LBA #Gara4 #Playoff Finale 2021: la Virtus Segafredo Bologna fa lo sweep e vince il suo sedicesimo scudetto nel nome di Alberto Bucci

Bologna 11 giugno 2016 – Ci sono voluti vent’anni per riportare il tricolore in casa Virtus, ma è arrivato in maniera perentoria, senza discussioni, con un 4-0 che solo dieci giorni fa era inimmaginabile.

La partita: che dire, sembra la replica di gara2 e di gara3 con il punteggio in equilibrio fino ad inizio ultimo quarto e l’Olimpia Milano che viene stritolata dal boa constrictor bianconero. 

L’A|X ha provato in tutti i modi a riaprire la serie, ma è stata tradita da un Rodriguez con la spia della riserva accesa dalla palla a due e da un Leday che è stato il fratello scarso di quello visto durante tutta la stagione regolare ed andare al riposo lungo sul +2 con Milos Teodosic che a referto aveva mandato 1 punto ed 1 assist non è stato certamente un bel segnale. 

In contumacia del n°44 è stato Alessandro Pajola a salire agli onori della ribalta con i suoi punti, coadiuvato dal Weems indiavolato di questo finale di stagione, oltre alla solita difesa, che ha mandato spesso nei matti i piccoli meneghini, ha confermato la mano fatata di questi play off, respingendo al mittente ogni tentativo di fuga dell’ Olimpia.

I soli 19 punti delle scarpette nel secondo tempo sono il segno lampante della difficoltà che la difesa bianconera ha creato agli uomini del patròn Giorgio Armani, e se non fosse stata per la troppa frenesia nel voler chiudere in fretta il discorso scudetto, la Segafredo sarebbe potuta scappare molto prima, finchè la bomba di capitan Pippo Ricci non chiude definitivamente la partita.

In casa Olimpia Milano qualche domanda questo infausto epilogo le lascerà sicuramente, da come si sia potuti arrivare a questo punto della stagione senza una sola stilla di energia, alla gestione del personale in campo, come quella di Cinciarini questa sera, o a quella delle rotazioni degli stranieri.

Ci sarebbero tante cose da dire, ma questa vittoria ha un nome ed un cognome: Alexandar Djordjevic, al quale io personalmente devo milioni di scuse, ma che gli porgerò prossimamente su questi schermi…

Spogliatoi

Le parole di vari protagonisti nel dopo gara

Capitan Pippo Ricci

Non so cosa stia capitando. È un sogno, qualcosa che sognavo dal mio primo giorno di palestra. Pensare a vincere 4-0? A dirmelo prima mi sarei messo a ridere…Dedico questa vittoria ad un ragazzo cicciottello che a 13 anni partì da casa con lo zaino in spalla

Alessandro Pajola

Qualcosa di immenso. Sono senza parole e la dedico a mia nonna che mi guarda da lassù. Come si arriva qua? Giocando divertendomi, da sempre. Poi vincendo ci si diverte di più. Diventare un simbolo? Magari, ma intanto godiamoci il momento.

Coach Alexandar Djordjevic

Siamo stati bravi. Ci abbiamo messo l’orgoglio, è il primo passo di questa società verso tante finali che meriteremo. E felice che il Dottore abbia detto che la squadra ha giocato per me. Orgogliosissimo di questi ragazzi, non li saprei ritrovare da nessuna altra parte. La dedico ai tifosi, al mio staff, e a tutti quelli che hanno perso un anno di basket. Sarà banale ma è così. Il futuro? Non so niente, ora penso solo a toccare la coppa. La dedico ai tifosi, tutti quelli che hanno perso un anno di basket, ai miei ragazzi che sentito sclerare e urlare, e di fatto non mollare mai, al grandissimo staff.

Alessandro Picchio Abbio

Bologna aspettava questo momento da tanto tempo, ma è figlio anche di quanto fatto nella passata stagione. Abbiamo saputo cogliere l’attimo e la squadra è stata brava a superare i momenti difficili, nei playoff avevano tutto un altro sguardo.

Coach Ettore Messina

Faccio i complimenti alla Virtus, sono stati bravi a ricompattarsi dopo la fine dell’Eurocup e non era facile per loro riuscirci. La mia sensazione è che fossimo arrivati in forte debito fisico e mentale. L’anno prossimo proveremo a tornare a questo punto della stagione pronti a competere. Nonostante questo voglio fare comunque i complimenti ai ragazzi perché nel complesso questa è stata una bellissima stagione.

Massimo Zanetti

Avevo detto 5 anni e ce ne abbiamo messi 4. La dedico ad Alberto Bucci perchè io sono qua per lui. Continueremo i nostri sforzi per fare una squadra ancora più forte e conquistare altri traguardi. Ed il prossimo anno vogliamo assolutamente l’Eurolega. Ringrazio tutti i miei collaboratori. Djordjevic? Parleremo, tratteremo, vedremo

Virtus Segafredo Bologna vs AIX Armani Exchange Milano 73-62

Parziali:       19-24; 22-19; 14-8; 18-11

Progressivi: 19-24; 41-43; 55-51; 73-62

Pagelle

BELINELLI 7,5: sono suoi i punti per ricucire il parziale del primo quarto, sporca una miriade di palloni in difesa e smazza 3 assist. Era tornato per vincere, ed ha vinto.

PAJOLA 8: finchè si limitava alla difesa era già uno spettacolo, se darà continuità alla convinzione offensiva di questa partita potrà veramente diventare un fattore a tutti i livelli. Ah, se lo nominate a Rodriguez il Chacho scapperà urlano in preda al terrore. MVP.

ALIBEGOVIC 6,5: continua nelle belle prestazioni, il fisico non gli manca, l’unico che lo mette in difficoltà, e vorrei anche vedere, è Kyle Hines. 

MARKOVIC 6,5: inizia con le marce alte in attacco, ma è in difesa che some sempre si fa preferire, attacca il Chacho e gli fa spendere le poche energie rimaste, non forza passaggi mirabolanti ed è la concretezza fatta persona.

RICCI 6,5: non è preciso come altre volte, ma in difesa chiude ogni penetrazione, raddoppia, triplica, fa l’ombrello sui lunghi avversari e mette la bomba della vittoria, capitano, mio capitano.

HUNTER 6,5: è il diavolo della Tasmania, è ovunque, difende su chiunque, prende i rimbalzi decisivi nel fine gara, mette un canestro in giro e tiro nel primo tempo da leccarsi i baffi.

WEEMS 7,5: è l’apriscatole dell’attacco bolognese, è in fiducia e si vede, ogni tanto esagera, preso dalla frenesia, ma si fa sempre perdonare dietro, dove insegue e cambia su chiunque, la cartina tornasole bianconera è un astro splendente nel cielo bianconero.

TEODOSIC 7,5: quasi assente ingiustificato nel primo tempo, nella ripresa ricomincia a dirigere l’orchestra bianconera, segna quando deve e consegna un assist a Ricci da mandare e rimandare in loop ai ragazzi delle scuole basket MVP della serie.

GAMBLE 6: non la sua migliore partita, non segna neanche un punto, ma in difesa è un fattore, chiude i varchi, sporca e ruba palloni e fa a spallate con tutti.

ABASS 6,5: non deve essere lui il protagonista, ma si fa sentire, in difesa si sbatte, prende rimbalzi e mette tanta energia, si doveva togliere qualche sassolino dalle scarpe e contro la Milano  che lo ha subito ripudiato lo ha fatto.

PUNTER 5,5: mette qualche tripla ma Pajola non lo fa respirare e lui si innervosisce.

MICOV 5: contro squadre fisiche ed atletiche è finito.

CINCIARINI 7: un vero Capitano, dopo un mese senza giocare viene buttato dentro e lui risponde presente. Merita un contratto a vita.

RODRIGUEZ 4: insiste nell’attaccare a testa bassa. Risultato: scornato, pesantemente anche.

BILIGHA 7: 11 minuti pieni di energia e di tante cose buone, peccato per la stoppata subita.

SHIELDS 6: per provarci ci prova, ma lasciato praticamente da solo da Delaney, Punter e il Chacho più di tanto non ha potuto fare.

BROOKS sv: il manifesto dell’errata gestione di Messina durante la stagione. Saluterà Milano senza rimpiangerla.

HINES 7 : lui non molla mai. Gioca, lotta, sbaglia, segna. Un campione, anche nella sconfitta.

DATOME 5,5: buona prima parte, poi scompare quando più serviva. Non è stato preso per questo.

LEDAY 4: uno degli Mvp della Regular Season, ha impersonificato la differenza che c’è nel giocare i playoff rispetto alle 30 partite precedenti.

Cronaca e pagelle Virtus Bologna by Andrea Cesari @tromba

Pagelle Olimpia by Cristiano Garbin @garbo75

Per le interviste si ringrazia Bologna Basket

 

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