Il Romanista: Sprzedaże, ocena sytuacji skrzydłowych
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La Roma cerca esterni d'attacco. Un ritornello che non smette di suonare da quando è finita la stagione scorsa o, per meglio dire, da due stagioni, da quando cioè Luciano Spalletti ha fatto le valigie per Milano e nella Capitale è approdato Eusebio Di Francesco. Uno che con gli esterni ha un gran da fare, perché, come disse un anno (e qualche giorno) fa, quando venne presentato a Trigoria, agli esterni d'attacco chiede tantissimo. Era giugno del 2017, appunto, e il tecnico fissava delle direttive: «Preferisco che i calciatori non giochino fuori ruolo». E - aggiunse - «voglio una coppia di giocatori per ogni ruolo». C'erano El Shaarawy e Perotti a sinistra, si vociferava Berardi per la destra, stava per arrivare Defrel (che però era più un vice Dzeko) e sarebbe approdato a Roma un turchetto sconosciuto ai più. Il sogno divenne ben presto Mahrez, perfetto anche per far crescere il giovane Ünder. Ma la storia del calciomercato poi portò Schick.