Sollevamento pesi
Aggiungere notizie
Notizie

Atletica, Dosso oro col mondiale stagionale! Flop dei pesisti, Tecuceanu e Coiro quarti. Doppietta Ingebrigtsen

Alla Omnisport Arena di Apeldoorn (Paesi Bassi) è andata in scena l’ultima giornata degli Europei Indoor 2025 di atletica. L’Italia ha festeggiato la splendida medaglia d’oro conquistata da Zaynab Dosso sui 60 metri, mentre Catalin Tecuceanu ed Eloisa Coiro hanno terminato al quarto posto sugli 800 metri. Domenica nefasta per il getto del peso: dopo l’eliminazione di Leonardo Fabbri in qualifica, Zane Weir ha concluso in ultima posizione. La nostra Nazionale ha chiuso al secondo posto nel medagliere con tre ori, un argento e due bronzi.

RISULTATI EUROPEI INDOOR ATLETICA OGGI

60 METRI (FEMMINILE) – Zaynab Dosso ha regalato all’Italia la terza medaglia d’oro di questa rassegna continentale, imponendosi di forza in una specialità di indubbio prestigio e che chiudeva il programma delle prove individuali. La velocista emiliana ha recuperato prontamente dopo una reazione non ottimale (0.157), ha messo giù degli appoggi incredibili in partenza e poi sul lanciato è stata disarmante, imponendosi con un vertiginoso 7.01: migliorato di un centesimo il suo record italiano e miglior prestazione mondiale stagionale. Altro alloro per la 25enne dopo il bronzo iridato in questa specialità e il bronzo sui 100 metri agli ultimi Europei di Roma. L’allieva di Giorgio Frinolli ha dettato legge nello scontro diretto con la svizzera Mujinga Kambundji (7.02), terza la lussemburghese Patrizia van der Weken (7.06). Clicca qui per la cronaca dettagliata.

GETTO DEL PESO (MASCHILE) – Doveva essere il fortino dell’Italia e invece si trasforma in un profondo rosso. Leonardo Fabbri era stato eliminato in mattinata, Zane Weir non entra mai in gara durante la finale e chiude addirittura all’ultimo posto con un mestissimo 19.57 affiancato da cinque nulli. Il migliore azzurro si rivela così Nick Ponzio, sesto con la spallata da 20.26 siglata alla quarta prova. La gara si rivela di contenuti tutt’altro che eccezionali, con il successo del rumeno Andrei Rares Toader (21.27) davanti allo svedese Wictor Petersson (21.04) e al ceco Tomas Stanek (20.75). Clicca qui per la cronaca dettagliata.

800 METRI (MASCHILE) – Catalin Tecuceanu sceglie di adottare la sua consueta tattica: parte lento e punta tutto sullo sprint finale, ma non basta per superare l’irlandese Mark English e si deve accontentare del quarto posto in 1:45.57, a undici centesimi dalla medaglia di bronzo. L’olandese Samuel Chapple ha vinto lo scontro diretto con il belga Eliott Crestan (1:44.88 a 1:44.92), entrando nella top-10 dei migliori europei di sempre. Clicca qui per la cronaca dettagliata.

800 METRI (FEMMINILE) – La gara è ricca di contatti e sportellate, la svizzera Audrey Werro cade nel finale e la nostra Eloisa Coiro riesce a superare la slovena Anita Horvat all’ingresso dell’ultima curva, ma poi sul rettilineo finale manca un po’ di benzina e la balcanica riesce a operare il controsorpasso. L’azzurra ha così concluso al quarto posto in 2:02.59, ad appena sette centesimi dal bronzo conquistato dalla favorita Horvat. La polacca Anna Wielgosz si è imposta in 2:02.09 con un bel rush conclusivo davanti alla francese Clara Liberman (2:02.32). Clicca qui per la cronaca dettagliata.

SALTO IN ALTO (FEMMINILE) – Tutti i riflettori erano puntati sull’ucraina Yaroslava Mahuchikh, che ha rispettato il pronostico conquistando la medaglia d’oro superando 1.99 metri al secondo tentativo. La Campionessa Olimpica, del mondo e d’Europa all’aperto ha conquistato il terzo titolo continentale in sala ad appena 23 anni, poi non ha cercato la misura a effetto oltre i due metri. La primatista mondiale ha preceduto la serba Angelina Topic (1.95 alla seconda) e la svedese Engla Nilsson (1.92 alla prima).

3000 METRI (MASCHILE) – Era una delle gare più attese della domenica vista la presenza del norvegese Jakob Ingebrigtsen, che inseguiva la doppietta dopo aver trionfato venerdì sera sui 1500 metri. Il Campione Olimpico dei 5000 metri ha aumentato il ritmo quando mancavano due giri e mezzi, riuscendo poi a scrollarsi di dosso il britannico George Mills nell’ultima tornata e vincendo con il tempo di 7:48.37 proprio davanti all’ultimo uomo capace di resistergli (7:49.41) e al francese Azeddine Habz (Francia). Si tratta del quarto oro consecutivo su questa distanza nella rassegna continentale in sala e della terza doppietta di fila.

SALTO CON L’ASTA (MASCHILE) – Il greco Emmanouil Karalis era il grande favorito della vigilia vista l’assenza del primatista mondiale Armand Duplantis. L’ellenico si presentava all’appuntamento forte di un 6.02 saltato nella serata del record stampato dallo svedese, ha commesso tre errori a 5.95 ma è comunque riuscito a conquistare la medaglia d’oro dopo aver superato 5.90 al primo tentativo. Il gradino più alto del podio è per due atleti, visto che il padrone di casa Menno Vloon si supera: 5.90 alla prima, dopo aver commesso due errori a 5.70 (Keralis aveva sbagliati due tentativi a 5.85). Bronzo per il norvegese Sondre Guttormsen (5.90 alla prima dopo due errori a 5.85 e due a 5.70).

3000 METRI (FEMMINILE) – L’irlandese Sarah Healy ha avuto la meglio con un bellissimo sprint, facendo festa in 8:52.86 davanti alla britannica Melissa Courtney-Bryant (8:52.92) e alla portoghese Salomé Afonso (8:53.42). Attimi di paura dopo la caduta dell’olandese Maureen Koster poco dopo il primo chilometro, ma fortunatamente l’atleta sta bene. Ludovica Cavalli si è staccata a metà gara e ha chiuso in undicesima posizione (9:07.20).

GETTO DEL PESO (FEMMINILE) – L’olandese Jessica Schilder ha trionfato grazie a una mirabolante spallata da 20.69 metri firmata alla quinta prova: incredibile miglior prestazione mondiale stagionale e record nazionale. Apoteosi totale per la padrona di casa con una misura sensazionale, a precedere la tedesca Yemisi Ogunleye (19.56 per la Campionessa Olimpica di Parigi 2024) e la portoghese Auriol Dongmo (19.26).

PENTATHLON – La finlandese Saga Vanninen era la grande favorita della vigilia ed è riuscita a conquistare la medaglia d’oro con l’ottimo punteggio di 4.922, lasciandosi così alle spalle l’olandese Sofie Dokter (4.826) e l’irlandese Kate O’Connor (4.781). La nostra Sveva Gerevini è stata attanagliata da un problema fisico al tendine d’Achille e ha concluso in sesta posizione con il riscontro di 4.487, dopo aver cercato di fare gara di testa negli 800 metri conclusivi.

4X400 (FEMMINILE) – Lieke Klaver e Femke Bol trascinano la staffetta di casa verso l’annunciata vittoria. I Paesi Bassi si sono imposti con il tempo di 3:24.34 (record dei campionati), lasciandosi alle spalle la Gran Bretagna (3:24.89) e la Cechia (3:25.31).

4X400 (MASCHILE) – L’Olanda non partiva con i favori del pronostico, ma i beniamini di casa si sono imposti grazie a una prova di grande compattezza. Eugene Omalla, Nick Smidt, Isaya Klein Ikkink e Tony van Diepen hanno dettato legge in 3:04.95 precedendo la Spagna (3:05.13) e il Belgio (3:05.18).

Comments

Комментарии для сайта Cackle
Загрузка...

More news:

Oasport: Nuoto paralimpico: Super-Italia a Berlino! Morlacchi, medaglie e record
Oasport: Nuoto paralimpico: Super-Italia a Berlino! Morlacchi, medaglie e record
Oasport: Nuoto paralimpico: Super-Italia a Berlino! Morlacchi, medaglie e record

Read on Sportsweek.org:

Altri sport

Sponsored