Notizie

ATP Brisbane, Dimitrov: “Il sogno è vincere il torneo. Sabalenka-Kyrgios? Il tennis è uno sport di tradizione”

0 2

Grigor Dimitrov è pronto per l’inizio della nuova stagione tennistica, sperando di trovare la continuità che gli è mancata in quella passata. Il bulgaro entra nel nuovo anno da numero 44 del mondo, dopo aver giocato poco nella seconda metà del 2025, a causa dell’infortunio subito contro Jannik Sinner a Wimbledon. “La mia classifica attuale non dice abbastanza, ma sto facendo le cose giuste. Spero che il mio corpo mi permetta di superare i momenti difficili durante le partite”, ha detto Dimitrov ai media australiani. “Mi sento benissimo. Sono arrivato prima per darmi più tempo e assicurarmi che il mio corpo sia al 100%. Il mio obiettivo numero uno è sentirmi pronto a competere e non avere punti deboli fisici”.

A Brisbane, torneo in programma dal 4 all’11 gennaio, Dimitrov è di casa. La prossima infatti sarà la sua decima partecipazione a questo evento: qui Grigor è stato due volte campione (2017 e 2024), disputando poi un’altra finale, due semifinali e tre quarti di finale.

“Gli ultimi mesi sono stati molto interessanti per me. Non vedevo l’ora di tornare a un livello in cui posso competere. Non c’è posto migliore di questo per iniziare la stagione, ha affermato Grigor, che ha assicurato di sentirsi “bene sia mentalmente che fisicamente, ed è fondamentale per poter competere.”

Il bulgaro poi si è soffermato sul rapporto che lo lega a questo torneo, lodando l’accoglienza che gli organizzatori riservano ai giocatori, in uno dei tornei che ama di più nel calendario. “Ci sono molte ragioni per cui amo Brisbane. Già dal primo giorno sono rimasto impressionato. Adoro giocare alla Pat Rafter Arena. Ogni anno diventa sempre migliore per i giocatori”.

“Siamo accolti così bene che quasi non ti rendi conto che la stagione è già iniziata. Naturalmente qui ho ottenuto anche ottimi risultati, e questo aggiunge solo ulteriori aspetti positivi per me”. Dimitrov non nasconde l’ambizione di tornare a vincere questo torneo: “Sarebbe un sogno che si avvera vincere il torneo, soprattutto nella situazione in cui mi trovo ora. Ogni volta che entro in campo l’obiettivo è conquistare il torneo. E questa volta non è diverso”.

A Brisbane, Dimitrov è sceso in campo insieme al preparatore atletico Yutaka Nakamura. Xavier Malisse – il suo nuovo allenatore – invece non si è ancora unito allo staff.

“Il mio allenatore ha alcune questioni familiari da sistemare e poi inizieremo a viaggiare insieme. Ho dovuto ripartire da zero in tutto, rinnovare completamente il mio team. Mi trovo in una situazione in cui, per tutta la mia carriera, non avevo mai fatto cambiamenti così radicali, quindi è stato positivo che tutto accadesse ora”.

Per quanto riguarda le sue condizioni fisiche il bulgaro si dice soddisfatto dei suoi progressi. “Il muscolo pettorale sta bene. Faccio flessioni. È bello tornare a sentirmi un po’ più forte. Ho avuto il tempo per ricostruire il mio fisico. Ho attraversato momenti dolorosi. Per quanto riguarda la parte superiore del corpo non è mai stato facile, perché gioco a una mano. Non ero sicuro di poter tornare a servire alla massima potenza e a colpire forti dritti. Poco alla volta… mi sono detto che ho ancora tempo e sono ancora motivato. Sono molto soddisfatto del lavoro in palestra”.

Dimitrov ha parlato anche dei momenti difficili durante il recupero dall’infortunio: “Ho avuto le persone giuste intorno a me. Non parlo solo dello sport, ma anche della vita fuori dal campo. Persone che mi danno la giusta prospettiva. Sono felice. Pretendo di più da me stesso e so di cosa ho bisogno per migliorare”.

In chiusura Grigor ha espresso la sua opinione sull’argomento più dibattuto dell’ultima settimana, la nota “Battaglia dei sessi” tra Nick Kyrgios e Aryna Sabalenka. “Ho visto solo una parte del match, non sono riuscito a seguirlo tutto. Nick mi ha persino scritto. Sono cose belle, interessanti da vedere. Nick è sicuramente il migliore per eventi del genere, così come Aryna. Sono certo che sia stato uno spettacolo interessante”.

Lui però non è interessato ad eventi di questa portata, ritenendosi un giocatore piuttosto tradizionale. “Io sono un po’ della vecchia scuola. Il tennis è uno sport di tradizione. Tuttavia, ognuno può interpretare gli eventi in modo diverso. In futuro, secondo me, vedremo sempre più spesso manifestazioni di questo tipo”.

Comments

Комментарии для сайта Cackle
Загрузка...

More news:

Read on Sportsweek.org:

Altri sport

Sponsored