LBA UnipolSai Playoff 2024 QF #Gara3: la Reyer Venezia si sveglia tardi e l’UnaHotels Reggio Emilia di Chilloway fa valere la legge del PalaBigi, 1-2 per gli emiliani

Ed ora match point sempre nel fortino del PalaBigi e al cospetto di una Reyer Venezia dal tanto talento, dai tanti muscoli e centimetri ma che oggi ri-delude perchè si spegne tra secondo e terzo periodo di fatto consegnandosi a Reggio Emilia. Adesso, di contro, serve l’impresa agli orogranata anche questa sera ancora vittima dei suoi black-out stagionali che han pesato molto nella stagione intera, replicando poi al Taliercio in #Gara5: non impossibile ma abbastanza difficile…

A rendere poi questa #Gara3 più amara per i lagunari c’è la prova da MVP dell’ex Matteo Chillo, protagonista quasi inatteso e che segna ben 16 p.ti raccogliendo 6 rimbalzi, poco sotto i 18 di Jamar Smith, che conferma le sue doti innate di leadership in questa Reggio Emilia che oggi non ha il solito apporto da Langston Galloway (5 p.ti), che però serve 5 assist. Da rilevare anche gli 8 p.ti ed i pari rimbalzi di Darion Atkins, gemello diverso di Smith e che incide ancora su i due lati del campo.

Per la Reyer Venezia si rivede Rayjon Tucker, 15 p.ti che quasi da solo aumenta il voltaggio dei suoi nel quarto periodo tra i quali spiccano i 12 p.ti di Marco Spissu ed i 10 di Aamir Simms. 

La cronaca.

Primo periodo, Reggio Emilia inserisce in starting five Chillo e Faye e parte 5-0 per poi scappare sul 9-3. Per la legge del contrappasso però nonostante i padroni di casa siano più reattivi a rimbalzo offensivo (già 8 nei primi 10′ quasi come in #Gara1), la palla non entra e la Reyer Venezia prima impatta e dopo ci pensa Kyle Wiltjer da tre a dare il primo vantaggio sull’11-12 al 7’30”. Reggio Emilia si scuote, aumenta la pressione difensiva ricostruendo il vantaggio, con il 18-16 al primo intervallo breve.

Secondo periodo, gara da Playoff tosta ma anche un pò deludente tecnicamente  con l’UnaHotels che comunque fa luce tra se e la Reyer, +5 (22-17) al 13′ di gioco mentre c’è l’infortunio al ginocchio sinistro per Kabengele che comunque riuscirà più avanti a rientrare. Tucker ci prova a tenere la Reyer in gioco (25-22 al 14′), ma l’inerzia è di Reggio Emilia che al 18′ vola sul 37-23. Spissu si prende un paio di buone iniziative in attacco che non limita un tonante +14 (41-27).

Terzo periodo, mentre si attende la reazione orogranata l’UnaHotels preme forte e bene, conquista più rimbalzi andando fino al +17, mentre l’Umana Reyer si deve affidare a un nuovo buzzer beater da 3, stavolta di Marco Spissu, per battere la difesa reggiana. Smith va, Matteo Chillo spadroneggia e nemmeno un antisportivo a Briante Weber muta le cose: orogranata non si rialzano mai dal -18 ed anzi, al 28′ di gioco è 62-40 per Reggio Emilia, con il PalaBigi in festa. Piccola reazione Reyer che comunque chiude sul -14, 64-47 al 30‘.

Quarto periodo, finalmente la fiammella si accende in casa Reyer in avvio di ultima frazione con i canestri, e gli and one di Tucker che, col quarto fallo di Faye, spinge anche con Simms, che poi schiaccia il 64-53 al 32′. L’UnaHotels è in crisi, due punti dalla lunetta la sblocano ma sempre Simms provoca quarto e quinto fallo di Tarik Black, prima di spendere a sua volta terza e quarta infrazione. È sempre Tucker a trovare i canestri del 66-61 al 33′, con Reggio Emilia in ambasce emotiva offensiva ma gli orogranata pagano le palle perse a raffica. Così, quando Smith segna dalla lunetta il 68-61 sul fallo del bonus veneziano, il PalaBigi si rasserena.

Time out Reyer ma al 38′, anche per la nuova imprecisione al tiro, sempre Smith e Chillo in versione Galloway (poco presente oggi), trascinano di nuovo i padroni di casa sul 76-63. Al 38′, dopo il nuovo time out veneziano, arriva il 5° fallo anche per Faye ma il tempo per recuperare è ormai troppo poco, con anche qualche errore di troppo di Tucker dalla lunetta e così il match si chiude sul 78-66.

Ora #Gara4, match point per Reggio Emilia mentre la Reyer dovrà salvare la serie e la faccia di una stagione che si profilerebbe fallimentare in caso di KO.