Pallacanestro
Aggiungere notizie
Notizie

Momo Diouf si dichiara eleggibile al Draft NBA: «Voglio visibilità perché sogno in grande»

0 11
Momo Diouf si dichiara eleggibile al Draft NBA: «Voglio visibilità perché sogno in grande»

REGGIO EMILIA. «Vedremo nelle prossime settimane cosa mi porterà questa decisione».

La decisione presa da Mouhamet “Momo” Diouf - ala 20enne forgiata nella cantera biancorossa - è di dichiararsi eleggibile al prossimo Draft.

Momo non l’ha mai nascosto che fare il gran salto e approdare in una big d’Eurolega o anche nell’NBA sia il suo sogno più grande.

Da qui la decisione di far girare il suo nome proponendosi fra gli eleggibili al Draft 2021 anche se pare scontato che presto ritirerà la propria candidatura, magari per riprovarci con un annetto d’esperienza in più sulle spalle.

Una decisione, ammette, «presa di concerto con la mia famiglia e i miei procuratori. La mia volontà era essere visibile. Cosa mi aspetto? Io credo che bisogna sempre aspettarsi il meglio poi, naturalmente, vedremo come andrà. Non dovessero arrivare offerte, mi toglierò e vedremo nei prossimi anni. Per ora posso dire che non mi aspettavo così tanta attenzione e mi fa molto piacere averla ottenuta: significa che tutti gli sforzi che ho fatto sono serviti».

Attenzione pure da qualche club d’Eurolega che, da quanto rimbalza, ne sta monitorando la crescita.

Non c’è quindi Reggio nel prossimo futuro del lungo italo-senegalese?

«Io qui mi trovo benissimo - tiene a sottolineare -. Ho passato tanti anni della mia vita in questa città e qui ho la mia famiglia. Se dovessi restare ne sarei comunque molto contento, anche per quello che ho fuori dal campo».

Dietro l’angolo c’è ora la nazionale. Così come il capitano biancorosso Leo Candi, Diouf è stato convocato dal ct Meo Sacchetti al raduno che si svolgerà dal 5 al 13 giugno a Pinzolo, in Trentino. Lì gli azzurri inizieranno a a preparare il torneo pre-olimpico in programma a Belgrado dal 29 giugno al 4 luglio che potrebbe portare l’Italia ai Giochi Olimpici di Tokyo.

«Sono felice della chiamata: è un onore per me vestire la maglia azzurra» spiega.

«Al di là degli alti e bassi della squadra, a livello personale sono molto soddisfatto della mia stagione - ammette il 20enne - Sono passato da zero minuti in campo a una media ben superiore ai 10 i e sono migliorato soprattutto nelle letture di gioco. La scorsa stagione arrivavo dal settore giovanile e facevo tanta fatica. Quest’anno ho visto un gran cambiamento anche a livello mentale. Mi sento più sicuro».

«Sono però consapevole - insiste - che ho ancora tantissimo da migliorare: al tiro, nel palleggio, nel passaggio e ancora nel leggere le diverse situazioni in gara. Io non mi accontento mai e lavoro tantissimo per crescere». —

© RIPRODUZIONE RISERVATA


 

Загрузка...

Comments

Комментарии для сайта Cackle
Загрузка...

More news:

Read on Sportsweek.org:

Altri sport

Sponsored