa e sorpassa, forzando diverse palle perse agli avversari che perdono un po’ di lucidità (31-29 al 14′). Henry Sims riporta sotto TVB, e lo stesso pivot è protagonista in negativo di un colpo fortuito a Williams beccandosi un antisportivo. Trento, comunque sia, chiude avanti 37-36 il primo tempo.

Secondo tempo, le squadre si scambiano i colpi in un equilibrio apparente (43-44 al 24′), la Dolomiti Energia Trentino però domina a rimbalzo e con un positivissimo Diego Flaccadori prende l’inerzia del match, Johnatan Williams fa il resto e la NutriBullet Treviso va in sofferenza, 50-47 al 26′. Toto Forray con la tripla del +4 trentino scava il solco e la schiacciata di Caroline su invenzione di Flaccadori confermano il momento a favore di Trento, 55-49 al 28′ e time-out Menetti. Si scuote finalmente Russell con viaggi dalla lunetta trasformati, ci pensa anche Akele a cronometro fermo per il -1 Treviso alla fine della terza frazione, 55-54.

Ultimo quarto: senza Sims, la NutriBullet Treviso si trasforma con DeWayne Russell a prendere per mano i compagni e trascinarli sul +4 ospite, 61-65 a 5’38” dalla fine, time-out Dolomiti Energia Trentino. Nonostante un buonissimo Aaron Jones, ci pensa capitan Toto Forray a impattare il match per l’Aquila, 69-69 a 2’07” dalla sirena finale. Dopo il 2/2 ai liberi di Jordan Caroline, la tripla di Tomas Dimsa riporta avanti Treviso per il 71-72 a 1’46”. Trento sbaglia i canestri del sorpasso, ci pensa Michal Sokolowski con la tripla di tabella a portare il +5 ospite a 39″ dalla fine, time-out Lele Molin. Finita? No, perchè la Dolomiti Energia con Reynolds e Flaccadori riducono a -2 il passivo sul 75-77 a 5″8 dalla fine, time-out NutriBullet. I liberi di Dimsa e Akele con 1/2 di ognuno chiudono il match in favore della NutriBullet Treviso che si impone 75-79.

Sala Stampa

Lele Molin (allenatore Trento)

“Innanzitutto faccio i complimenti a Treviso, perché in una serata in cui siamo stati capaci di metterli in difficoltà all’interno dei 40’ di gioco nel finale ha saputo costruire le giocate giuste e ci ha punito proprio nel finale. Quello che a noi non è riuscito. Come naturale per una squadra come noi che ha poco vissuto assieme, abbiamo avvertito un po’ di pressione di dover conseguire il risultato, ci siamo fatti consumare dall’ansia di fare canestro e trovare soluzioni alle difficoltà. Nel complesso per quello che abbiamo fatto vedere in attacco e in difesa, dove nonostante i bassi punteggi finale abbiamo faticato troppo contro gli uno contro uno di Treviso, non abbiamo espresso una prestazione sufficiente per vincere la partita”.

Max Menetti (allenatore Treviso)

Dolomiti Energia Trentino – NutriBullet Treviso Basket 75-79

Parziali: 21-26; 16-10; 18-18; 20-25.

Progressione: 21-26; 37-36; 55-54; 75-79.

Le pagelle

Dolomiti Energia Trentino

Desonta Bradford 5: 3 punti e 5 rimbalzi in 23 minuti sul parquet. Dalla panchina non alza mai il rendimento della squadra, tanta, troppa fatica.

Johnathan Williams 6,5: lotta e duella con Sims, risulta alla fine sicuramente l’USA più positivo della squadra bianconera ma nell’ultimo quarto c’è e non c’è.

Cameron Reynolds 5: fatica ad accendersi quello che ERA il miglior marcatore del campionato. Non illudano gli 8 rimbalzi, va a folate e non riesce mai a pungere come vorrebbe. Sottotono, un antisportivo sanzionato nel primo quarto.

Luca Conti NE

Richard Morina NE

Toto Forray 7: fatica in difesa contro i diretti avversari, punisce dall’arco con precisione (5/7 dai 6.75). Solita caparbietà sotto-canestro e tutto cuore, alla fine protesta per una presunta gomitata di Sokolowski nell’ultima azione che poteva costare caro agli avversari, ultimo a mollare.

Diego Flaccadori 6,5: va a sprazzi illuminando a volte anche i compagni, mancando di concentrazione in altre in 35 minuti di gioco. Più positivo di altre occasioni, fa valere taglia fisica su Russell, è alla fine costretto ad alzare bandiera bianca.

Wesley Saunders 5: 4/14 al tiro con 1/8 da oltre l’arco. Non si accende mai, gioca poco per la squadra andando in rottura mancando diverse occasioni.

Andrea Mezzanotte S.V.: solo sette minuti giocati per una tripla dall’angolo a inizio ultimo quarto, nient’altro.

Lorenzo Dell’Anna NE

Maximilian Ladurner S.V.: cinque minuti per un paio di sportellate nella seconda frazione.

Jordan Caroline 6: a rimbalzo si fa sentire notevolmente, ma il suo 2/8 nelle conclusioni è pesante. Notevole la schiacciata nel primo quarto del 12-16, diretta nella TOP Five della giornata di LBA Serie A.

NutriBullet Treviso Basket

DeWayne Russell 7: è semplicemente stato un diesel! Sembra un assente ingiustificato con diversi svarioni nel primo tempo, i falli commessi lo rischiano di mandare in confusione ulteriore contro rivali più grossi. Ma due coppie di liberi a fine terzo quarto lo accendono e lo risvegliano totalmente dalla negatività e risulta decisivo con 8 punti cruciali nell’ultimo periodo.

Enrico Vettori NE

Alberto Pellizzari NE

Giordano Bortolani 6,5: fiammate offensive come sempre, doppia cifra positiva in 18 minuti.

Matteo Imbrò NE

Davide Casarin 5,5: preferito al falloso Russell nel primo tempo, in attacco non si fa mai vedere. Mette tanta difesa, tanta voglia di fare, ma quando si accende Russell fa spettatore nel finale.

Matteo Chillo 5,5: 13 minuti in cui non segna, gioca nell’ultimo quarto cercando rimbalzi, risultano un fattore i suoi compagni.

Henry Sims 6,5: con Williams è duello su tutti i fronti, si fa notare per una sbracciata a fine primo tempo che gli costa un antisportivo. Dopo il suo terzo fallo nel terzo quarto, esce dalla partita e gli viene preferito Jones a ragione. Colleziona alla fine comunque un 12+4 rimbalzi+3 assist che non sono certamente da buttare.

Michal Sokolowski 7: vero, 5/14 al tiro, ma la tripla chiave che pesa quattro tonnellate e mezza del 71-76 di tabella è tutta sua. Intelligenza cestistica su molte situazioni, alla fine è per Eurosport l’MVP del match non a caso.

Tomas Dimsa 7: fatica tantissimo da oltre l’arco (1/6), non è nella stessa serata di Atene, eppure tra fase difensiva e offensiva lui risponde presentissimo con molta astuzia. 

Aaron Jones 7: tre quarti a far spettatore, ultimi 10 minuti a sostituire Sims e porta alla fine un contributo prezioso segnando e recuperando palloni.

Nicola Akele 7: 1° quarto da 9 punti senza errori nelle conclusioni, fa bene a rimbalzo anche se contro i diretti avversari non è per nulla semplice. Buona partita tutto sommato tra le due metà campo.

by Achille Amadi

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